Le multivitamine sono davvero necessarie?

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Le multivitamine sono davvero necessarie?

Migliorare la propria salute può essere un percorso lungo e difficile, quindi è naturale che si vogliano prendere quante più scorciatoie possibili. Secondo il National Institutes of Health, circa un terzo degli adulti americani assume multivitaminici per integrare la propria dieta. Questi integratori alimentari contengono una combinazione di vari micronutrienti, tra cui vitamine, minerali e altri elementi. Questi integratori sono diventati estremamente popolari negli ultimi anni e sono al centro di molte affermazioni sulla salute.

Definizione di multivitaminico

Non esiste una definizione scientifica standard di multivitaminico. Negli Stati Uniti, si tratta di integratori con tre o più micronutrienti che non includono ormoni, erbe o farmaci. Inoltre, ogni dose deve essere inferiore al livello di assunzione superiore tollerabile stabilito dalla FDA e non può presentare un rischio di effetti negativi sulla salute. In sostanza, ciò significa che un multivitaminico deve contenere solo vitamine e minerali in quantità sicure e non deve causare alcun problema. I multivitaminici sono disponibili in varie forme, come gommose, polveri, liquidi e compresse.

Ingredienti dei multivitaminici

Diverse aziende forniscono formule per diversi gruppi demografici. Un multivitaminico per uomini adulti potrebbe non avere la stessa composizione di uno per giovani donne. In generale, un multivitaminico contiene di solito 13 vitamine e 16 minerali in quantità diverse. È interessante notare che la maggior parte dei multivitaminici ha bassi livelli di calcio e magnesio perché altrimenti le pillole diventerebbero troppo grandi. Un problema significativo dei multivitaminici è che la FDA non regolamenta gli integratori alimentari. Di conseguenza, il multivitaminico vero e proprio può avere livelli di nutrienti diversi da quelli indicati sull’etichetta.

Prevenzione delle malattie cardiache

Una delle affermazioni più diffuse sui multivitaminici è che aiutano a prevenire le malattie cardiache. Nonostante studi contrastanti, è opinione comune che i multivitaminici non offrano questo beneficio. Uno degli studi più importanti è stato il Physicians’ Health Study II, in cui oltre 14.000 medici hanno esaminato l’uso quotidiano di multivitaminici e placebo per oltre un decennio. I risultati non hanno rilevato alcuna riduzione di ictus, attacchi cardiaci o mortalità. Nel 2018, Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes ha pubblicato una meta-analisi di 45 anni di studi sulle multivitamine e sugli effetti che gli integratori possono avere su vari esiti di malattie cardiovascolari. È emerso che le multivitamine non migliorano gli esiti cardiovascolari nella popolazione generale.

Prevenzione del cancro

Un’altra delle affermazioni più altisonanti è che i multivitaminici possono aiutare a prevenire il cancro. Come per le malattie cardiache, molti ricercatori non sono d’accordo. I risultati del Physicians’ Health Study II hanno mostrato che i maschi avevano l’8% in meno di probabilità di ricevere una diagnosi di cancro dopo aver usato regolarmente un multivitaminico. Questo effetto era più evidente nei maschi con una storia di cancro. Nel 2015, la U.S. Preventive Services Task Force ha analizzato studi che hanno coinvolto circa 450.000 persone. La loro analisi non ha rilevato alcuna prova diretta che i multivitaminici possano prevenire il cancro o le malattie cardiovascolari.

Altre indicazioni sui benefici

Molte altre indicazioni sulla salute compaiono con frequenza variabile. Alcuni affermano che i multivitaminici prevengono il declino mentale, migliorano l’aspettativa di vita o riducono il rischio di avere un figlio con un disturbo dello spettro autistico. Sebbene una manciata di studi sembri sostenere queste affermazioni, le prove sono deboli. Molti studi in corso stanno cercando di confermare o confutare queste affermazioni, e uno dei più grandi ha coinvolto 22.000 maschi e femmine di tutti gli Stati Uniti. Tuttavia, finché non saranno disponibili i risultati di questi studi, non ci sono prove sufficienti per sostenere la maggior parte di queste affermazioni.

Possibili complicazioni

In alcuni casi, i multivitaminici possono essere dannosi per chi li usa regolarmente. La maggior parte delle aziende utilizza formule che mirano a ottenere effetti ottimali sulla salute per grandi gruppi di popolazione. Tuttavia, ciò potrebbe non essere ideale per sottogruppi come i bambini, le donne in gravidanza, le persone affette da patologie o che assumono farmaci. L’uso a lungo termine di integratori di vitamina A ed E è collegato a una riduzione dell’aspettativa di vita e può aumentare il rischio di cancro ai polmoni nei fumatori. Inoltre, molte delle marche più economiche contengono livelli pericolosamente elevati di nutrienti. Sebbene sia raro, questo può portare a un’overdose acuta.

Precauzioni per l’assunzione

Conoscere le interazioni tra nutrienti e multivitaminici può aiutare a prevenire problemi di salute. Ad esempio, non bere mai latte o altri prodotti caseari prima o subito dopo aver assunto un multivitaminico. Il calcio può rendere difficile per l’organismo l’assorbimento di alcuni ingredienti di un multivitaminico. Assumendo insieme prodotti vitaminici simili è più probabile che si verifichi un sovradosaggio di vitamine. Se si utilizza un multivitaminico che contiene potassio, evitare i sostituti del sale. Infine, leggere sempre l’etichetta di qualsiasi prodotto multivitaminico e acquistare solo marche e formule affidabili.

Donne in gravidanza

Sebbene i multivitaminici non siano ideali per la popolazione in generale, alcuni gruppi selezionati possono trarne beneficio. Le donne in gravidanza hanno solitamente bisogno di maggiori quantità di ferro, acido folico e altri nutrienti. Come per la maggior parte degli integratori, le donne che sono incinte o che stanno cercando di diventarlo dovrebbero parlare con il proprio medico dell’uso di un multivitaminico prenatale. Il consulto con un medico è estremamente importante, poiché alcuni eccessi o carenze vitaminiche possono causare disabilità congenite.

Diete restrittive

Altri gruppi che possono trarre beneficio dai multivitaminici sono i bambini, gli anziani, i malati o le persone che seguono diete restrittive. In particolare, i neonati e i bambini fino a due o tre anni di età spesso non seguono una dieta varia, il che può portare a varie carenze di nutrienti. Le persone vegetariane o vegane possono avere un problema simile, perché non sono in grado di ricevere i nutrienti dai prodotti a base di carne. Sebbene siano disponibili dei sostituti, per questi gruppi può essere più facile assumere un multivitaminico dopo aver consultato un medico o un dietologo autorizzato.

Il consenso degli esperti

La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che la persona media non ha bisogno di assumere un multivitaminico, almeno non quotidianamente. Nella migliore delle ipotesi, i multivitaminici sono inefficaci per la popolazione generale. Nel peggiore dei casi, potrebbero danneggiare attivamente le persone che vi fanno affidamento. Sebbene la tentazione di prendere una scorciatoia per una salute migliore sia forte, la maggior parte delle prove dimostra che le buone abitudini, come una dieta sana e il mantenimento di un peso ottimale, sono i modi più efficaci per raggiungere il benessere.