10 alimenti che bruciano i grassi

Almeno un adulto su tre nel mondo è in sovrappeso e uno su nove è considerato obeso. Il peso eccessivo aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiache, diabete di tipo 2, disturbi muscolo-scheletrici e cancro. Per molte persone, l’esercizio fisico e la riduzione delle calorie o la tentazione di ricorrere a prodotti e mode “brucia-grassi” non hanno aiutato a perdere i chili di troppo. Fortunatamente, spendere soldi in cibo vero può aiutare a perdere peso. Alcuni alimenti ci permettono di mangiare a sazietà e di aumentare la termogenesi, il processo di produzione di calore interno.

Salmone

Il salmone è ricco di proteine, che richiedono più energia per essere metabolizzate rispetto a grassi e carboidrati. Secondo uno studio del 2019 pubblicato su Nutrients, i pasti a base di salmone possono aumentare notevolmente la termogenesi. Contrariamente alle remore diffuse sui carboidrati ad alto indice glicemico, gli alimenti ad alto indice glicemico combinati con il salmone possono bruciare più grassi rispetto ai carboidrati a basso indice glicemico.

Il tè

Una tazza di tè rinfrescante offre molto di più di un rituale rilassante: può essere una fonte di soddisfazione per bruciare i grassi. Esiste un’ampia letteratura che conferma il potenziale di soppressione dell’appetito di questa bevanda, anche se i meccanismi specifici alla base della sua efficacia non sono ancora stati chiariti dagli scienziati. È possibile che le catechine contenute in alcuni tè possano favorire una maggiore concentrazione di noradrenalina, con conseguente aumento della termogenesi e dell’ossidazione dei grassi. Il tè aiuta anche a ridurre gli ormoni dello stress che possono scatenare abbuffate e aumento di peso. Alcuni studi dimostrano che alcune piante di tè contengono flavonoidi e polifenoli che possono prevenire l’obesità. Con queste opzioni, l’ora del tè diventa un esercizio brucia-grassi:

• Nero
• Verde
• Matcha
• Oolong
• Pu-Erh
• Rooibos
• Bianco

Alimenti con resveratrolo

L’eccesso di tessuto adiposo bianco (WAT) porta all’obesità, mentre il tessuto adiposo bruno (BAT) dissipa energia attraverso la termogenesi. Le ricerche indicano che l’attivazione del BAT e l’induzione dell’imbrunimento del WAT potrebbero contribuire a combattere l’epidemia. Gli esperti ritengono che i batteri intestinali siano in gran parte responsabili di questi processi. Il resveratrolo, un polifenolo ben noto, agisce come prebiotico, migliorando la composizione del microbiota gastrointestinale. Presente nel vino rosso, nelle arachidi e in frutti come i frutti di bosco e l’uva, il resveratrolo ha dimostrato un notevole potenziale antiobesità negli studi condotti sugli animali e sull’uomo. Negli studi clinici, il peso totale, la massa grassa, l’indice di massa corporea e la circonferenza della vita sono diminuiti significativamente in seguito all’integrazione con questo composto, anche se sono necessari ulteriori studi sull’uomo. Gli scienziati stanno ancora esplorando i meccanismi di azione del composto vegetale, ma le ricerche indicano vie metaboliche, tra cui l’adipogenesi, l’ossidazione degli acidi grassi, la lipolisi e la lipogenesi.

Bisonte

Le carni rosse magre come il bisonte hanno un elevato effetto termico, che fa sì che l’organismo spenda più energia per la digestione. Questa carne contiene meno della metà dei grassi della carne bovina e fornisce il 35% in più di proteine. Il bisonte è ricco di aminoacidi e acidi grassi omega-3, che contribuiscono ad aumentare il metabolismo dei grassi.

Brodo di ossa

Il brodo d’ossa è oggi nel menu di molte persone attente alla salute e le ricerche indicano le sue capacità di bruciare i grassi. Questo antico alimento curativo è una fonte di collagene, una proteina che combatte la cellulite. Contiene anche gelatina, che favorisce l’equilibrio probiotico, e prolina, un aminoacido che aumenta il metabolismo.

Avocado

Sembra un controsenso che i grassi possano aiutare a bruciare i grassi, ma gli avocado sono ricchi di grassi monoinsaturi che stimolano il rilascio di ormoni brucia-grassi. Sono anche una fonte di zuccheri naturali che inibiscono il rilascio di insulina e migliorano l’assorbimento del calcio. Questi processi sono fondamentali per la perdita di grasso. Ricco di vitamine e antiossidanti, l’avocado mantiene la sazietà per ore dopo il pasto.

Peperoncino

Con il peperoncino, il piatto diventa più piccante e le cellule adipose vengono bruciate. La capsaicina, il composto che rende i peperoncini così piccanti, aumenta la temperatura corporea, provocando un aumento del fabbisogno energetico. I ricercatori dell’Università del Wyoming hanno scoperto che questo componente può aiutare a convertire il tessuto adiposo bianco in marrone.

Olio d’oliva

La Dieta Mediterranea mette in risalto i grassi di origine vegetale, tra cui l’olio d’oliva. Questo antico condimento aggiunge un sapore intenso e, secondo le ricerche, un potere brucia-grassi alla tavola. È possibile che il consumo di olio d’oliva determini un minore accumulo di grasso corporeo e un aumento di peso. L’olio sembra stimolare la termogenesi e migliorare il metabolismo dei grassi nel muscolo scheletrico e nel fegato[, anche se sono necessari ulteriori studi].

Uova

Gli acidi grassi omega-3 favoriscono la sensibilità all’insulina, riducendo naturalmente il grasso addominale. Le uova contengono questi grassi, oltre ad altri aminoacidi essenziali che riducono l’infiammazione. Sono inoltre naturalmente ricche di vitamina B12, che brucia i grassi e aumenta l’energia nel corso della giornata, e il loro ricco apporto di proteine costringe l’organismo a consumare calorie e grassi.

Verdure di mare

Le alghe sono un alimento ipocalorico e saporito, diffuso nel sushi, nella cucina etnica e negli spuntini. È ricco di iodio, un minerale fondamentale per regolare la funzione della ghiandola tiroidea. Uno dei compiti principali della tiroide riguarda il metabolismo. Gli studi suggeriscono che le proprietà prebiotiche delle piante marine rendono questo alimento un potente bruciagrassi.