Che cos’è la carenza di folato e perché è importante?

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Che cos’è la carenza di folato e perché è importante?

Potreste non sapere cosa sta dicendo il medico quando parla di carenza di folati, ma il significato diventa evidente non appena si apprende che si tratta di un altro nome per la mancanza di vitamina B9 o B12. In questa condizione, l’organismo produce molti più globuli rossi di quelli necessari, che non sono quindi in grado di funzionare normalmente. Sebbene l’anemia sia solitamente legata a una carenza di ferro nel sangue, anche una quantità eccessiva o troppo ridotta di globuli rossi causa un tipo di anemia. La carenza di folato può influire su una persona in diversi modi.

Quali sono le cause della carenza di folato?

Le cause possono essere molteplici. Potrebbe essere la conseguenza di una condizione nota come anemia perniciosa. Si tratta di un malfunzionamento del sistema immunitario che, invece di proteggere le cellule dai danni, inizia a danneggiare le cellule dello stomaco. Il danno allo stomaco interferisce con l’assorbimento della vitamina B12 dagli alimenti. Altre possibili cause di carenza di folati sono l’assunzione di una dieta che non fornisce una quantità sufficiente di B12, oppure potrebbe essere un effetto collaterale di alcuni farmaci di cui il paziente ha bisogno per trattare un’altra patologia.

Quali sono i gruppi di persone che hanno maggiori probabilità di essere colpiti da questo problema?

Sebbene nessuno sia immune dallo sviluppo di una carenza di folati, le statistiche mostrano che alcune categorie della popolazione hanno maggiori probabilità di soffrire di questo problema. Queste cifre rivelano che le persone anziane corrono rischi maggiori. Per esempio, i servizi medici del Regno Unito affermano che circa il cinque per cento delle persone di età compresa tra i 65 e i 74 anni ha un problema di carenza di folati. Questa percentuale sale al dieci per cento nella fascia di età superiore ai 75 anni.

Un legame con la mancanza di respiro

Con l’avanzare dell’età, le persone possono iniziare a sentire il fiato corto. Si tratta di un effetto del processo di invecchiamento, ma il medico vorrà indagare su altre possibilità. L’asma è un’altra condizione prevalente che potrebbe spiegare la mancanza di respiro, ma potrebbe anche essere un sintomo di anemia causata da una carenza di folati. Ancora una volta, dal solo sintomo è impossibile conoscere la causa, per cui è necessario un esame del sangue.

Il sintomo della stanchezza estrema

Le persone che soffrono di una carenza di folati spesso soffrono di estrema stanchezza o affaticamento. Non si tratta della stanchezza che si prova comunemente dopo una giornata di lavoro stressante o un’attività sportiva lunga e faticosa. La stanchezza che deriva da una carenza di vitamina B9 o B12 prosciuga l’organismo di energia in misura maggiore. Tuttavia, il fatto che una persona si senta così non è una prova che abbia un problema di carenza di folati; potrebbe essere un sintomo di altre malattie. Solo un esame del sangue può confermare il collegamento tra questa condizione e la carenza di folati.

Sensazione di spilli e aghi

Tutti conoscono il dolore da spilli e aghi che si prova quando si rimane seduti in una posizione scomoda per un periodo di tempo considerevole. Sappiamo che non c’è motivo di preoccuparsi, perché la sensazione scompare presto quando il corpo perde la sua rigidità. Se la sensazione di spilli e aghi si presenta senza alcun collegamento con una cattiva postura del corpo, è possibile che si tratti di una carenza di folati. È buona norma sottoporsi a un esame del sangue per verificare se questo problema si manifesta.

Potrebbe essere una causa di afte

Le ulcere della bocca sono un altro esempio di un comune disturbo minore che non dà motivo di preoccuparsi. Forse è stato uno spazzolamento dei denti un po’ troppo entusiasta o un’altra auto-lesione accidentale a causare l’ulcera. Le persone possono ignorare queste ulcere e farle sparire o trattarle con un gel farmaceutico. Il problema non è tanto come gestire l’ulcera, ma cosa potrebbe dirci. Queste afte sono un altro indicatore comune di carenza di folati.

Perché questa persona si sente depressa?

Un lungo elenco di malattie, cambiamenti ormonali o circostanze personali difficili possono scatenare una depressione. Un problema di carenza di folati non è probabilmente il primo sospettato, ma vale la pena di riconoscere che può avere questo effetto. Quando il medico o lo psichiatra avrà eliminato le possibili cause più ovvie della depressione del paziente, vorrà controllare i risultati delle analisi del sangue per verificare se i livelli di B9 o B12 sono anormali.

Problemi di vista

Uno dei sintomi più preoccupanti della carenza di folati si manifesta quando una persona avverte un calo della vista. I timori sono facilmente comprensibili e quando il medico scopre che è relativamente facile correggere il problema, si prova un senso di sollievo. Anche se probabilmente non è necessario avvertire chiunque abbia improvvisi problemi di vista di recarsi immediatamente da un medico o da un ottico, è essenziale occuparsi rapidamente di questo problema. È necessario identificare l’origine del problema visivo e iniziare il trattamento appropriato.

Trattamento farmacologico per la carenza di folato

La carenza di folati è solitamente facile da trattare. I medici prescrivono un ciclo di iniezioni e compresse per correggere questo squilibrio. Di solito iniziano il trattamento con iniezioni di integratori di B12. Le cure successive variano. Se il medico ritiene che il problema sia legato all’alimentazione, potrebbe essere sufficiente assumere compresse di B12 tra i pasti e compresse di acido folico per un periodo di 4 mesi. Alcuni pazienti potrebbero richiedere iniezioni di B12 a intervalli regolari.

Trattamento della carenza di folati attraverso la modifica della dieta

Alcune persone riescono a risolvere questo problema di salute modificando la propria dieta. Iniziano a mangiare alimenti che contengono elevate quantità di folato. Le verdure verdi sono ottime fonti di folato: i cavoli di Bruxelles, i piselli e i broccoli sono molto consigliati. È anche una buona idea aumentare la B12 mangiando latticini, uova, carne e altri alimenti che contengono alte concentrazioni di questa vitamina. Per evitare gli spiacevoli sintomi che accompagnano questa condizione, è bene consultare il medico o il dietologo per avere consigli dettagliati sul miglior piano alimentare da seguire.