Ischemia cerebrale, cardiaca e intestinale

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Ischemia nel cervello, nel cuore e nell’intestino

L’ischemia si verifica quando il flusso sanguigno si riduce o si interrompe in una parte del corpo, con conseguente diminuzione dell’apporto di ossigeno a quella parte dell’organismo. I tipi di ischemia prendono il loro nome in base al luogo in cui si verificano nell’organismo. Qualsiasi cosa che interrompa il flusso sanguigno può causare ischemia, ma la maggior parte dei casi è causata da un coagulo che si sviluppa nell’arteria o che viaggia verso l’arteria da un’altra parte del corpo.

Ischemia cerebrale globale

Ischemia cerebrale globale si verifica quando l’intero cervello viene privato dell’ossigeno. Di solito non è causato da un’ostruzione, ma da una pressione sanguigna molto bassa. A volte l’ischemia cerebrale globale è transitoria o temporanea. Può essere causata da disturbi del sistema nervoso autonomo, che influenzano la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Quando il cervello viene privato dell’ossigeno per un periodo più lungo, si verifica un’ischemia globale prolungata, che causa danni cerebrali permanenti.

Ischemia cerebrale focale

Ischemia cerebrale focale colpisce un’area più piccola e specifica del cervello. La causa più comune è l’ostruzione dovuta a un coagulo o a un embolo, che interrompe l’afflusso di sangue al cervello e provoca un ictus ischemico. Spesso si tratta di un coagulo che parte dal cuore o da un’arteria di grandi dimensioni e arriva al cervello.

Sintomi dell’ischemia cerebrale

Sintomi dell’ischemia cerebrale variano a seconda del tipo. Le persone con ischemia cerebrale globale transitoria possono svenire. Un’ischemia cerebrale globale prolungata provoca in genere il coma. L’ischemia cerebrale focale colpisce solo alcune parti del cervello, per cui può essere difficile percepire i sintomi. Le persone colpite da ictus ischemico possono accusare debolezza, perdita dei sensi, difetti visivi o mancanza di controllo muscolare.

Trattamento dell’ischemia cerebrale

L’unico trattamento per l’ischemia cerebrale causata da coaguli di sangue è rimuovere il coagulo . Il trattamento standard per l’ictus ischemico è l’r-tPA. Questo farmaco, somministrato per via endovenosa, scioglie il coagulo e migliora il flusso sanguigno, ma deve essere somministrato entro tre ore dall’inizio dei sintomi quando un vaso più grande è bloccato, i medici possono rimuoverlo meccanicamente inserendo un catetere con uno stent attraverso un’arteria nell’inguine e nel cervello. Lo stent apre il vaso sanguigno, in modo da rimuovere il coagulo e ripristinare il normale flusso sanguigno.

Cardiomiopatia ischemica

Cardiomiopatiaischemica si verifica quando l’apporto di sangue al cuore è compromesso. La causa più comune di questo tipo di ischemia è la malattia coronarica. Le placche si accumulano nei vasi sanguigni che riforniscono il cuore, privandolo dei nutrienti e dell’ossigeno di cui ha bisogno per funzionare efficacemente. Inizialmente il danno è reversibile, ma un’ischemia prolungata porta a una riduzione della funzionalità cardiaca, ad aritmie e infine a un’insufficienza cardiaca congestizia.

Sintomi della cardiomiopatia ischemica

Sintomi della cardiomiopatia ischemica i sintomi del diabete variano a seconda della gravità del danno e possono includere mancanza di respiro, gonfiore dei piedi e delle gambe e affaticamento che si manifesta sia con l’esercizio fisico sia a riposo. Le persone affette da questa patologia possono accusare un aumento di peso e una congestione dovuta alla ritenzione di liquidi, mentre le anomalie del ritmo cardiaco possono provocare vertigini o svenimenti senza un motivo preciso. Anche il dolore e il fastidio al petto sono sintomi della cardiomiopatia ischemica.

Trattamento della cardiomiopatia ischemica

Per trattare la cardiomiopatia ischemica i medici si concentrano sul trattamento della malattia coronarica che l’ha causata, oltre che sulla riduzione dei sintomi e sul miglioramento della funzionalità cardiaca. Farmaci come i beta-bloccanti, i diuretici e gli anticoagulanti possono migliorare la funzione cardiaca, mentre una dieta a basso contenuto di sodio è spesso necessaria quando la persona inizia ad accusare affaticamento o mancanza di respiro. Il medico consiglierà se è sicuro fare esercizio fisico e quali attività sono appropriate. Alcune persone possono avere bisogno di un pacemaker o di un defibrillatore interno per mantenere un ritmo cardiaco regolare. Può essere utile anche un intervento chirurgico per inserire stent o bypassare eventuali blocchi significativi.

Ischemia intestinale

Esistono due tipi di ischemiaintestinale . La più comune è l’ischemia del colon, che può essere causata da una pressione sanguigna pericolosamente bassa, da coaguli di sangue, da torsioni del colon, da ernie, da tessuto cicatriziale o da tumori.L’ischemia mesenterica colpisce l’intestino tenue: la forma acuta ha un esordio rapido ed è solitamente causata da un coagulo nell’arteria mesenterica superiore, che fornisce sangue all’intestino. L’ischemia mesenterica cronica si verifica quando i depositi di grasso si accumulano nei vasi che forniscono sangue all’intestino. I sintomi possono manifestarsi solo quando due delle tre arterie principali che riforniscono l’intestino sono ostruite.

Sintomi dell’ischemia intestinale

Sintomi dell’ischemia intestinale può comparire all’improvviso o svilupparsi lentamente nel tempo. I segni di un’insorgenza acuta includono dolore addominale improvviso, a volte grave, distensione e tenerezza addominale, movimenti intestinali frequenti, urgenza e sangue nelle feci. I sintomi di un’ischemia intestinale cronica includono pienezza dopo aver mangiato che dura fino a tre ore, peggioramento del dolore addominale, perdita di peso involontaria, paura di mangiare, nausea, gonfiore e diarrea.

Trattamento dell’ischemia intestinale

Il trattamento dipende dal tipo di ischemia intestinale . L’ischemia mesenterica acuta è un’emergenza medica. Ha un alto tasso di mortalità e il trattamento prevede la rimozione meccanica del coagulo. Molte persone affette da questa patologia richiedono anche una resezione intestinale per rimuovere il tessuto danneggiato. L’ischemia del colon si cura individuando e trattando la causa sottostante. I casi lievi sono trattati in modo conservativo, mentre quelli più gravi possono richiedere antibiotici, una colonscopia per valutare la circolazione e un intervento chirurgico.