Che cos’è la ghiandola pineale?

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Che cos’è la ghiandola pineale?

La ghiandola pineale fa parte del sistema endocrino. Come il resto del sistema endocrino, è responsabile della produzione e della regolazione degli ormoni, in particolare della melatonina, fondamentali per il funzionamento dell’organismo. Con l’espansione della tecnologia di mappatura cerebrale e della ricerca scientifica, la funzione della ghiandola pineale sta diventando sempre più chiara. Ora sappiamo che è essenziale per la salute generale dell’organismo, in quanto regola il ciclo del sonno, senza il quale non possono avvenire la guarigione e la riparazione del corpo.

Dove si trova la ghiandola pineale?

La ghiandola pineale è una piccola ghiandola a forma di pigna situata in profondità nel cervello, dove si incontrano le due metà del cervelletto. Ha le dimensioni di un chicco di riso. La ghiandola pineale è una delle numerose strutture specializzate del cervello note come organi circumventricolari o organi esterni alla barriera emato-encefalica.

Cosa fa la ghiandola pineale?

La ghiandola pineale è responsabile della produzione e della secrezione di melatonina, un ormone utilizzato principalmente per regolare i modelli di sonno. La produzione di melatonina aumenta al buio e diminuisce alla luce, regolando così il ciclo del sonno. L’interruzione del flusso di informazioni dai neuroni che percepiscono la luce alla ghiandola pineale può causare insonnia e altri disturbi del sonno. Si ritiene che la ghiandola pineale influenzi anche gli ormoni sessuali e quelli che regolano la pressione sanguigna e la flessibilità delle pareti arteriose.

Ormoni prodotti dalla ghiandola pineale

La melatonina è l’ormone principale prodotto dalla ghiandola pineale; crea e regola il ritmo circadiano o il ciclo di vita di 24 ore per gli esseri umani. Il ritmo gestisce il sonno e la veglia, nonché i modelli alimentari e i periodi di attività o di maggiore attività delle onde cerebrali. Uno schema regolato di sonno e veglia aiuta l’organismo a ripristinare e rifornire le cellule, a combattere le infezioni e a svolgere processi come mangiare, bere e muoversi, che lo mantengono sano e funzionante. I livelli di melatonina variano: vengono prodotti in misura maggiore e minore nel corso dell’anno, seguendo un andamento stagionale. Aumentano e diminuiscono anche in base ai cambiamenti dell’organismo, in particolare durante la pubertà e la menopausa.

Regolazione della crescita ossea

Nuovi studi mostrano una relazione tra la ghiandola pineale e la ricrescita delle cellule ossee. Le cellule ossee hanno recettori M2 che accettano la melatonina secreta dalla ghiandola pineale. Questo può stimolare la crescita delle ossa durante il riposo del corpo e può anche essere una parte del motivo per cui la secrezione di melatonina aumenta durante la pubertà e durante gli “scatti di crescita” nei bambini e negli adolescenti. Livelli più bassi di melatonina sembrano essere correlati a una riduzione della densità ossea, soprattutto nelle donne in post-menopausa.

La barriera emato-encefalica

La ghiandola pineale si trova al di fuori della barriera emato-encefalica, il che la rende unica tra le parti del cervello. Inoltre, la concentrazione di sangue che arriva alla ghiandola pineale è seconda solo a quella dei reni. La barriera emato-encefalica serve a proteggere le parti del cervello da alcune sostanze chimiche, tra cui i farmaci ricreativi e da prescrizione e l’alcol. La barriera impedisce alle particelle più grandi e a molti neurotrasmettitori presenti nel flusso sanguigno di entrare nel cervello. La ghiandola pineale secerne ormoni nel flusso sanguigno, quindi non ha bisogno della barriera. Tuttavia, questo significa anche che la ghiandola può essere colpita da tossine e altre sostanze chimiche da cui il resto del cervello è protetto, influenzando la qualità e la quantità del sonno.

Rapporto con l’ipofisi

La ghiandola pineale influenza la secrezione degli ormoni sessuali (estrogeni, progestinici e testosterone) da parte dell’ipofisi. Ciò include anche l’ormone luteinizzante, responsabile dell’ovulazione nelle donne. Poiché la ghiandola pineale influenza la quantità e la produzione di ormoni follicolo-stimolanti, contribuisce anche a determinare l’inizio e il processo della pubertà negli adolescenti.

Calcificazione della ghiandola pineale

La calcificazione della ghiandola pineale è un lento processo di accumulo di depositi di calcio fino a quando l’intera ghiandola diventa “calcificata” In sostanza, i depositi di fluoro e calcio, noti anche come sabbia cerebrale, si accumulano nel tempo, causando l’indurimento dell’organo e portando alla formazione di cristalli di fosfato, che inibiscono la capacità della ghiandola pineale di secernere melatonina. Alcuni studi indicano che oltre il 40% degli americani presenta una ghiandola pineale calcificata già a metà dell’adolescenza. Alcuni studi collegano la ghiandola pineale calcificata al morbo di Alzheimer e ad altri tipi di demenza.

“Il terzo occhio

La ghiandola pineale ha una lunga storia di mistero, sia per gli scienziati che per i filosofi. A causa della natura di sensore di luce della ghiandola, alcuni l’hanno chiamata “il terzo occhio” e i filosofi del XVIII secolo, in particolare René Descartes, pensavano che fosse la residenza dell’anima. La pseudoscienza e le credenze mistiche continuano a sostenere l’importanza della ghiandola pineale al di là della regolazione del ciclo circadiano. Gli scienziati hanno creduto a lungo che la ghiandola fosse un organo vestigiale come l’appendice, anche se in seguito la ricerca ha finalmente scoperto il suo ruolo di produttore di melatonina.

Disturbi della ghiandola pineale

Una ghiandola pineale che non funziona correttamente può causare una serie di disturbi dell’umore e del sonno. Lo stress cronico e un’alimentazione scorretta possono influire sulla quantità di melatonina secreta e sul ciclo di aumento e diminuzione dell’ormone. Questo può causare sonno agitato, ansia e irritabilità e altri problemi. Sembra esserci un legame tra bassi livelli di melatonina e disfunzioni sessuali e depressione. I tumori della pineale sono rari e la maggior parte sono benigni.

Mantenere la ghiandola pineale in salute

Una ghiandola pineale sana garantisce un sonno adeguato e un equilibrio della melatonina nel sistema. Una dieta ricca di alimenti contenenti clorofilla può contribuire a ridurre il numero di tossine nel corpo e nel flusso sanguigno, il che è importante perché la barriera emato-encefalica non protegge la ghiandola pineale. Il mantenimento di un’adeguata quantità di iodio nella dieta può aiutare a prevenire la calcificazione della ghiandola, poiché inibisce la produzione di cristalli di fosfato. Anche ridurre lo stress, mangiare cibi integrali e bere molta acqua aiutano a mantenere in salute la ghiandola pineale.