Melanoma

Che cos’è?

Il melanoma è un cancro delle cellule (“melanociti”) che danno il colore alla pelle. Si sviluppa quando queste cellule si modificano e si riproducono in modo aggressivo. Il numero di casi di melanoma, la forma più letale di cancro della pelle, sta aumentando più rapidamente di qualsiasi altro tumore.

I medici non sono del tutto sicuri del motivo per cui i tassi di melanoma sono in aumento. Potrebbe essere dovuto al fatto che si trascorre troppo tempo al sole durante le attività all’aperto. Potrebbe anche essere dovuto ai cambiamenti globali, come l’esaurimento dell’ozono, che assorbe molti dei raggi solari nocivi.

Il modello di esposizione al sole sembra influenzare il rischio di sviluppare il melanoma più della quantità totale di esposizione al sole nel corso della vita. Le brevi esposizioni al sole sembrano essere le più pericolose, soprattutto se ci si scotta. L’esposizione al sole può causare cambiamenti (mutazioni) nei geni delle cellule della pelle. I ricercatori hanno recentemente trovato diverse mutazioni genetiche condivise da molte cellule tumorali di melanoma. È probabile che una o più di queste mutazioni siano all’origine del cancro.

Il tipo più comune di melanoma si diffonde sulla superficie della pelle. Si chiama melanoma a diffusione superficiale. Può rimanere in superficie o svilupparsi nei tessuti più profondi. Altri tipi di melanoma possono insorgere in qualsiasi punto del corpo o al suo interno.

Melanoma 1

Il rischio di sviluppare un melanoma è più elevato se si hanno

  • Capelli rossi o biondi
  • Occhi verdi o azzurri
  • Pelle chiara
  • Una storia di esposizione al sole frequente, soprattutto da bambini
  • Una madre, un padre, una sorella o un fratello con melanoma. Se uno di questi parenti è affetto da melanoma, la probabilità di svilupparlo è otto volte maggiore.

Tra le caratteristiche delle lentiggini o dei nei che aumentano il rischio di melanoma vi sono:

  • Un nuovo neo che compare dopo i 30 anni
  • Un nuovo neo a qualsiasi età se si trova in un’area raramente esposta al sole
  • Un cambiamento in un neo esistente
  • Uno o più nei atipici, che assomigliano a un uovo fritto o che sono più scuri di altri o hanno bordi irregolari o una forma irregolare.
  • 20 o più nei di dimensione superiore a 2 millimetri
  • 5 o più nei di dimensioni superiori a 5 millimetri (più grandi di una gomma di matita)
  • Lentiggini causate dall’esposizione al sole

Sintomi

Il melanoma è solitamente visibile come una singola macchia scura della pelle. Può comparire in qualsiasi parte del corpo, ma più comunemente si sviluppa sulla schiena, sul petto e sulle gambe. Nella maggior parte dei casi, il melanoma si sviluppa su una pelle dall’aspetto normale, ma può crescere da un neo già esistente.

Osservate un neo per individuare le A, C, D ed Esdel melanoma:

  • Asimmetria(un lato non corrisponde all’altro)
  • irregolarità di ordine
  • Colorio sfumature della pelle diversi all’interno dello stesso neo
  • Diametrosuperiore a 6 millimetri (più grande di una gomma da cancellare)
  • In evoluzione(un neo che si sta sviluppando da poco)

Anche un neo che sanguina, che si sente insensibile o che presenta una superficie crostosa può far pensare a un melanoma.

Melanoma 3

Diagnosi

Se il medico ritiene che un neo possa essere un melanoma, effettuerà una biopsia della pelle o vi indirizzerà da uno specialista per la procedura.

Prima della biopsia, il medico controllerà la presenza di linfonodi ingrossati in prossimità del neo. Se avete un melanoma, l’ingrossamento dei linfonodi può significare che il cancro si è diffuso. Dopo una biopsia cutanea, i linfonodi vicini possono gonfiarsi perché l’incisione cutanea sta guarendo.

In una biopsia, il medico rimuove un pezzo di tessuto e lo esamina in laboratorio. Sulla base di questo referto, il medico può determinare lo spessore del melanoma e la profondità con cui il tumore è cresciuto sotto la superficie della pelle. Questo è il fattore più importante per prevedere se il tumore può essere curato.

I melanomi più profondi di 1 millimetro hanno maggiori probabilità di essersi diffusi ad altre parti del corpo. Il medico può suggerire ulteriori esami, tra cui

Se il tumore è in fase avanzata, il campione bioptico del melanoma può essere analizzato per verificare se presenta una delle mutazioni genetiche comuni nel melanoma. Alcuni trattamenti per il melanoma sono stati studiati per attaccare specifici sottotipi genetici di questo tumore.

Durata prevista

Il melanoma può essere generalmente curato se viene rimosso quando il tumore non è ancora penetrato in profondità nella pelle. Un melanoma più avanzato richiede un trattamento più lungo. Se si ha un melanoma, si è a rischio di svilupparne un altro, quindi è bene farsi visitare regolarmente da un medico. Circa 1 persona su 20 che ha un melanoma svilupperà un secondo melanoma entro 20 anni.

Prevenzione

Per ridurre il rischio di melanoma, non esporsi al sole. Una brutta scottatura è un fattore di rischio importante. Il rischio maggiore è rappresentato dall’aver trascorso molto tempo al sole da bambini. Per stare al sole in sicurezza, adottare i seguenti accorgimenti:

  • Applicare una protezione solare abbondante e frequente. Dovrebbe:
    • Avere un fattore di protezione solare (SPF) di almeno 30.
    • Offrire una copertura ad ampio spettro contro i raggi UVA e UVB
    • Essere resistenti all’acqua
  • Indossare occhiali da sole, indumenti protettivi (maniche lunghe e pantaloni lunghi) e cappelli a tesa larga.
  • Rimanere al riparo dal sole quando è più forte (dalle 10.00 alle 16.00).
  • Chiedete al vostro medico se i farmaci che assumete possono aumentare la probabilità che la vostra pelle venga danneggiata dal sole.
  • Evitate i centri di abbronzatura. Se volete sembrare abbronzati, usate creme abbronzanti senza sole. Sono disponibili nei grandi magazzini e nelle farmacie.

Il melanoma è spesso facile da individuare precocemente, perché è visibile sulla pelle. Se siete a rischio di sviluppare un melanoma, chiedete al vostro medico di esaminare la vostra pelle. Chiedete anche al vostro medico con quale frequenza dovreste sottoporvi al controllo della pelle.

Il medico presterà particolare attenzione ad eventuali nei dall’aspetto atipico. Poiché alcuni melanomi possono nascere da nei già esistenti, il medico può rimuovere i nei atipici. Questi nei possono avere maggiori probabilità di diventare cancerosi. In alternativa, il medico può fotografare i nei. In futuro potrà confrontare le foto con i nei per vedere se sono cambiati.

Esaminate regolarmente la vostra pelle, soprattutto se avete fattori di rischio per il melanoma. Utilizzate uno specchio a figura intera e uno manuale. Chiedete a qualcuno di esaminare il vostro cuoio capelluto usando un phon per dividere i capelli. Questa persona può anche esaminare la schiena e altre aree che non si vedono facilmente. Osservate i nuovi nei e i cambiamenti di quelli esistenti. Tenete d’occhio i nei che avete dalla nascita; questi possono avere maggiori probabilità di trasformarsi in melanoma.

Il trattamento

Sono stati fatti grandi progressi nel trattamento del melanoma.

La chirurgia è il trattamento iniziale per il melanoma che compare in un solo punto. Il medico rimuove il tumore visibile e da 1 a 2,5 centimetri di pelle sana intorno al tumore, a seconda delle sue dimensioni. (La pelle vicina può contenere pezzetti microscopici del tumore)

In alcuni casi, il medico può eseguire una procedura specializzata durante la quale il tumore viene rasato uno strato sottile alla volta. Ogni strato viene esaminato al microscopio mentre viene rimosso. Questa tecnica aiuta il medico a rimuovere la minor quantità possibile di pelle sana.

Se il melanoma è profondo più di 1 millimetro, il medico vorrà sapere se il melanoma si è diffuso ai linfonodi vicini. A tal fine, può iniettare un liquido radioattivo nel tumore. Il liquido scorre attraverso il percorso di drenaggio naturale che collega il tumore ai linfonodi vicini.

Il percorso di drenaggio può essere tracciato e il primo linfonodo lungo il percorso è chiamato linfonodo sentinella. Questo linfonodo viene rimosso ed esaminato alla ricerca di cellule tumorali. Se il linfonodo sentinella non presenta tumori, il più delle volte gli altri linfonodi sono esenti da cancro.

Se il cancro viene riscontrato nel linfonodo sentinella, nella maggior parte dei casi vengono rimossi tutti i linfonodi dell’area. Tuttavia, non è assolutamente dimostrato che la rimozione di tutti i linfonodi migliori la sopravvivenza. Sebbene le cellule tumorali che si diffondono possano essere rimosse, vengono rimosse anche le cellule che combattono il cancro.

Quando il cancro si è diffuso solo in una o due altre sedi, l’asportazione chirurgica simile a quella effettuata la prima volta può migliorare la sopravvivenza.

Terapie aggiuntive possono spesso aiutare le persone con tumori più spessi che sono cresciuti in profondità nella pelle e/o si sono diffusi in più aree del corpo. Le cellule tumorali vengono analizzate per individuare alcuni marcatori specifici. I risultati guidano il tipo di terapia che ha le maggiori possibilità di migliorare la qualità della vita e la sopravvivenza.

Il più delle volte i pazienti vengono trattati con l’immunoterapia e/o con farmaci studiati per bloccare le principali vie di crescita dei tumori. La radioterapia e la chemioterapia sono meno efficaci. Ma possono essere utilizzate quando le altre terapie non funzionano o smettono di funzionare.

Quando rivolgersi a un professionista

Il trattamento precoce del melanoma è fondamentale. Se si rileva uno dei segni ABCDE o si notano cambiamenti cutanei sospetti, è bene chiamare subito il medico. Se si ritarda, il melanoma può diffondersi. Se il melanoma è presente nella vostra famiglia o se avete altri fattori di rischio, siate particolarmente attenti. Chiedete al vostro medico di esaminare regolarmente la vostra pelle.

Prognosi

Cinque fattori chiave contribuiscono a determinare la gravità del melanoma:

  • Spessore del tumore – Quanto è profondo nella pelle.
  • Ubicazione – Il melanoma sulle braccia o sulle gambe può non essere così grave come un tumore in un altro punto del corpo.
  • Età – Le persone di età superiore ai 60 anni sono più a rischio.
  • Sesso – Gli uomini hanno maggiori probabilità di morire a causa della malattia.
  • Diffusione del tumore – Il 20% delle persone affette da melanoma presenta un tumore nei linfonodi al momento della diagnosi.

Lo spessore del tumore è il fattore più importante per determinare se può essere trattato. I tumori sulla superficie della pelle di solito possono essere curati. I tumori più profondi sono più difficili, a volte impossibili, da trattare. Se le cellule del melanoma si staccano e si diffondono in organi come i polmoni, il fegato o il cervello, il tumore può essere curato solo in un numero limitato di pazienti.

Se il trattamento inizia quando il tumore ha una profondità inferiore a 0,75 millimetri, le possibilità di guarigione sono eccellenti. Oltre il 95% delle persone affette da melanomi di piccole dimensioni sono libere dal cancro fino a 8 anni dopo. Tuttavia, per i melanomi più profondi, il tasso di sopravvivenza è scarso. Meno della metà delle persone con tumori più spessi di 4 millimetri sopravvive per 5 anni. Se le cellule del melanoma vengono trovate in un linfonodo, il tasso di sopravvivenza a 5 anni è compreso tra il 30% e il 50%.