10 cause di ipertensione arteriosa polmonare
L’ipertensione arteriosa polmonare (PAH) è una condizione rara e progressiva che mette a rischio la vita. Le arterie polmonari trasportano il sangue dal cuore ai polmoni. Il sangue acquista ossigeno nei polmoni per funzionare meglio nel resto del corpo. Nella PAH le piccole arterie si restringono. La diagnosi di PAH è relativamente semplice, ma la ricerca delle cause è più impegnativa. Il trattamento è quindi piuttosto specifico. Mira a rallentare la malattia, poiché non esiste una cura e la gestione può essere difficile.
Mutazione genica
In alcune famiglie esiste una mutazione genetica specifica che può causare l’ipertensione arteriosa polmonare. Questa malattia è classificata nel gruppo 1 dell’ipertensione polmonare. È nota anche come ipertensione arteriosa polmonare ereditaria (HPAH). Si tratta di una malattia progressiva e potenzialmente fatale. Questo tipo di mutazione all’interno dei geni predisposti si manifesta solitamente con un’elevata resistenza arteriosa polmonare, il che significa che non permette al sangue di essere spinto attraverso il sistema circolatorio. Questa mancanza di flusso sanguigno porta all’insufficienza del lato destro delle camere cardiache.
Alcuni farmaci
L’uso prolungato di farmaci come la cocaina e le anfetamine può causare ipertensione arteriosa polmonare. Anche alcuni farmaci specifici per la perdita di peso, che nell’ultimo decennio non sono più utilizzati nella professione medica di dimagrimento, ma che erano comunemente usati negli anni ’90, sono stati comunque responsabili dell’insorgenza dell’IPA. Anche altri farmaci antidolorifici da banco, noti come FANS (farmaci antidolorifici antinfiammatori non steroidei), possono contribuire ai sintomi dell’ipertensione arteriosa polmonare se usati troppo regolarmente. Questi farmaci includono ibuprofene, naprossene ed Etodolac celecoxib. Questi farmaci possono esercitare una pressione sui reni, favorire la ritenzione di liquidi e peggiorare eventuali problemi renali già esistenti.
Anomalie cardiache
Presenti alla nascita, le anomalie cardiache svolgono un ruolo importante nello sviluppo dell’ipertensione polmonare materiale. Conosciute come disturbi o difetti cardiaci congeniti, esiste la possibilità di intervenire chirurgicamente su un neonato con un difetto. L’intervento sul cuore di un bambino è sempre difficile per tutte le parti coinvolte, ma se non viene riparato può portare a ulteriori problemi. Non solo la PAH, ma anche molti altri problemi nella vita, come l’aumento della resistenza vascolare polmonare e l’arteriopatia ostruttiva.
Malattie cardiache del lato sinistro
Se un paziente soffre di un’insufficienza della camera cardiaca inferiore sinistra, cioè del ventricolo sinistro, si parla di ipertensione arteriosa polmonare causata da una cardiopatia del lato sinistro. Questa patologia rientra nel gruppo 2 delle cause. L’insufficienza cardiaca sinistra è la causa più comune di questo tipo di ipertensione polmonare. Le malattie classificate in questo gruppo comprendono le patologie della valvola mitrale e della valvola aortica. La valvola mitrale è la valvola che si trova tra le camere superiori e inferiori del cuore; la valvola aortica collega la camera cardiaca principale all’arteria principale. Questi problemi possono essere dovuti a un difetto alla nascita o a una malattia; in ogni caso, dovrebbero poter essere riparati con un intervento chirurgico.
Malattie polmonari
L’ipertensione polmonare può essere causata quando la pressione sanguigna nei polmoni si innalza in modo anomalo. Le malattie polmonari possono causare questo problema, portando quindi alla PAH. Le malattie polmonari come l’enfisema e la fibrosi polmonare sono due dei principali fattori del gruppo 3: ipertensione polmonare causata da malattie polmonari. Rientrano in questa categoria anche la malattia polmonare interstiziale, la sarcoidosi, l’istiocitosi X, la fibrosi cistica e la fibrosi polmonare. Anche i disturbi del sonno e l’apnea notturna contribuiscono ai problemi polmonari e all’insorgenza dell’ipertensione arteriosa polmonare.
Coaguli di sangue cronici
I coaguli di sangue sono la causa di molti problemi di circolazione nell’organismo. Se si trovano nelle arterie, possono portare direttamente all’insufficienza cardiaca. I coaguli di sangue cronici che si trovano nei polmoni, noti come emboli polmonari, possono portare alla PAH. Tuttavia, anche le cicatrici di precedenti coaguli di sangue possono causare sintomi. Queste cicatrici bloccano, o restringono significativamente, le arterie polmonari, causando problemi di flusso sanguigno e di pressione. Si tratta della cosiddetta ipertensione polmonare tromboembolica cronica. Questa condizione può essere estremamente pericolosa, poiché la cicatrice è un tessuto deformato attaccato al rivestimento della parete dell’arteria, che non può essere spostato o rotto per alleviare il blocco del flusso.
Buco nel cuore
Se il cuore presenta un foro tra le due camere cardiache inferiori, o ventricoli, si parla di sindrome di Eisenmenger. Si tratta di un tipo di cardiopatia congenita che si riferisce a un difetto del setto ventricolare nel cuore e porta alla PAH. Il foro fa sì che il sangue arrivi al cuore in modo anomalo o non circoli correttamente. Ciò significa che i globuli rossi, che trasportano l’ossigeno, si mescolano con i globuli blu (sangue povero di ossigeno) e fluiscono verso i polmoni invece di andare nel resto del corpo. Ciò aumenta notevolmente la pressione nelle arterie polmonari e causa la PAH.
Disturbi
I disturbi medici associati all’ipertensione arteriosa polmonare comprendono disturbi del sangue, disturbi metabolici come la malattia da accumulo di glicogeno e disturbi che colpiscono gli organi del corpo, come la sarcoidosi e i tumori nell’arteria che bloccano il flusso sanguigno. Non è chiaro, dal punto di vista medico, perché questi diversi disturbi dell’organismo portino alla PAH. Sono in corso ulteriori ricerche per capire perché si verifica e quali precauzioni si possono prendere per evitare che la PAH sia collegata a queste condizioni.
Altezze elevate
Anche i bassi livelli di ossigeno nel sangue possono causare l’ipertensione arteriosa polmonare. L’apnea ostruttiva del sonno (OSA) è una condizione che influisce sulla respirazione durante il sonno e può provocare la PAH. Questo è anche il caso degli alpinisti che trascorrono molto tempo ad alta quota. Dopo una rapida ascesa ad alta quota, è più difficile respirare. È stato descritto come se l’aria fosse spesso “sottile” da respirare quando si è così in alto. Ciò significa che non c’è tanto ossigeno in essa perché è meno compressa. Gli alpinisti devono camminare con attenzione e mantenere i polmoni in buona forma con regolari visite mediche.
Causa sconosciuta
In rari casi la causa diretta dell’insorgenza della PAH è sconosciuta. Questo caso ha comunque un nome proprio: si chiama ipertensione arteriosa polmonare idiopatica (IPAH). L’IPAH è molto più rara della PAH e si verifica in circa un milione di pazienti affetti da PAH all’anno. Più comune nelle donne e nei giovani adulti, sono ancora in corso ricerche per individuare eventuali legami della PAH con altre patologie dell’organismo. Sappiamo però che non ha alcun legame con l’ipertensione arteriosa polmonare.