Consumate troppo sale?

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State consumando troppo sale?

L’organismo utilizza il sodio per regolare la quantità di liquidi corporei e per aiutare il sistema nervoso e muscolare a funzionare correttamente. Il consumo di sale, sia come additivo di produzione negli alimenti trasformati sia attraverso la saliera standard presente sulla maggior parte delle tavole da pranzo, è uno dei modi principali per ottenere il sodio essenziale nella nostra dieta. Tuttavia, possono insorgere problemi quando il corpo umano assume una quantità eccessiva di sale.

Avrete molta sete

La maggior parte delle persone che consumano troppo sodio si accorgono di avere più sete del solito. L’organismo ha bisogno di liquidi extra per favorire l’eliminazione del sodio in eccesso e ripristinare il suo equilibrio naturale. Più sale si consuma, più si ha sete finché il sodio in eccesso non viene eliminato dal corpo.

Eccessive pause in bagno

Se l’eccesso di sale fa venire sete, non deve sorprendere che si passi più tempo in bagno a urinare. Il sodio fa sì che il corpo trattenga acqua, il che fa sì che i reni diventino più attivi nel tentativo di eliminare l’eccesso per mantenere in equilibrio i fluidi dell’organismo. Con l’aumento della funzionalità renale, la vescica si riempie di urina e provoca un frequente bisogno di andare in bagno.

Inizierete a gonfiarvi

L’eccesso di sodio interferisce con la capacità di funzionamento dei reni. Di conseguenza, non riescono a espellere i liquidi dal corpo con la stessa efficienza di prima. Una parte del liquido in eccesso viene schiacciata negli spazi tra le cellule quando non può essere scaricata dal corpo. Si tratta di un edema che ha effetti collaterali come borse sotto gli occhi e gonfiore ai piedi.

Il cibo diventa meno appetibile

Alcune persone sviluppano una tolleranza agli effetti del sodio sul gusto e, con il tempo, i cibi iniziano ad avere un sapore insipido non solo quando sono senza sale, ma anche dopo qualche spruzzata di saliera. Questa insipidezza induce le persone ad aumentare l’uso del sale a tavola, aggravando il problema.

Si può iniziare a soffrire di mal di testa

L’eccesso di sale provoca disidratazione nell’organismo e questo può portare a mal di testa. Il problema è che la disidratazione può rimpicciolire il cervello e causarne lo spostamento dal cranio. Questo può provocare dolore fino a quando il cervello non si gonfia di nuovo fino a raggiungere le dimensioni normali una volta bevuti abbastanza liquidi per reidratarsi.

Voglia di cibi salati

La voglia di sale è in genere il risultato di una carenza di calcio nel sangue. Il consumo di sale riduce tale carenza perché estrae il calcio dalle ossa e l’organismo lo vede come una correzione della carenza. Tuttavia, quando le ossa perdono calcio, il corpo reagisce a questa carenza e inizia a desiderare il sale, oltre a una serie di sintomi di carenza di calcio.

Problemi di salute

Il consumo eccessivo di sale può causare due problemi di salute:

  • Calcoli renali: Un eccesso di sale spesso porta a un eccesso di proteine, che può aumentare la quantità di acido urico nel sangue. Un eccesso di acido urico può portare alla formazione di calcoli renali.
  • Alta pressione sanguigna: il sodio aumenta la quantità di liquidi nel corpo, mettendo a dura prova il sistema cardiovascolare che ha il compito di muovere il sangue e altri liquidi. L’aumento dello sforzo può causare un aumento della pressione sanguigna.

Avete bisogno di sale?

Sì, il corpo umano ha bisogno di una certa quantità di sale per funzionare correttamente. La quantità esatta è oggetto di dibattito, poiché il consumo varia in diverse aree del mondo. La regola generale negli Stati Uniti è di meno di 2.300 milligrammi al giorno. Ciò equivale a circa mezzo cucchiaino da tè e comprende il sale proveniente da tutte le fonti della dieta.

Fonti di sale in eccesso

La maggior parte delle persone sa che la produzione di alimenti trasformati e le cucine commerciali utilizzano molto sale. Poiché non vediamo quanto sale aggiungono i produttori a questi alimenti, è facile dimenticarne la quantità e consumarne una quantità eccessiva. Quasi l’80% del sodio presente nella dieta americana proviene da alimenti come salumi, prodotti da forno, formaggi, condimenti, bibite e pasti surgelati.

Come ridurre il sale

Leggere attentamente le etichette degli alimenti consente di tenere traccia della quantità di sale contenuta in un prodotto e di tenerne conto nel consumo o di trovare un’alternativa. Preparare i cibi da zero, con ingredienti freschi o naturali senza sale aggiunto, permette di controllare esattamente la quantità di sale che si sta consumando. Molti professionisti della nutrizione raccomandano di aumentare la frutta, la verdura e le carni fresche nella dieta per ridurre l’assunzione di sale. L’aggiunta di altri condimenti, come erbe aromatiche e condimenti a base di acidi (fatti in casa, non acquistati in negozio, che contengono sale aggiunto) può esaltare i sapori dei cibi in modo più sano.