10 strategie per smettere di mangiare troppo
La sovralimentazione è un problema contemporaneo che oggi colpisce un gran numero di cittadini nelle economie sviluppate. Per gran parte della storia dell’umanità, le società hanno sofferto di un’insufficiente disponibilità di cibo e questa situazione è ancora presente in molti paesi asiatici e africani. In passato solo le persone più ricche potevano soffrire di sovralimentazione, ma l’aumento del tenore di vita ha drasticamente ampliato il numero di persone in grado di mangiare in eccesso, soprattutto negli Stati Uniti e nell’Europa occidentale. La sovralimentazione comporta un pesante tributo in termini di riduzione della vita e di malattie. Un recente rapporto delle Nazioni Unite ha evidenziato come sempre più persone soffrano la fame in tutto il mondo, e questo dovrebbe sollevare anche questioni morali. Le strategie di successo per ridurre la sovralimentazione includono sia il pensiero motivazionale che le tecniche pratiche.
Scopri come può danneggiare la tua salute
È notoriamente difficile cambiare le abitudini alimentari. A volte è necessario scuotere il soggetto che mangia troppo per fargli cambiare idea. Prima di concedervi una porzione extra, leggete come le persone in sovrappeso si ammalino di più e vivano meno a lungo rispetto a quelle di peso normale. In particolare, notate come l’incidenza del diabete e delle malattie cardiache aumenti per chi ha un peso eccessivo. Queste statistiche sono spaventose. Provengono da ricerche condotte da scienziati e medici di alto livello in tutto il mondo. Forse questo sarà sufficiente a convincere il lettore a limitare l’alimentazione ai bisogni nutrizionali di base.
Pensate a tutti i soldi che spendete in più per il cibo..
Supponiamo che la varietà e la quantità di cibo di cui una persona ha bisogno per essere sana costi 20 dollari al giorno. Ora questa persona spende 40 dollari al giorno in cibo. Compra molto più cibo di quanto ne abbia bisogno, compresa una notevole quantità di cibo spazzatura di nessun valore nutrizionale. Se si fermasse a pensare a tutte le altre cose che potrebbe fare con i soldi in più che spende per il cibo di cui non ha bisogno, potrebbe persuadersi a ridurre l’abitudine di mangiare troppo. Potrebbero anche promettere di comprarsi dei gioielli o un altro regalo che apprezzerebbero con il denaro risparmiato.
Pensate a come la sovralimentazione influisce sul vostro guardaroba
La sovralimentazione provoca l’espansione delle scorie, per cui il vestito o l’abito preferito non va più bene. Assorbite il messaggio che se mangiate troppo, preparatevi a rinunciare a indossare i bei vestiti che vi stanno così bene quando siete più magri. Per evitare i costi aggiuntivi e il fastidio di acquistare abiti più grandi, potrebbe valere la pena di iniziare una dieta o di iscriversi in palestra. È molto meglio scegliere nuovi abiti quando cambiano le mode o le occasioni speciali, piuttosto che essere costretti a fare questi cambiamenti da un girovita che si allarga!
Una motivazione sociale per ridurre la sovralimentazione
Anche se ci sono ovvie eccezioni, chi ha un peso normale ha molta più facilità a socializzare e a stringere relazioni durature. Quando sentite un forte desiderio di mangiare quella porzione in più o quello spuntino, pensate a come vi guardano gli altri. Chi cerca una relazione d’amore deve assicurarsi di essere il più attraente possibile, e i chili di troppo non fanno che ridurre il vostro fascino. Anche chi ha una relazione non può dare per scontato che il partner accetti la sua sovralimentazione quando il deterioramento del suo aspetto diventa più evidente.
Assicuratevi di dormire bene la notte
Quale legame potrebbe esserci tra la mancanza di sonno sufficiente e la sovralimentazione? Poiché il fatto che il sonno influenzi il desiderio di mangiare non è molto noto, è legittimo porsi questa domanda. In linea di massima, chi dorme meno di sette ore a notte è un soggetto privato del sonno. Gli studi dimostrano che queste persone tendono a mangiare di più e quindi a diventare sovrappeso. Meno si dorme, minore è la quantità di un composto chiamato leptina che l’organismo produce. Più leptina produce il corpo, più ci si sente sazi. Allo stesso tempo, un sonno insufficiente aumenta la quantità di grelina prodotta, che stimola la fame.
Abituarsi a mangiare lentamente
Più lentamente si mangia e si mastica il cibo, meglio lo si digerisce. Mangiare più lentamente aiuta a mantenere in salute l’apparato digerente, ma anche a frenare la sovralimentazione. La soddisfazione del pasto arriva con un certo ritardo. Più tempo si passa a consumare il pasto, più è probabile che si inizi a sentirsi soddisfatti e si capisca che è ora di smettere di mangiare. Gli esperti di dietetica raccomandano di masticare il cibo una decina di volte prima di digerirlo.
Non lasciare che la fame controlli le abitudini alimentari
La maggior parte delle persone pensa che mangiare ogni volta che si ha fame sia il modo migliore per evitare di mangiare troppo. Sembra logico che chi mangia in risposta alla fame eviti di mangiare troppo, poiché mangia solo quando il corpo indica che ha bisogno di nutrirsi, ma la realtà non è così semplice. Le persone affamate mangiano molto di più, quindi sarebbe meglio consumare piccoli pasti in altri momenti. Chi mangia quando non ha fame di solito mangia meno di quando mangia per soddisfare i dolori della fame.
Non siate tentati di saltare la colazione
Se una persona ha un problema di sovralimentazione, l’idea di saltare la colazione potrebbe sembrare un passo ragionevole da compiere, ma è una delle mosse peggiori che possa fare. Questo primo pasto della giornata riempie il corpo. Chi salta la colazione inizia presto a sentirsi molto affamato. Finisce per mangiare più di quanto farebbe se uscisse di casa dopo aver fatto una colazione saziante. Saltare un pasto può essere una buona idea per aiutare a perdere peso, ma assicuratevi di non eliminare mai la colazione.
Adottare misure per ridurre lo stress
Alcuni casi di sovralimentazione sono una reazione a problemi emotivi; i medici sanno bene che chi è molto stressato o soffre di depressione di solito mangia di più di chi ha uno stato d’animo più sano. In situazioni di questo tipo, è importante richiedere l’aiuto di un professionista per affrontare il problema mentale di fondo: la sovralimentazione non può offrire un vero sollievo. L’uscita dalla depressione e la riduzione dello stress dovrebbero aiutare le abitudini alimentari a tornare alla normalità.
Ridurre il consumo di alcol
La maggior parte delle persone sa che il consumo eccessivo di alcol danneggia il fegato, ma altera anche il normale appetito del bevitore. I forti bevitori tendono ad essere più inclini a mangiare troppo rispetto agli altri. Inoltre, ingrassano più rapidamente con tutte le calorie zuccherine che introducono nel loro corpo. La vista di uomini che vanno in giro con la “pancia da birra” è un’illustrazione grafica del conflitto tra alcol e controllo del peso.