Dieci sintomi di estrogeni bassi

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Dieci sintomi di estrogeni bassi

L’estrogeno è un composto chimico prodotto in diversi organi del corpo ed è responsabile dell’espressione di molte caratteristiche femminili. Regola inoltre il ciclo mestruale della donna e segnala l’inizio della pubertà e della menopausa. Sebbene il corpo di ogni donna sia diverso, i segni di un basso livello di estrogeni possono indicare condizioni più gravi. La menopausa è il fattore più comune di riduzione degli estrogeni ed è un processo naturale, ma anche altri fattori come l’insufficienza ovarica precoce, alcuni tipi di cancro e le patologie della tiroide possono causare un calo degli estrogeni. Se avvertite un gruppo di questi sintomi di estrogeni bassi, rivolgetevi a un medico per valutare i vostri livelli di estrogeni.

Rapporti sessuali dolorosi

Bassi livelli di estrogeni possono portare a secchezza vaginale. Questo, a sua volta, può rendere dolorosi i rapporti sessuali per le donne. Talvolta, l’inizio della menopausa porta a problemi vaginali che possono causare lo stesso problema. Poiché gli estrogeni regolano l’espressione delle caratteristiche sessuali, sono anche responsabili di una libido sana e di risposte sessuali naturali. Bassi livelli di estrogeni possono indebolire queste risposte, smorzando la libido e causando condizioni dolorose come la vaginite atrofica postmenopausale, che aumenta la probabilità di infezioni vaginali.

Aumento delle IVU

Quando i livelli di estrogeni diminuiscono, soprattutto dopo la menopausa e in età avanzata, le pareti dell’uretra si assottigliano e si diventa più suscettibili alle infezioni del tratto urinario. Tuttavia, le IVU sono abbastanza comuni per le donne di qualsiasi età. L’esercizio fisico, i rapporti sessuali o l’attività in generale, in particolare gli sport acquatici, possono provocare una IVU. Generalmente causate da batteri presenti nell’uretra, la maggior parte delle IVU sono facilmente curabili con farmaci da banco. I sintomi di una IVU includono bruciore o dolore nella minzione, sangue nelle urine, difficoltà a urinare e crampi addominali. Se notate questi sintomi, consultate il vostro medico. Se si sospetta che i livelli di estrogeni siano la causa delle IVU, il medico può prescrivere un trattamento appropriato.

Periodi irregolari

Gli estrogeni regolano il ciclo mestruale, favorendo l’ovulazione e il successivo periodo mestruale. Diversi fattori possono influenzare il ciclo mensile, tra cui l’eccesso di peso o la perdita improvvisa di peso, l’esercizio fisico eccessivo e la malnutrizione. I livelli di estrogeni possono avere un ruolo in ognuna di queste cause. Le mestruazioni irregolari o mancate, se si esclude la gravidanza, possono essere un segno di abbassamento dei livelli di estrogeni. Quando il corpo inizia la menopausa, i livelli di estrogeni diminuiscono e le mestruazioni si arrestano. In questo periodo i cicli possono allungarsi, diventare irregolari o interrompersi del tutto.

Sbalzi d’umore

L’estrogeno e il suo ormone partner, il progesterone, contribuiscono a regolare l’umore. Quando l’equilibrio di questi ormoni viene alterato, si possono verificare fluttuazioni dell’umore che vanno dall’estrema tristezza e irritabilità alla rabbia o alla gioia. Gli ormoni influenzano la chimica del cervello. Le adolescenti e le donne in gravidanza o in menopausa possono avere sbalzi d’umore dovuti ai cambiamenti ormonali. Gli sbalzi d’umore possono essere causati da cause diverse dagli ormoni. Se si verificano sbalzi d’umore estremi, è bene parlarne con il proprio medico.

Vampate di calore

I bassi livelli di estrogeni sono strettamente legati alle vampate di calore, che sono un effetto collaterale comune della menopausa. Una vampata di calore è un’improvvisa sensazione di calore che sembra arrivare dal nulla. La pelle è calda, si può sudare e i palmi delle mani e le dita diventano formicolanti. Potrebbero verificarsi arrossamenti della pelle del viso, del collo, delle orecchie, del petto o di altre zone, nonché un battito cardiaco accelerato. Se notate questi sintomi regolarmente e avete già sperimentato altri sintomi da carenza di estrogeni, consultate il vostro medico. Le vampate di calore e la sudorazione notturna possono essere fastidiose, ma in genere sono innocue.

Tenerezza del seno

La tensione mammaria, in cui il tessuto stesso è sensibile al tatto e alla pressione, può accompagnare una serie di condizioni ormonali. La gravidanza, l’inizio della pubertà, i sintomi premestruali, l’ovulazione e la menopausa sono tutti caratterizzati dalla tensione mammaria. Se avete notato che il vostro seno è indolenzito, soprattutto se avete sperimentato altri sintomi di riduzione degli estrogeni, potrebbe essere in gioco un problema più ampio. Impacchi freddi o caldi possono lenire temporaneamente questo sintomo. Se notate che solo uno dei vostri seni è dolente, se alcuni punti sono caldi o se sentite un nodulo, rivolgetevi a un medico.

Mal di testa

Il mal di testa e l’emicrania possono avere molte cause, una delle quali è la carenza di estrogeni. Chi soffre di emicrania può notare un aumento del numero, della durata e della gravità dei mal di testa. Un consulto con il medico per valutare i livelli di estrogeni può confermare o escludere un calo di estrogeni come causa.

Ossa deboli

Con l’avanzare dell’età, la densità ossea si indebolisce. Sebbene l’effetto esatto di un basso livello di estrogeni sulla densità ossea non sia del tutto noto, gli scienziati hanno notato una forte correlazione tra il calo dei livelli di estrogeni e la riduzione della forza delle ossa. Un basso livello di estrogeni può portare a ossa fragili e persino all’osteoporosi, una condizione in cui le ossa diventano deboli e facilmente fratturabili. Le diete ad alto contenuto di calcio e magnesio sono particolarmente utili per le donne sopra i quarant’anni. Possono aiutare a reintegrare la densità ossea persa e a rafforzare il sistema scheletrico.

Depressione

Quando i livelli di estrogeni si abbassano, è possibile che si verifichino periodici attacchi di depressione. Ciò è in parte dovuto all’acclimatazione del corpo ai nuovi livelli ormonali. Molte donne riferiscono anche di sentirsi tristi all’inizio della menopausa, perché sentono che una parte importante della loro vita è finita. Questa sensazione, insieme agli sbalzi d’umore, può causare depressione. Se voi o una persona che amate sembra letargica, incapace di trovare felicità nelle attività che amava un tempo o ha iniziato a dormire per periodi prolungati, consultate il vostro medico per valutare la depressione.

Stanchezza

Sonnolenza, bassi livelli di energia e stanchezza rapida sono tutti segnali di bassi livelli di estrogeni. Tuttavia, se la stanchezza causata dalla riduzione dei livelli di estrogeni e dalla menopausa interferisce con la vostra vita quotidiana, consultate il vostro medico per conoscere i trattamenti che possono aiutarvi ad aumentare i vostri livelli di energia.