Segni, cause e trattamenti del disturbo da alimentazione incontrollata

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Segni, cause e trattamenti del disturbo da binge eating

Il disturbo da abbuffata è una condizione grave in cui una persona consuma regolarmente una grande quantità di cibo, spesso con la sensazione di non riuscire a smettere di mangiare. Sebbene quasi tutti si abbuffino occasionalmente, il disturbo viene classificato come tale quando il comportamento è frequente, dannoso e interferisce con la vita quotidiana. Con il trattamento è possibile gestire il disturbo da abbuffate.

Disturbo da abbuffate e altri disturbi

Altri disturbi alimentari, come la bulimia nervosa comportano in qualche misura l’abbuffata. Tuttavia, il disturbo da abbuffata si differenzia da queste condizioni simili per alcuni aspetti: l’obiettivo principale è il comportamento di abbuffata della persona. Sebbene una persona affetta da disturbo da abbuffata possa talvolta indurre il vomito o provare a digiunare, questi non sono elementi regolari del disturbo. Condizioni come la bulimia nervosa devono concentrarsi maggiormente su questi altri comportamenti.

Le cause

Le cause di molti disturbi alimentari, tra cui il disturbo da alimentazione incontrollata, rimangono sconosciute . I ricercatori ritengono che la genetica possa aumentare la probabilità di sviluppare il disturbo e che il disturbo da abbuffate sia diffuso nelle famiglie. Altri potenziali fattori che contribuiscono al disturbo sono le diete a lungo termine e i problemi psicologici. Alcune persone possono sviluppare il disturbo da abbuffata in risposta all’imposizione di abitudini alimentari non salutari da parte dei loro tutori durante l’infanzia, mentre altre possono iniziare ad abbuffarsi in risposta a un trauma precedente.

Fattori di rischio

Diversi fattori indicano un rischio maggiore di sviluppare un disturbo da alimentazione incontrollata. Il disturbo è più comune nei giovani e negli adulti di mezza età, anche se può interessare anche gli anziani. Il disturbo da alimentazione incontrollata è comune anche tra le persone affette da diabete, e la condizione stessa può contribuire allo sviluppo del diabete di tipo 2. Sono a rischio anche le persone con problemi psicologici come lo stress o una scarsa immagine di sé.

Problemi di comorbilità

Il disturbo da alimentazione incontrollata può sia coesistere con il disturbo da alimentazione incontrollata, sia essere causa di una una serie di altri problemi . In particolare, contribuisce all’aumento di peso e all’obesità, che sono collegati a problemi di salute come le malattie cardiache e il cancro. Depressione, ansia e condizioni mentali simili sono spesso in comorbilità con i disturbi da alimentazione incontrollata. Alcune persone hanno problemi a dormire, sviluppano problemi digestivi e hanno dolori articolari e muscolari.

Prevalenza

È difficile stimare quanto sia comune il disturbo da alimentazione incontrollata, perché una persona deve riconoscere di essere affetta da questo disturbo e segnalarlo o cercare un trattamento.

Dati dal 2001 al 2003 la ricerca di un’associazione di ricerca mostra una prevalenza nel corso della vita del 2,8% per il disturbo da alimentazione incontrollata, indicando anche una maggiore prevalenza nelle donne. Ricerche più recenti indicano che circa l’1,25% delle donne adulte, lo 0,42% degli uomini adulti e l’1,6% degli adolescenti sono affetti da questo disturbo.

Prevenzione

Non esiste un modo garantito per prevenire le condizioni come il disturbo da abbuffate. Se una persona sembra avere una scarsa immagine di sé o un problema simile e mostra segni di abitudini alimentari non salutari, guidarla verso un aiuto professionale può impedire lo sviluppo di un disturbo alimentare.I genitori e i tutori hanno forse le migliori opportunità di prevenire i disturbi da abbuffata. Promuovere e rafforzare un’immagine corporea sana è fondamentale, così come discutere dei problemi di nutrizione e di salute mentale con il medico di base del bambino.

Terapie

Nella maggior parte dei casi, le persone affette da disturbo da binge eating scelgono tra terapia cognitivo-comportamentale e terapia comportamentale per la perdita di peso per il trattamento. Entrambi si concentrano sul cambiamento della mentalità e dei comportamenti di una persona, anche se i metodi variano. La terapia per la perdita di peso spesso comporta il monitoraggio dei comportamenti alimentari e dei livelli di attività, nonché la definizione di un piano di esercizi. La terapia cognitivo-comportamentale riguarda la gestione e il superamento dei pensieri e delle azioni negative che contribuiscono a condizioni come il disturbo da abbuffata.

Farmaci

Diversi farmaci può aiutare a ridurre i sintomi e gli altri problemi derivanti dal disturbo da alimentazione incontrollata. Un farmaco per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività è il primo approvato dalla FDA per la gestione del disturbo da abbuffate. Gli antidepressivi possono ridurre i comportamenti di abbuffata. Gli anticonvulsivanti hanno avuto alcuni effetti benefici sul disturbo, anche se possono avere notevoli effetti collaterali.

Quando rivolgersi al medico

Una persona dovrebbe visitare un medico non appena riconosce i segni di un’abbuffata o di un altro disturbo alimentare. Molte persone sono riluttanti a parlare di questi problemi con i professionisti della salute, quindi può essere utile confidarsi prima con una persona cara. Avere una solida struttura di supporto rende più facile la gestione del disturbo da abbuffata.

Come aiutare

Le persone affette da disturbo da alimentazione incontrollata a volte si nascondono agli altri, rendendo difficile capire che esiste un problema nascondere il proprio comportamento chi è vicino a una persona che mostra i segni di un disturbo alimentare dovrebbe iniziare una discussione aperta e senza vergogna sulle proprie preoccupazioni. L’incoraggiamento è fondamentale. Offritevi di fissare appuntamenti con medici o professionisti della salute mentale e accompagnateli per avere supporto.