Che cos’è esattamente un esaurimento nervoso?

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Che cos’è esattamente un esaurimento nervoso?

I ricercatori della salute mentale hanno identificato l’esaurimento nervoso come una condizione che assomiglia molto a un disturbo dell’adattamento, con sentimenti combinati di ansia e umore depresso. Fattori genetici, esperienze di vita e un declino generale del funzionamento contribuiscono all’esaurimento nervoso. Tuttavia, il consenso medico è che l’esaurimento nervoso è nettamente diverso da una malattia mentale diagnosticata, sebbene la condizione possa condividere i sintomi con alcune gravi malattie mentali.

il termine “esaurimento nervoso” non è un termine medico

Nell’Ottocento era prassi comune per i medici rinchiudere nei manicomi le persone affette da malattie mentali. Il termine “esaurimento nervoso” è emerso come diagnosi nel 1900, con i medici che lo usavano per descrivere un’ampia varietà di disturbi nervosi. Alcuni potrebbero aver usato l’esaurimento nervoso come diagnosi alternativa per evitare che i pazienti venissero internati in un manicomio. I medici consideravano l’esaurimento nervoso come un problema nervoso temporaneo. Ritenevano che l’accumulo di fattori di stress o una grave crisi scatenassero la condizione. I medici non usano più il termine “esaurimento nervoso” come diagnosi valida.

Un tempo l’esaurimento nervoso descriveva qualsiasi tipo di crisi personale grave.

All’inizio del XX secolo il termine “esaurimento nervoso” era usato in modo molto più disinvolto. Con il tempo, è diventato un termine generico utilizzato dai medici per descrivere una crisi emotiva e personale di qualsiasi tipo. Tuttavia, dopo la prima e la seconda guerra mondiale, i soldati che tornavano dalla guerra manifestavano problemi psicologici più gravi e i medici si sforzavano di trovare un termine per descrivere queste condizioni. Gli esaurimenti nervosi si evolsero in “angosce psicologiche” per descrivere i problemi di salute mentale dei soldati. Poco dopo, l’Associazione Psichiatrica Americana sviluppò il Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali, stabilendo linee guida specifiche per la diagnosi delle malattie mentali. L’uso del termine “esaurimento nervoso” diminuì nel corso degli anni Sessanta.

Gli esaurimenti nervosi sono associati a stress

Sebbene il termine “esaurimento nervoso” non abbia tecnicamente un significato clinico, si tratta di una condizione con sintomi che colpiscono molte persone. Descrive la difficoltà di portare a termine la routine quotidiana a causa di sentimenti di profonda depressione e ansia opprimente. Piccole dosi di stress possono insegnarci a lavorare sotto pressione. Un flusso costante di stress, giorno dopo giorno, influisce negativamente sia sul corpo che sulla mente. Un esaurimento nervoso è il risultato di un’inondazione di stress. Può iniziare con una sensazione ricorrente di “tensione” I segni di un esaurimento nervoso includono il ritiro, l’insorgere di una scarsa igiene, la mancanza di sonno e un cambiamento delle abitudini alimentari.

I fattori di rischio della vita quotidiana possono portare a un esaurimento nervoso

Molti eventi della vita portano allo stress. Quando le persone non riescono o non sono in grado di gestire lo stress in modo sano, può verificarsi un esaurimento nervoso. Eventi della vita come un decesso in famiglia o un divorzio sono fattori scatenanti che possono portare a un esaurimento nervoso. Spesso la diagnosi di una malattia grave o di una lesione debilitante provoca livelli di stress altrettanto debilitanti. Anche il sovraccarico di responsabilità lavorative o domestiche può causare problemi. Anche la mancanza di sonno o i ricorrenti problemi finanziari possono portare a un esaurimento nervoso.

Esistono sintomi fisici, psicologici e comportamentali

Le persone che hanno un esaurimento nervoso possono manifestare una combinazione di sintomi, ma la depressione e l’ansia sono abbastanza standard. La depressione può scatenare sintomi psicologici come pensieri di autolesionismo o flashback di un evento traumatico. I sintomi comportamentali possono includere sbalzi d’umore, scatti d’ira o sentimenti di paranoia. Alcune persone accusano anche sintomi fisici, come attacchi di panico, dolori al petto e incapacità di respirare. Possono manifestarsi anche pressione alta, vertigini, problemi di stomaco e tensione muscolare.

Alcuni sintomi di esaurimento nervoso possono mascherare una grave malattia mentale

Secondo i professionisti della salute mentale, il termine “esaurimento nervoso” è troppo vago e non dovrebbe mai essere usato per descrivere una condizione di salute psichiatrica. Oggi, per diagnosticare un individuo che non è in grado di prendere decisioni o di svolgere mansioni lavorative o familiari è necessaria una terminologia più specifica. La depressione e i disturbi d’ansia sono problemi di salute mentale specifici. Sebbene un esaurimento nervoso possa causare depressione, ansia, allucinazioni e sentimenti di paranoia, anche gravi condizioni e malattie mentali e cognitive producono questi sintomi, come la schizofrenia, il morbo di Alzheimer, la demenza e l’astinenza da alcol.

I sintomi dell’esaurimento nervoso possono essere controllati

Per controllare i sintomi di un esaurimento nervoso sono disponibili trattamenti convenzionali. Gli antidepressivi o gli ansiolitici sono metodi efficaci. Altri trovano che la psicoterapia individuale o la terapia cognitivo-comportamentale funzionino bene. Una combinazione di questi trattamenti è comune. I trattamenti alternativi, come lo yoga, l’agopuntura e la terapia di massaggio, possono risolvere con successo i disturbi del sonno e l’ansia elevata. In alcuni casi, i sintomi possono essere abbastanza gravi da richiedere un trattamento residenziale, che può essere utile per identificare i fattori o i comportamenti che causano stress nella vita quotidiana.

I cambiamenti nello stile di vita possono prevenire o alleviare i sintomi di un esaurimento nervoso

Per ridurre lo stress che potrebbe portare a un esaurimento nervoso è necessario modificare lo stile di vita. Una dieta sana e l’esercizio fisico regolare promuovono la cura di sé e sono un buon punto di partenza. Dormire a sufficienza ogni notte può cambiare il modo in cui un individuo affronta lo stress quotidiano. Trascorrere meno tempo da soli e cercare di coinvolgere gli altri in attività sociali aiuta a ridurre lo stress e ad aumentare la sensazione di benessere. Per chi ha a che fare con depressione e ansia ricorrenti, è meglio evitare l’uso di droghe o alcol, che possono esacerbare i sintomi.

Riconoscere quando è il momento di cercare aiuto professionale

Tutti si sentono sopraffatti a un certo punto della loro vita. Ma se un individuo sente che le attività quotidiane sono diventate troppo difficili a causa dello stress e di altri fattori interni, potrebbe essere il momento di fissare un appuntamento con un medico. I sintomi che indicano un esaurimento nervoso di solito si sviluppano nel tempo. La vita quotidiana, anche i compiti più semplici, iniziano a sembrare impossibili. La perdita di appetito potrebbe essere un problema sempre più grave. Oltre ai sintomi psicologici o psichiatrici, possono comparire anche sintomi fisici come l’ipertensione arteriosa. Anche i pensieri ricorrenti di autolesionismo indicano la necessità di rivolgersi a un medico.

Ci sono differenze tra una crisi di salute mentale e un’emergenza

Molti medici considerano un esaurimento nervoso una crisi di salute mentale, ma non un’emergenza. Tuttavia, un individuo può manifestare un comportamento violento o aggressivo, minacciare di autolesionismo, diventare poco reattivo, avere allucinazioni o mostrare altri segni di psicosi. Queste azioni giustificano la richiesta immediata di aiuto medico, in quanto sono segni di un’emergenza di salute mentale. Parlare di suicidio indica sempre un’emergenza.