Sintomi e segnali di allarme dell’ortoressia

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Sintomi e segnali di allarme dell’ortoressia

L’ortoressia è un disturbo alimentare sempre più diffuso nella società moderna. Può colpire tutte le fasce d’età e può essere il risultato di nuove tendenze che enfatizzano un’alimentazione sana e pulita. I soggetti affetti da ortoressia mostrano un comportamento ossessivo quando si tratta di mantenere una dieta sana. A differenza di altri disturbi alimentari, una persona affetta da ortoressia è ossessionata dalla dieta perfetta piuttosto che dalla perdita di peso. La persona si fissa a mangiare solo gli alimenti che considera sani e puri. Di seguito sono riportati alcuni sintomi e segnali di allarme dell’ortoressia.

Preoccupazione ossessiva per il cibo

Il primo e più comune segnale di allarme che indica che una persona è affetta da ortoressia è una nuova attenzione ossessiva per il cibo. Come in altri disturbi alimentari, il cibo occupa una quantità malsana di attenzione nella vita di una persona affetta da ortoressia. Il soggetto trascorre una quantità significativa di tempo ad analizzare le scelte alimentari e a ricercare le opzioni dietetiche. Può anche diventare estremamente preoccupato per gli effetti collaterali di molti alimenti diversi e discuterne a lungo.

Evitare numerosi alimenti

Quando una persona che prima seguiva una dieta sana ed equilibrata inizia a diventare eccessivamente esigente su ciò che mangia ed evita gruppi di alimenti che prima apprezzava, questo può essere un segno di ortoressia. Una persona affetta da ortoressia diventa ossessionata dai cibi “puri” e spesso elimina un ampio gruppo di alimenti consumati in precedenza che contengono elementi come coloranti artificiali, conservanti arteriosi, prodotti animali o lattiero-caseari, pesticidi, modifiche genetiche, zucchero, sale, grassi e qualsiasi altro ingrediente che ritiene non salutare.

Allergie alimentari non confermate

Una persona affetta da ortoressia può credere di essere allergica a certi tipi di alimenti senza alcuna base medica. Inizierà a evitare gli alimenti a causa di queste presunte allergie, ma in realtà non ha alcuna conferma medica della sua sensibilità. L’elenco può crescere e la persona affetta da ortoressia può presto avere una lunga lista di alimenti che sostiene di dover eliminare dalla propria dieta per sentirsi meglio.

Preoccupazione irrazionale per la preparazione del cibo

Con l’aggravarsi del disturbo, una persona affetta da ortoressia si preoccupa non solo dei tipi di alimenti che consuma, ma anche di come vengono preparati i cibi che consuma. Può diventare paranoica al punto da consumare solo alimenti che è in grado di preparare da sola. Tra le preoccupazioni più comuni c’è quella di sapere se il cibo è stato lavato correttamente e se gli utensili sono stati sterilizzati a dovere.

Riduzione delle scelte alimentari accettabili

Nel corso del tempo, le persone affette da ortoressia continueranno a eliminare le opzioni alimentari dalla loro dieta. Le spiegazioni sono varie, come l’improvvisa allergia a un intero gruppo di alimenti, il rifiuto di consumare pesticidi, la recente conversione al vegetarianismo o la presunta relazione negativa tra alcuni alimenti e il loro umore. Il numero di alimenti accettabili diminuisce drasticamente; alcune persone affette da ortoressia consumano meno di dieci alimenti perché ritengono che nient’altro sia abbastanza salutare.

Aumento del consumo di integratori

Pur riducendo il numero di alimenti che consumano, molte persone affette da ortoressia cercano di integrare il loro stile di vita con integratori, probiotici o rimedi erboristici. Una persona che riceve una maggiore quantità di nutrimento attraverso fonti non alimentari è a rischio di molti disturbi e malattie.

Aumento della paura del rapporto tra salute e alimentazione

Quando il disturbo alimentare si aggrava, molte persone affette da ortoressia diventano ossessionate dal legame tra problemi di salute e scelte alimentari. Possono insistere sul fatto che il consumo di determinati alimenti provochi malumore, problemi digestivi, asma, allergie o ansia. Questo li porterà ad abbandonare sempre più gruppi di alimenti senza che vi siano prove concrete. L’alimento in questione potrebbe riguardare l’individuo personalmente, mentre altre esclusioni potrebbero essere basate su ricerche scientifiche.

L’ossessione alimentare modifica l’attività quotidiana

Come per la maggior parte delle persone affette da disturbi alimentari, alla fine la grave ossessione per la dieta inizia a interferire con le attività quotidiane e la vita sociale e porta all’isolamento. Le rigide regole alimentari possono portare le persone affette da ortoressia a isolarsi socialmente, rifiutandosi di partecipare alle attività sociali che ruotano intorno al cibo. Anche le continue conversazioni sui pericoli del cibo possono portare a evitare amici e conoscenti. Inoltre, alcune persone possono scegliere di rimanere a casa invece di interagire socialmente con gli altri per paura di essere attaccate per le loro scelte alimentari.

Depressione o sbalzi d’umore

La combinazione di isolamento sociale e alimentazione inadeguata può portare a depressione e sbalzi d’umore. Se notate che una persona cara è affetta da depressione o sta diventando molto irregolare dopo aver manifestato alcuni dei sintomi sopra descritti, questo è un indice della necessità di aiuto. Nella maggior parte dei casi, la depressione peggiora se non viene trattata, in quanto la persona diventa sempre più ossessionata dalle scelte alimentari e sempre più isolata dalla famiglia e dagli amici.

Perdita di peso

Poiché l’ortoressia è una fissazione per la dieta piuttosto che per il peso, le persone affette da questo disturbo possono non mostrare cambiamenti di peso all’inizio. Tuttavia, quando la persona diventa sempre più ossessionata dal cibo e continua a tagliare gruppi di alimenti, la perdita di peso può diventare evidente. Una perdita di peso non intenzionale e dovuta a una dieta ristretta può essere un segno che il disturbo è progredito al punto da richiedere l’intervento di un medico.