10 motivi per gustare i funghi cremini

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10 motivi per gustare i funghi cremini

I funghi cremini sono piccoli, bianchi e marroni. Sono comunemente conosciuti come funghi portobello. L’origine dei funghi cremini è sconosciuta, ma sono stati coltivati per la prima volta in Europa nel XVII secolo e in Nord America alla fine del 1800. I funghi cremini possono essere consumati crudi, arrostiti o saltati in padella. Alcune ricette popolari includono i funghi crudi nelle insalate, arrostiti sulla pizza o saltati su una deliziosa bistecca. Con oltre 15 vitamine e minerali diversi, non sorprende che siano entrati nella lista dei superfoods. Leggete di seguito per capire perché i funghi cremini dovrebbero essere un alimento fondamentale nella vostra dieta.

Perdita di peso

Se state cercando di perdere peso, abbandonate le mode dietetiche e iniziate ad aggiungere i funghi cremini alla vostra dieta. Sono ricchi di fibre, che fanno sentire il corpo sazio più a lungo. Sono inoltre ricchi di vitamine del gruppo B, utili per aumentare il metabolismo. Mangiando funghi cremini si consumano meno calorie in generale e si aumenta il metabolismo, favorendo la perdita di peso.

Gravidanza sana

Questi piccoli ma potenti funghi cremini sono ricchi di sostanze nutritive utili durante la gravidanza, tra cui vitamina B, vitamina D, proteine, ferro e antiossidanti. La vitamina B è benefica sia per la mamma che per il bambino perché favorisce la salute della pelle, della vista e lo sviluppo del cervello e delle ossa. Le vitamine B e D riducono la stanchezza, un sintomo comune della gravidanza. Inoltre, la vitamina D consente all’organismo di assorbire il calcio, fondamentale per ossa e denti. Le proteine sono importanti perché contribuiscono alla crescita e allo sviluppo generale del nascituro. Durante la gravidanza, il cuore della madre pompa più sangue e richiede una quantità supplementare di ferro per prevenire l’anemia. Gli antiossidanti sono un nutrimento fondamentale per garantire una gravidanza complessivamente sana.

Salute dell’apparato digerente

I funghi cremini sono ricchi di selenio, un fabbisogno nutrizionale per l’uomo. Condizioni come l’HIV e il morbo di Crohn sono legate a carenze di selenio. Mangiarli è un modo naturale per garantire all’organismo l’assunzione di selenio. Si raccomanda inoltre alle donne con infezioni croniche della vescica di integrare il selenio nella loro dieta quotidiana.

Salute dell’intestino

Gli antiossidanti, il selenio e il rame svolgono un ruolo fondamentale nel ripristino e nel mantenimento della salute dell’intestino. Gli antiossidanti sono importanti per migliorare la salute dell’intestino come lo stress ossidativo, soprattutto quando l’organismo non riesce a liberarsi dei radicali liberi. Il selenio e il rame prevengono problemi come la sindrome dell’intestino chiuso e l’infiammazione. Il consumo costante di funghi cremini protegge da altri problemi intestinali come le malattie infiammatorie intestinali e la colite ulcerosa.

Riducono la stanchezza

I funghi cremini sono un modo naturale per combattere la stanchezza cronica. Il loro consumo costante aumenta la capacità dell’organismo di combattere la stanchezza, il mal di testa e l’insonnia. I funghi cremini sono ricchi di vitamine del gruppo B che forniscono energia al nostro cervello e al nostro corpo e di antiossidanti che aumentano l’immunità. Questi due nutrienti sono così potenti che possono migliorare la salute cognitiva generale e ritardare l’insorgenza della perdita di memoria legata all’età.

Combattere il cancro

Gli antiossidanti, il selenio, la vitamina D e i folati sono quattro nutrienti chiave dei funghi cremini che svolgono un ruolo nella prevenzione e nella lotta contro il cancro. Gli antiossidanti aiutano l’organismo a smaltire i radicali liberi, che possono danneggiare le cellule del corpo. Il selenio non si trova nella maggior parte della frutta e della verdura, ma si trova in questi piccoli ma potenti funghi. È un disintossicante naturale che aiuta il fegato a liberare l’organismo dai composti che causano il cancro, riducendo al contempo l’infiammazione e il tasso di crescita dei tumori. La vitamina D controlla il ciclo di crescita delle cellule nell’organismo. La sintesi e la riparazione del DNA sono un importante beneficio dei folati, che i funghi cremini contengono.

Anti-invecchiamento

La prevenzione dell’invecchiamento degli organi interni è fondamentale per mantenere la salute quando si avanza con l’età. I funghi cremini contengono due antiossidanti chiave, l’ergotioneina e il glutatione. Entrambi minimizzano gli effetti dei radicali liberi e riducono il rischio di diverse condizioni di salute, tra cui malattie neurodegenerative, Parkinson e Alzheimer. Per mantenere mente e corpo sani, i medici suggeriscono di consumare cinque funghi cremini al giorno.

Raffreddori comuni

Se state cercando di evitare il raffreddore comune quest’inverno, aggiungete i funghi cremini come apporto quotidiano. Il sistema immunitario trae beneficio dai funghi grazie ai polisaccaridi che contengono. I polisaccaridi consentono al sistema immunitario e ai globuli bianchi di essere più attivi, prevenendo le infezioni. Inoltre, le altre vitamine presenti nei funghi cremini, come i polifenoli e gli steroli, sono ottime per mantenere un sistema immunitario sano.

Salute del cuore

I funghi cremini hanno molti nutrienti che migliorano e proteggono la salute cardiovascolare. L’ergotioneina, un aminoacido presente nei funghi cremini, riduce l’infiammazione e protegge i vasi sanguigni dai danni. L’EGT mantiene anche i livelli di colesterolo. Il potassio e il sodio, insieme, regolano la pressione sanguigna e riducono il rischio di varie malattie cardiovascolari. I funghi cremini sono utili anche per la salute del cuore grazie all’abbondanza di calcio e ferro. Queste sostanze nutritive trasportano l’ossigeno in tutto il corpo.

Diabete

I funghi cremini presentano benefici sia per il diabete di tipo 1 che per quello di tipo 2. Sono un alimento a basso contenuto glicemico, cioè con pochi o nessun carboidrato, che impedisce l’aumento della glicemia. Lo zinco stabilizza inoltre i livelli di zucchero nel sangue in tutto il corpo e riduce il dolore dell’artrite reumatoide. L’artrite reumatoide, una malattia infiammatoria che colpisce le articolazioni, è comune nei pazienti con diabete.