10 sintomi dell’iperplasia prostatica benigna

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10 sintomi dell’iperplasia prostatica benigna

L’iperplasia prostatica benigna (IPB) è una condizione comune che colpisce in qualche misura tutti gli uomini che invecchiano. La ghiandola prostatica si ingrossa per tutta una serie di motivi, causando complicazioni e fastidiosi effetti collaterali. La metà degli uomini di età superiore ai 50 anni ha il 50% di probabilità di sviluppare l’IPB, mentre quelli di età superiore agli 80 anni hanno il 90% di probabilità. I sintomi dell’IPB possono variare da uomo a uomo e possono peggiorare nel tempo, ma sono disponibili diversi trattamenti.

Frequente stimolo a urinare

L’IPB aumenta lo stimolo a urinare; la ritenzione urinaria è il sintomo più significativo di un ingrossamento della ghiandola prostatica. Oltre a essere fastidiosa, può essere scomoda e rendere difficili molte attività della vita quotidiana. Uno dei trattamenti disponibili per la ritenzione urinaria è la decompressione vescicale, una procedura che prevede l’inserimento di un catetere nella vescica per drenarla. In casi molto rari in cui la decompressione vescicale non funziona, può essere necessario un intervento chirurgico per alleviarla.

Infezioni delle vie urinarie

Le infezioni delle vie urinarie (UTI) sono un sintomo meno comune dell’IPB. Talvolta, la prostata ingrossata può bloccare il flusso di urina dalla vescica, impedendole di svuotarsi completamente. Questo dà la possibilità ai batteri di svilupparsi in eccesso e di provocare un’infezione. Il trattamento di un’infezione urinaria è solitamente un ciclo di antibiotici, ma se l’infezione urinaria è secondaria all’IPB, il medico tratterà prima la condizione primaria.

Aumento della minzione notturna

Svegliarsi più volte durante la notte perché si deve urinare è noto come nicturia, una condizione urologica comune che può insorgere come conseguenza di un ingrossamento della prostata. La minzione frequente durante la notte interrompe il sonno e provoca stanchezza durante il giorno. Le persone che tendono alla nicturia, sia per l’IPB che per un’altra causa, possono ridurre l’assunzione di diuretici come l’alcol e la caffeina, soprattutto nelle ore prima di andare a letto. Queste bevande fanno produrre all’organismo più urina e possono aggravare il problema.

Flusso di urina debole

La prostata ingrossata è la causa più comune di un flusso urinario debole negli uomini di età superiore ai 45 anni. L’esitazione urinaria si verifica perché l’uretra passa attraverso la prostata. Quando la prostata è ingrossata, può bloccare l’uretra e ostruire il flusso di urina. Quasi tutti gli uomini hanno un indebolimento del flusso urinario con l’avanzare dell’età. Se l’esitazione urinaria è dovuta all’IPB o a un’altra patologia, può essere utile adottare misure per rilassare la vescica. Appoggiare una borsa dell’acqua calda sulla vescica può facilitare il passaggio dell’urina dalla prostata.

Problemi di minzione

La sensazione di dover urinare senza riuscirci può essere un sintomo molto fastidioso. Oltre a causare talvolta esitazione urinaria, un’uretra ostruita può rendere difficile la fuoriuscita dell’urina. Come già detto, la difficoltà di espellere la vescica può provocare un accumulo di batteri e, infine, un’infezione.

Ostruzione della vescica

L’ostruzione dell’uscita della vescica si verifica quando c’è un blocco alla base o al collo della vescica. Quando ciò accade, può causare un ritorno di urina nel sistema. Il trattamento delle ostruzioni dell’uscita della vescica spesso prevede l’inserimento di un catetere, ma nella maggior parte dei casi è necessario un intervento chirurgico.

Dribbling

I gocciolamenti involontari dopo la minzione possono essere fastidiosi e scomodi e sono comuni negli uomini sia con che senza IPB. Il dribbling post-minzione, noto anche come dribbling terminale o post-minzione, è una perdita di urina dall’uretra da pochi secondi a pochi minuti dopo aver urinato.

Sangue nelle urine

La presenza di sangue nelle urine è sempre preoccupante, ma in genere è innocua. Si parla di ematuria quando l’urina, anziché essere limpida, appare di colore rosa, rosso o marroncino. Il sanguinamento può essere microscopico o visibile. Il sanguinamento microscopico è evidente solo quando il medico osserva il campione al microscopio. Visibile o meno, in rari casi l’urina sanguinolenta indica un disturbo o una condizione più grave, per cui è bene rivolgersi al medico se si nota la presenza di sangue nelle urine.

Incapacità di svuotare completamente la vescica

L’incapacità di svuotare completamente la vescica è un sintomo raro dell’IPB, ma merita di essere menzionato. La minzione in genere dà un senso di sollievo, quindi può essere penoso continuare a provare disagio anche dopo il fatto. Se questo è l’unico sintomo presente, aumentare l’assunzione di liquidi può essere d’aiuto, ma se questa incapacità si sviluppa in concomitanza con altri sintomi, è consigliabile parlare con un medico per escludere condizioni più gravi.

Disagio ai genitali

Un altro sintomo frustrante dell’IPB è il disagio nella regione genitale. Se i genitali si sentono a disagio o la minzione è accompagnata da una sensazione di bruciore, è possibile che si tratti di calcoli vescicali. I calcoli vescicali si formano in risposta a un’ostruzione – in questo caso la prostata ingrossata – o a un blocco, che provoca la cristallizzazione dell’urina e la formazione dei calcoli. Il trattamento per i calcoli vescicali consiste, nella maggior parte dei casi, in una procedura non invasiva chiamata cistolitolapatia.