Cosa sono i tumori desmoidi?

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Cosa sono i tumori desmoidi?

Un tumore desmoide è una crescita anomala formata dal tessuto connettivo che sostiene muscoli, legamenti, organi e ossa in tutto il corpo. I tumori desmoidi si verificano in una o due persone su 500.000 in tutto il mondo, con un numero di nuovi casi diagnosticati ogni anno negli Stati Uniti compreso tra 900 e 1.500. I tumori desmoidi sono benigni, il che significa che non sono cancerosi, ma non sono nemmeno completamente innocui.

Struttura e localizzazione

Di solito le persone hanno un solo tumore desmoide, anche se possono svilupparsi più tumori. I tumori possono formarsi quasi ovunque nel corpo, ma sono più comuni nella regione addominale, nel tessuto lungo la parete addominale. I tumori desmoidi intraddominali si formano nei tessuti connettivi tra gli organi addominali. Gli esperti definiscono i tumori desmoidi in qualsiasi altra parte del corpo come extra-addominali. Le spalle, la testa, il collo, la parte superiore delle gambe e delle braccia sono le sedi più comuni al di fuori della regione addominale.

Sintomi

Sebbene i tumori desmoidi non siano cancerosi, possono diffondersi in modo aggressivo nei tessuti connettivi circostanti. I sintomi si sviluppano a causa della crescita e dell’invasione dei tessuti circostanti. Il dolore è il sintomo più comune, mentre altri dipendono dalla posizione e dalle dimensioni del tumore. I tumori desmoidi intraddominali possono causare costipazione bloccando parti dell’intestino. Un tumore desmoide nel braccio o nella gamba può ostacolare i movimenti o causare zoppia interferendo con le articolazioni.

Fattori di rischio e cause

Le persone affette da poliposi adenomatosa familiare o FAP, un tipo di cancro del colon ereditario, sono a rischio di sviluppare il tumore desmoide. I tumori desmoidi sporadici sono molto più comuni e la causa è generalmente rappresentata da mutazioni genetiche somatiche. Le mutazioni genetiche somatiche si verificano a un certo punto della vita di una persona, invece di essere presenti alla nascita. Una mutazione in uno dei due geni, il gene CTNNB1 o il gene APC, causa i tumori desmoidi. Il primo causa circa l’85% dei tumori desmoidi sporadici, mentre le mutazioni del gene APC sono associate alla FAP e a circa il 15% dei tumori desmoidi sporadici.

FAP

La FAP è causata da una mutazione ereditaria in una copia del gene APC. È un fattore di rischio per le crescite anomale o polipi e per i tumori cancerosi del colon. Una mutazione somatica nel secondo gene APC scatena i tumori desmoidi, che in questi casi sono quasi sempre intra-addominali. Gli esperti definiscono questa condizione come malattia desmoide ereditaria, fibromatosi aggressiva o fibromatosi infiltrativa familiare.

Miofibroblasti

Il gene CTNNB1 e il gene APC sono entrambi coinvolti nelle vie di segnale tra le cellule che regolano la crescita e la divisione cellulare. Si tratta di una parte importante del processo di differenziazione attraverso il quale le cellule raggiungono la maturità e svolgono funzioni specifiche. Si ritiene che le cellule del tessuto connettivo, chiamate miofibroblasti, siano all’origine dei tumori desmoidi.

Gene CTNNB1

Il gene CTNNB1 controlla la produzione della proteina beta-catenina, che interagisce con altre proteine nella via di segnalazione cellulare per controllare l’espressione di geni specifici. I geni influenzati dalla beta-catenina influenzano la proliferazione e la differenziazione cellulare. La mutazione del gene CTNNB1 causa anomalie in questa proteina. La beta-catenina dovrebbe rompersi quando l’organismo non ne ha più bisogno, ma le proteine anomale non lo fanno. Questo porta a un accumulo nelle cellule e la proteina continua a dire alle cellule di dividersi molto tempo dopo che avrebbero dovuto fermarsi, portando alla crescita incontrollata dei tumori desmoidi.

Gene APC

Il gene APC controlla la produzione di una proteina che regola la beta-catenina. La proteina si lega alla beta-catenina quando il processo di differenziazione e proliferazione è completato. Il legame con la proteina segnala che il processo è terminato e che è giunto il momento di scomporre la beta-catenina. La mutazione del gene APC crea proteine corte che non possono legarsi alla beta-catenina e quindi la beta-catenina non si rompe e la crescita incontrollata continua.

Diagnosi

I medici e gli altri operatori sanitari possono non sospettare subito un tumore desmoide se una persona non ha una storia di FAP o di escrescenze e polipi nell’intestino. Il primo passo consiste nel raccogliere l’anamnesi e la descrizione dei sintomi riferiti. Un tumore desmoide può essere palpabile se è abbastanza grande o se cresce vicino alla superficie. Gli esami di diagnostica per immagini, come la TAC o la risonanza magnetica, forniscono un’immagine del tumore. I medici possono confermare la diagnosi rimuovendo il tumore ed effettuando una biopsia per lo studio di laboratorio.

Trattamento

I medici possono scegliere di monitorare i tumori desmoidi senza intervenire perché c’è la possibilità che il tumore smetta di crescere e non richieda un trattamento. La radioterapia e la chemioterapia possono ridurre o arrestare la crescita dei tumori desmoidi, ma entrambi i trattamenti hanno effetti collaterali spiacevoli. A volte il caldo o il freddo estremo sono efficaci e molti tumori desmoidi rispondono a trattamenti non invasivi come farmaci antinfiammatori o ormoni.

La chirurgia

È difficile rimuovere chirurgicamente i tumori desmoidi e il rischio di recidiva è elevato. L’intervento chirurgico non è sempre possibile con i tumori desmoidi profondamente invasivi perché la rimozione danneggerebbe gli organi e le strutture circostanti. I tumori superficiali che si sviluppano vicino alla superficie sono meno invasivi, ma i tumori addominali e intra-addominali sono considerati tumori profondi. I tumori mesenterici sono un sottotipo di tumori intra-addominali che si formano nei tessuti del mesentere che collegano l’intestino alla parete addominale. Questo tipo di tumore può causare gravi complicazioni, tra cui l’ostruzione dell’intestino e persino la morte dei tessuti in alcuni segmenti dell’intestino. I medici di solito trattano i tumori mesentrici con l’asportazione chirurgica seguita da frequenti controlli in caso di recidiva.