Fatti sulla paralisi bulbare

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Fatti sulla paralisi bulbare

La paralisi bulbare è una malattia dei motoneuroni che colpisce i motoneuroni inferiori del tronco encefalico. I nervi interessati sono il glossofaringeo, il vago, l’accessorio e l’ipoglosso. Questo disturbo neurologico progressivo interrompe il segnale dai motoneuroni inferiori ai muscoli responsabili dei movimenti di viso, gola, lingua, braccia, gambe e torace. Questa singola interruzione blocca il normale movimento in queste aree, provocando una serie di sintomi. La paralisi bulbare è considerata una variante della sclerosi laterale amiotrofica, o SLA, e molte persone affette dalla prima sviluppano la seconda.

Quali sono le cause della paralisi bulbare?

La causa esatta della paralisi bulbare è sconosciuta, ma gli esperti collegano alcune condizioni alla sindrome, tra cui l’infarto del midollo allungato, le malattie degenerative come la SLA, i tumori maligni del tronco encefalico e l’infiammazione, come nel caso della Guillain-Barre. Altre cause possono essere fattori ambientali, tossine, infezioni virali e genetica.

Disfagia nella paralisi bulbare

Uno dei muscoli colpiti dalla paralisi bulbare è il muscolo
muscolo faringeo, che è il principale responsabile della deglutizione. La disfagia, o difficoltà di deglutizione, è uno dei sintomi principali della paralisi bulbare, legata alla debolezza di questo muscolo. I sintomi della disfagia possono includere dolore durante la deglutizione, bava, voce roca, sensazione di cibo bloccato in gola, bruciore di stomaco o rigurgito frequenti, perdita di peso inaspettata, tosse o conati di vomito e infine incapacità di deglutire.

Paralisi flaccida e paralisi bulbare

La paralisi bulbare colpisce i nervi alla base del cervello, interrompendo il normale segnale che questi nervi inviano ai muscoli del viso. L’interruzione di questo segnale porta alla debolezza o alla paralisi muscolare e alla riduzione del tono muscolare. Oltre alla debolezza muscolare, nei muscoli facciali possono verificarsi anche fascicolazioni (piccole contrazioni muscolari che causano contrazioni).

Atrofia muscolare della lingua

L’interruzione dei segnali alla lingua può portare all’atrofia muscolare o al cedimento dei muscoli. Il controllo della lingua può essere perso, rendendo difficile o impossibile mangiare. Oltre all’atrofia muscolare, possono verificarsi fascicolazioni e fibrillazioni. Queste contrazioni e movimenti muscolari rapidi possono compromettere l’alimentazione, la deglutizione e il linguaggio.

Disartria nella paralisi bulbare

La disartria è un disturbo del linguaggio causato dalla debolezza muscolare e dall’alterazione dei segnali provenienti dai motoneuroni nella paralisi bulbare. Può essere difficile
formulare parole o parlare può essere quasi impossibile. Il lavoro con un logopedista può essere d’aiuto, ma la paralisi bulbare è progressiva e spesso i problemi di linguaggio continuano a progredire.

L’instabilità emotiva con la paralisi bulbare

I danni al cervello causati dalla paralisi bulbare possono portare alla labilità emotiva, una condizione neurologica che influisce sull’umore. Può provocare rapidi cambiamenti di umore e sentimenti intensi, causare scoppi di riso o pianto incontrollabili e intensificare l’irritabilità e il temperamento. Poiché queste reazioni sono dovute a un danno cerebrale, non esiste un trattamento diretto. Le persone possono imparare a gestire la condizione diventando consapevoli dei fattori emotivi scatenanti, cambiando l’ambiente o cercando un consulente.

Debolezza degli arti

La paralisi bulbare è considerata una variante della sclerosi laterale amiotrofica e molte persone affette da paralisi bulbare spesso finiscono per sviluppare la SLA. Con il progredire della patologia, gli individui possono riscontrare una debolezza nelle braccia e nelle gambe, che rende difficile l’attività quotidiana. Questa debolezza di solito non è così evidente come la debolezza dei muscoli facciali.

Lo sviluppo della sclerosi laterale amiotrofica (SLA)

Non tutti i pazienti con paralisi bulbare sviluppano la SLA, ma è comune. La SLA è una malattia neurodegenerativa progressiva senza cura. Mentre la paralisi bulbare colpisce i motoneuroni inferiori del tronco encefalico, la SLA colpisce i nervi del cervello e del midollo spinale. La malattia progredisce dalla debolezza muscolare dei muscoli facciali a quella di tutto il corpo. Con la morte dei motoneuroni, la perdita completa della parola, della capacità di mangiare, dei movimenti volontari e persino della capacità di respirare senza assistenza diventano impossibili.

Ricevere una diagnosi

La diagnosi di paralisi bulbare inizia con l’escludere altre possibili cause di debolezza dei muscoli facciali, come l’ictus o la miastenia gravis. Esami come l’EMG analizzano i nervi del cervello e il loro funzionamento. Un esame del sangue per la ricerca di anticorpi che legano il recettore dell’acetilcolina escluderà la miastenia gravis. Una volta stabilito che la causa non è un’altra patologia, il medico esaminerà la funzione cerebrale e i sintomi del paziente prima di formulare una diagnosi.

Il trattamento della paralisi bulbare è mirato ai sintomi

La paralisi bulbare non ha una cura ed è una malattia progressiva. I trattamenti si concentrano sui sintomi e sul rendere più facile la convivenza con la patologia. Quando la deglutizione o l’alimentazione diventano difficili, può essere necessario l’uso di tubi di alimentazione. I farmaci possono aiutare a ridurre gli spasmi muscolari e la debolezza, ad affrontare i problemi di sbavatura, i problemi di sonno e il dolore. I logopedisti possono lavorare con i pazienti per aiutarli a mantenere il più possibile il linguaggio. I terapisti possono aiutare le persone ad affrontare la depressione e gli altri effetti collaterali di una malattia degenerativa.