Infiammazione dell’orecchio interno che causa la neurite vestibolare

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Infiammazione dell’orecchio interno che causa la neurite vestibolare

La neurite vestibolare o neuronite è un disturbo derivante dall’infiammazione del nervo vestibolare dell’orecchio interno. Questo nervo trasmette al cervello le informazioni sulla posizione della testa e sull’equilibrio. Di conseguenza, la maggior parte dei sintomi della neurite vestibolare riguarda l’equilibrio. Il problema può risolversi nel giro di poche settimane, oppure può diventare cronico. Molti usano anche il termine “labirintite” per riferirsi alla neurite vestibolare, anche se ci sono differenze tra le due condizioni.

Le cause

La neurite vestibolare si sviluppa quando un’infezione causa l’infiammazione del nervo vestibolare. Di solito, queste infezioni iniziano con mal di gola, raffreddore o influenza, per lo più a causa di un virus, anche se può essere responsabile anche un’infezione batterica. Le infezioni dell’orecchio medio o la meningite, ad esempio, possono portare alla neurite vestibolare. Anche i traumi cranici possono permettere ai batteri di penetrare nell’orecchio interno.

I sintomi

La vertigine è il sintomo principale della nevrite cronica; essa provoca nell’individuo colpito la sensazione che il corpo o l’ambiente si muovano. La maggior parte delle persone avverte una sensazione di rotazione, anche se alcuni hanno la sensazione di essere tirati da un lato. Nausea e vomito sono effetti collaterali comuni della vertigine estrema. Alcune persone soffrono anche di nistagmo, una condizione che porta gli occhi a compiere movimenti ripetitivi e incontrollabili. Il nistagmo spesso induce una persona ad annuire o a muovere la testa per compensare il movimento.

Labirintite

Molte persone usano i termini “neurite vestibolare” e “labirintite” in modo intercambiabile, ma questo non è corretto. Sebbene entrambi i problemi colpiscano i nervi dell’orecchio interno e inizino come infezioni, presentano alcune differenze fondamentali. Entrambe le condizioni possono causare vertigini, ma la labirintite spesso colpisce anche l’udito. Alcuni individui sperimentano un livello di perdita dell’udito, mentre altri sviluppano un acufene.

Neurite acuta

La neurite vestibolare è tipicamente una condizione acuta, il che significa che i sintomi si sviluppano rapidamente e non si ripresentano dopo il trattamento. Molte persone riferiscono di avvertire improvvisamente vertigini nel bel mezzo della giornata, mentre per il resto si sentono normali. Se l’infiammazione peggiora di notte, i sintomi possono manifestarsi subito dopo il risveglio. La maggior parte dei casi si risolve da alcuni giorni a qualche settimana dopo l’inizio dei sintomi.

Problemi cronici

È possibile che la neurite vestibolare danneggi in modo permanente il nervo vestibolare. Questo può causare vertigini costanti o ricorrenti anche molto tempo dopo la fine degli altri sintomi. Per le persone affette da neurite vestibolare cronica può essere difficile descrivere i propri sintomi. Spesso sembrano in buona salute e non riescono a capire perché non si sentono bene. Le azioni e le attività quotidiane diventano più faticose, difficili e scomode. Spesso provano una persistente sensazione di annebbiamento o difficoltà di concentrazione.

Diagnosi

Un gran numero di patologie legate all’orecchio e all’occhio possono causare vertigini, pertanto i medici devono effettuare un esame fisico per diagnosticare la neurite vestibolare ed escludere altri disturbi. Durante l’esame, il medico di solito chiede al paziente di muovere la testa o il corpo in modi specifici, per testare l’equilibrio e il bilanciamento e per verificare la presenza di segni di infiammazione e infezione. Può anche essere necessario osservare gli occhi alla ricerca di movimenti che possano far pensare a un’infiammazione del nervo vestibolare.

Trattamento a breve termine della neurite vestibolare

Molte persone non necessitano di alcun trattamento per la neurite vestibolare perché la condizione si risolve da sola nel giro di poche settimane. Alcuni medici scelgono di prescrivere farmaci per inibire i segnali provenienti dal nervo vestibolare o antiemetici per aiutare la nausea e il vomito, nonché antibiotici se la causa è un’infezione batterica. I soggetti con vomito persistente possono richiedere una flebo per evitare la disidratazione.

Trattamento a lungo termine

Se una persona è affetta da neurite vestibolare cronica, il trattamento è più complesso. I medici dovranno innanzitutto confermare il danno al nervo vestibolare utilizzando l’elettronistagmografia o la videonistagmografia, test che tracciano i movimenti oculari per individuare i problemi di equilibrio e il danno al nervo. Se i medici rilevano sintomi cronici, indirizzano il paziente a un fisioterapista specializzato per esercizi di riabilitazione vestibolare volti a riqualificare il cervello per compensare i problemi di equilibrio.

Riabilitazione dell’equilibrio

Per iniziare la riabilitazione vestibolare, i fisioterapisti valutano l’equilibrio dell’individuo e la posizione del suo centro di gravità. Molti degli esercizi che aiutano a riabilitare l’equilibrio sono abbastanza semplici da poter essere eseguiti a casa. I terapisti continueranno a monitorare e modificare gli esercizi man mano che l’equilibrio migliora. La riabilitazione può avvenire rapidamente o può richiedere diverse settimane prima che gli effetti siano evidenti. Alcuni individui hanno bisogno di continuare gli esercizi per anni per mantenere un equilibrio e una funzionalità adeguati.

Prospettive

Sebbene la neurite vestibolare sia spesso percepita come grave, raramente si tratta di una condizione pericolosa. La maggior parte delle persone guarisce completamente nel giro di poche settimane. Chi sviluppa una neurite vestibolare cronica può ridurre le vertigini con gli esercizi. Spesso riescono a superare completamente il danno al nervo vestibolare. Tuttavia, a breve termine, i problemi di equilibrio e le vertigini rendono difficili le attività quotidiane. Ciò richiede la comprensione di amici, familiari e supervisori. Inoltre, potrebbe essere necessario evitare luoghi affollati o vivaci, come negozi o strade trafficate, fino a quando la riabilitazione non sarà completata.