Non vi sentite bene? Forse è neutropenia

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Non vi sentite bene? Forse è neutropenia

Avrete sentito parlare di globuli bianchi, ma conoscete i neutrofili? Sono un tipo di globuli bianchi responsabili della lotta contro le infezioni, in particolare quelle causate dai batteri. I neutrofili sono prodotti nel midollo osseo e si trovano nel flusso sanguigno. Il termine medico legato a un basso numero di neutrofili è neutropenia. Continuate a leggere per conoscere i sintomi, le cause e il trattamento della neutropenia. Se si soffre di neutropenia, è possibile che vi sia una malattia di base che richiede attenzione medica.

Sintomi della neutropenia

Purtroppo la neutropenia non rivela molti sintomi. Questa particolare condizione emerge invece dagli esami del sangue effettuati per altri motivi. Tuttavia, alcuni tratti da controllare sono ascessi cutanei, ulcere, eruzioni cutanee, afte, gengive gonfie o polmonite. Un altro segno di neutropenia è una ferita che impiega un tempo anomalo per guarire.

I sintomi continuano

Un altro segno comune di neutropenia è la febbre. Quando si sviluppano infezioni all’interno dell’organismo, in genere si verificano febbri. Le febbri da neutropenia sono spesso il risultato di batteri intestinali che entrano nel flusso sanguigno. Anche se la fonte dell’infezione è sconosciuta, è necessario assumere antibiotici per trattare la febbre. Con un sistema immunitario indebolito, è più facile che si sviluppino malattie e disturbi.

Causa: Infezioni

La neutropenia può causare infezioni, ma lo stesso può accadere al contrario. Le infezioni possono causare neutropenia perché l’organismo utilizza i neutrofili per combattere l’infezione più velocemente di quanto il midollo osseo possa produrre. Le infezioni che comunemente portano alla neutropenia includono la tubercolosi, la febbre dengue, l’HIV, la malaria, la malattia di Lyme, il virus di Epstein-Barr e l’epatite virale.

Causa: Malattia autoimmune

Le malattie autoimmuni si verificano quando l’organismo attacca le proprie cellule sane. Quando ciò accade, le cellule neutrofile vengono attaccate e distrutte più velocemente di quanto l’organismo riesca a produrle. Le malattie autoimmuni legate alla neutropenia comprendono il morbo di Crohn, l’artrite reumatoide e il lupus. La causa delle malattie autoimmuni è sconosciuta, ma le probabilità sono maggiori nelle donne afro-americane, ispano-americane e nativo-americane, o se si ha una storia familiare.

Causa: Carenze vitaminiche

Le carenze di vitamine, come la vitamina B-12, possono portare alla neutropenia. La B-12 è una vitamina essenziale per la salute del sangue e può essere assunta attraverso il pesce e il pollame. Di conseguenza, le carenze di B-12 sono comuni in chi segue una dieta vegana o vegetariana. Se si segue una di queste diete, si consiglia di aggiungere un integratore di B-12 alla propria routine quotidiana.

Causa: Chemioterapia

La causa più comune di neutropenia è la chemioterapia, un trattamento utilizzato per i pazienti affetti da cancro. L’obiettivo principale della chemioterapia è distruggere le cellule a rapida divisione, poiché le cellule tumorali crescono e si dividono rapidamente. Tuttavia, lungo il percorso, la chemioterapia può colpire anche le cellule sane, come i capelli e il midollo osseo. Quando l’organismo sta combattendo contro il cancro e la chemioterapia indebolisce la funzione del midollo osseo, può verificarsi la neutropenia. Circa la metà delle persone sottoposte a chemioterapia sviluppa neutropenia.

Livelli di neutrofili

Il numero necessario di neutrofili varia in base all’età e alla razza. Sia gli afroamericani che i bambini hanno un numero inferiore di neutrofili rispetto agli adulti o ai caucasici e agli asiatici. Tuttavia, per gli adulti, il livello dovrebbe essere superiore a 1.500 cellule/mm3. Il rischio di infezioni non aumenta finché la conta dei neutrofili non scende sotto le 1.000 cellule/mm3.

Diagnosi della neutropenia

Se il medico ritiene che si possa avere una neutropenia, richiederà un esame del sangue, che fornirà un emocromo completo. Un’altra opzione per diagnosticare la neutropenia è l’esame del midollo osseo. Durante questa procedura, viene prelevata una biopsia, o un campione, di midollo osseo. L’esame del midollo osseo è un modo eccellente per il medico di vedere in dettaglio il midollo osseo e le cellule del sangue.

Trattamento: Farmaci

Il paziente e il suo medico curante svilupperanno un piano di trattamento appropriato in base alla causa della neutropenia. Tuttavia, alcune opzioni di trattamento includono antibiotici per alleviare la febbre o il fattore di stimolazione delle colonie di granulociti (G-CSF) per stimolare la funzione del midollo osseo. Se la neutropenia è dovuta alle prescrizioni mediche, potrebbe essere necessario cambiare farmaco. Un’altra opzione è una trasfusione di granulociti, ovvero una trasfusione di globuli bianchi. Nei casi più gravi, può essere consigliato un trapianto di cellule staminali.

Prevenzione delle infezioni

A causa della neutropenia, è molto facile che l’organismo si infetti. Per prevenire le infezioni, è importante avere una buona igiene, che comprende il lavaggio delle mani, lo spazzolamento dei denti e l’uso frequente del filo interdentale. All’aperto bisogna sempre indossare scarpe e tenere pulite e coperte le escoriazioni. Evitate le vasche idromassaggio, gli stagni e i fiumi, perché possono veicolare batteri che possono causare infezioni. Inoltre, è meglio usare un rasoio elettrico al posto del rasoio.