Gli hobby che rendono più intelligenti

Home / Articoli / Gli hobby che rendono più intelligenti

Hobby che Potenziano l’Intelligenza

Comunemente si pensa che l’intelligenza sia un tratto innato e immutabile, ma recenti studi smentiscono questa convinzione. È stato dimostrato che esistono metodi per migliorare l’intelligenza cristallizzata, ovvero la conoscenza acquisita, l’intelligenza fluida, che riguarda la capacità di riconoscere schemi, e l’intelligenza emotiva, ossia la capacità di comprendere le emozioni altrui. Inoltre, praticare nuovi hobby, come quelli descritti in seguito, può stimolare la creazione di nuovi schemi neurali, rafforzando il cervello.

Lettura

La lettura contribuisce ad aumentare l’intelligenza in diversi modi. Potenzia l’intelligenza cristallizzata: si apprendono molte nozioni leggendo! In particolare, la narrativa accresce l’intelligenza emotiva perché ci mette nei panni altrui, consentendoci di comprendere emozioni ed esperienze diverse. Inoltre, la lettura stimola la formazione di materia bianca nel cervello. Questa materia connette i centri di analisi (materia grigia), generando pensieri: la lettura, pertanto, ci rende veramente più intelligenti!

Suonare uno strumento musicale

Suonare uno strumento musicale stimola diverse aree del cervello, lavorando su movimento, linguaggio, memoria, sensi, esperienze, emozioni, logica, matematica, vista, udito, concentrazione, capacità spaziali, coordinazione e problem-solving. Quando associamo parole alla musica, creiamo ulteriori collegamenti neuronali, facilitando la memorizzazione.

Fare sport

Contrariamente al cliché dell’atleta poco intelligente, l’attività fisica migliora le funzioni cognitive in bambini e adulti, contribuendo a mantenere vigili e in salute anche in età avanzata. Lo sport incrementa l’apporto di ossigeno al cervello, migliorando le sue funzioni. Inoltre, stimola la produzione del BDNF, una proteina che mantiene sani i neuroni e le vie neuronali, potenziando le connessioni cerebrali e migliorando le capacità analitiche.

Giochi e puzzle

I giochi e i puzzle non solo intrattengono, ma mantengono la mente attiva. Da giochi come lo Scarabeo ai cruciverba, migliorano la memoria, la velocità di risoluzione dei problemi e il vocabolario. Praticare questi giochi per lunghi periodi può riorganizzare il cervello, affinare le capacità cognitive e potenziare la memoria. Gli esperti hanno riconosciuto i benefici per anziani e persone in riabilitazione, ma ora esistono giochi progettati per stimolare le abilità mentali nella popolazione generale.

Giocare ai videogiochi

Nonostante lo scetticismo dei genitori, studi dimostrano che i videogiochi possono sviluppare l’intelligenza. I giochi veloci insegnano a valutare situazioni rapidamente, migliorando la capacità decisionale. Inoltre, i giocatori sviluppano una maggiore flessibilità cognitiva, ovvero la capacità di adattare strategie in base alle circostanze, grazie alle connessioni tra diverse aree cerebrali stimolate durante il gioco.

Scrivere le cose

La scrittura aiuta il cervello a organizzare i pensieri e favorisce la chiarezza mentale. Studi recenti mostrano che la scrittura riflette la chiarezza del pensiero: una scrittura confusa indica pensieri disordinati. Scrivere abitualmente, come tenere un diario, può chiarire il pensiero e migliorare la capacità di comunicare idee complesse. Inoltre, scrivere aiuta a interiorizzare meglio le informazioni, facilitando l’apprendimento.

Sognare di più

Pare un paradosso, ma sognare ad occhi aperti può risultare benefico per l’intelligenza. Le scansioni cerebrali mostrano che durante questi momenti, il cervello è attivamente impegnato. Il “vagabondaggio” mentale permette alle idee creative di emergere e al sistema nervoso di rilassarsi, portando a un rafforzamento delle capacità cognitive.

Usare le mani

Lavorare manualmente, specie con precisione, favorisce il cervello. Attività come il lavoro a maglia o il disegno richiedono focalizzazione e stimolano la creatività, attivando diverse aree cerebrali. Oltre a ridurre stress e ansia, lavorare con entrambe le mani rafforza le connessioni tra gli emisferi cerebrali, un segno distintivo dell’intelligenza.

Socializzare

Nonostante le reticenze degli introversi, la scienza suggerisce che socializzare migliora l’intelligenza. Rispetto a chi evita gli incontri sociali, chi interagisce regolarmente mostra migliori capacità nella memoria di lavoro, rapidità nel riconoscere schemi e più alte misure di intelligenza emotiva e fluida. Le interazioni sociali, infatti, offrono un’opportunità per stimolare l’attività cerebrale e rafforzare le connessioni neurali.

Sporcarsi le mani

Il giardinaggio, oltre a regalare soddisfazioni visibili, offre benefici cognitivi. Toccare la terra stimola la produzione di serotonina grazie al batterio Mycobacterium vaccae, migliorando l’umore e supportando i processi di apprendimento e cognizione.