Depressione maggiore

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Che cos’è?

Nella depressione maggiore, il sintomo più evidente è un grave e persistente calo dell’umore, una profonda tristezza o un senso di disperazione. L’umore può talvolta manifestarsi come irritabilità. La persona che soffre di depressione maggiore può anche non essere in grado di praticare attività solitamente piacevoli.

La depressione maggiore è molto più di un umore blu passeggero, di una “brutta giornata” o di una tristezza temporanea. I sintomi della depressione maggiore sono definiti come quelli che durano almeno due settimane, ma di solito si protraggono molto più a lungo, per mesi o addirittura anni.

L’umore basso è accompagnato da una serie di sintomi che possono variare in modo significativo da una persona all’altra.

Molte persone affette da depressione soffrono anche di ansia. Possono preoccuparsi più della media per la loro salute fisica. Possono avere conflitti eccessivi nelle loro relazioni e possono funzionare male al lavoro. Il funzionamento sessuale può essere un problema. Le persone affette da depressione sono più esposte al rischio di abusare di alcol o altre sostanze.

La depressione probabilmente comporta cambiamenti nelle aree del cervello che controllano l’umore. Le cellule nervose possono funzionare male in alcune regioni del cervello. La comunicazione tra le cellule nervose o i circuiti nervosi può rendere più difficile la regolazione dell’umore. Anche i cambiamenti ormonali possono influire negativamente sull’umore. L’esperienza di vita di un individuo influisce su questi processi biologici. Inoltre, il patrimonio genetico influenza la vulnerabilità di una persona a contrarre questa malattia.

Un episodio di depressione può essere scatenato da un evento di vita stressante. In molti casi, però, la depressione non sembra essere legata a un evento specifico.

Un episodio di depressione maggiore può verificarsi una sola volta nella vita di una persona o ritornare ripetutamente. Le persone che hanno molti episodi di depressione maggiore possono anche avere periodi di umore depresso persistente ma più lieve.

Durante un episodio depressivo maggiore, il pensiero può essere disallineato rispetto alla realtà. La persona presenta “sintomi psicotici” come false credenze (deliri) o false percezioni (allucinazioni).

Alcune persone che hanno episodi di depressione maggiore hanno anche episodi di energia o irritabilità relativamente elevata. Possono dormire molto meno del normale e sognare piani grandiosi che non potranno mai essere realizzati. La forma grave di questo fenomeno è chiamata “mania” o episodio maniacale. Nella mania si manifestano anche sintomi psicotici. Se una persona presenta sintomi più lievi di mania e non perde il contatto con la realtà, si parla di “ipomania” o episodio ipomaniacale.

Un episodio depressivo maggiore può verificarsi nei primi due o tre mesi dopo la nascita di un bambino. In questo caso, si può parlare di disturbo depressivo maggiore con esordio peripartum. La maggior parte delle persone si riferisce a questo disturbo come depressione post-partum.

La depressione che si manifesta principalmente durante i mesi invernali viene solitamente definita disturbo affettivo stagionale o SAD. Può anche essere definito disturbo depressivo maggiore con andamento stagionale.

Gli episodi di depressione possono verificarsi a qualsiasi età. La depressione viene diagnosticata nelle donne con una frequenza doppia rispetto agli uomini. Le persone che hanno un familiare affetto da depressione maggiore hanno maggiori probabilità di sviluppare depressione o problemi di alcolismo.

Sintomi

Una persona depressa può aumentare o perdere peso, mangiare più o meno del solito, avere difficoltà di concentrazione, dormire male o dormire più del solito. Può sentirsi stanca e non avere energie per lavorare o giocare. Piccoli fardelli o ostacoli possono sembrare impossibili da gestire. La persona può apparire rallentata o agitata e irrequieta. I sintomi possono essere molto evidenti agli altri.

Un sintomo particolarmente doloroso di questa malattia è un’incrollabile sensazione di inutilità e di colpa. La persona può sentirsi in colpa per una specifica esperienza di vita o può provare un senso di colpa generale non legato a nulla in particolare.

Se il dolore e l’autocritica diventano abbastanza grandi, possono portare a sentimenti di disperazione, a comportamenti autodistruttivi o a pensieri di morte e suicidio. La stragrande maggioranza delle persone che soffrono di depressione grave non tentano o commettono il suicidio, ma hanno maggiori probabilità di farlo rispetto alle persone non depresse.

I pensieri delle persone affette da depressione maggiore sono spesso colorati dal loro umore nero. Ad esempio, le idee pessimistiche possono essere sproporzionate rispetto alla realtà della situazione. A volte, il pensiero depresso è talmente distorto da essere definito “psicotico”, cioè la persona ha grandi difficoltà a riconoscere la realtà. A volte le persone depresse sviluppano deliri (false credenze) o allucinazioni (false percezioni).

I sintomi della depressione maggiore comprendono

  • Umore nettamente depresso o irritabile
  • Perdita di interesse o di piacere
  • Diminuzione o aumento del peso o dell’appetito
  • Diminuzione o aumento del sonno
  • Apparizione rallentata o agitata
  • Stanchezza e perdita di energia
  • Sensazione di mancanza di valore o senso di colpa
  • Scarsa concentrazione o indecisione
  • Pensieri di morte, tentativi o piani di suicidio

Diagnosi

Un medico di base o un professionista della salute mentale di solito può diagnosticare la depressione ponendo domande sulla storia clinica e sui sintomi. Per definizione, la depressione maggiore viene diagnosticata quando una persona presenta molti dei sintomi sopra elencati per almeno due settimane.

Molte persone affette da depressione non cercano una valutazione o un trattamento a causa dell’atteggiamento della società nei confronti della depressione. La persona può pensare che la depressione sia colpa sua o preoccuparsi di ciò che penseranno gli altri. Inoltre, la depressione stessa può distorcere la capacità della persona di riconoscere il problema. Pertanto, i familiari o gli amici potrebbero dover incoraggiare la persona affetta da depressione a cercare aiuto.

Non esistono test specifici per la depressione. Tuttavia, è importante farsi valutare da un medico di base per assicurarsi che i sintomi non siano causati da una condizione medica o da un farmaco.

Durata prevista

In media, gli episodi non trattati durano alcuni mesi. Tuttavia, gli episodi di depressione maggiore possono durare qualsiasi tempo. I sintomi possono variare di intensità durante un episodio.

Se la depressione non viene trattata, può diventare cronica (di lunga durata). Il trattamento può ridurre la durata e la gravità di un episodio depressivo.

Prevenzione

Non esiste un modo per prevenire la depressione maggiore, ma individuarla precocemente può essere utile. Il trattamento può ridurre i sintomi e aiutare a prevenire il ritorno della malattia.

Il trattamento

Il trattamento più utile è una combinazione di psicoterapia e farmaci. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono comunemente prescritti per primi. Essi comprendono la fluoxetina (Prozac), la sertralina (Zoloft), la paroxetina (Paxil), il citalopram (Celexa) e l’escitalopram (Lexapro). In generale, sono abbastanza facili da assumere e relativamente sicuri rispetto alle generazioni precedenti di antidepressivi. Uno degli effetti collaterali più comuni è la diminuzione del piacere sessuale e il ritardo dell’orgasmo.

Altri antidepressivi efficaci sono il bupropione (Wellbutrin), la venlafaxina (Effexor), la mirtazapina (Remeron) e la duloxetina (Cymbalta).

Le vecchie classi di antidepressivi, gli antidepressivi triciclici e gli inibitori delle monoamino-ossidasi, sono ancora in uso. Sono efficaci quanto quelli più recenti e possono essere molto utili quando una persona non ha risposto bene ad altri trattamenti.

Di solito sono necessarie almeno due-sei settimane di assunzione di un antidepressivo per vedere un miglioramento. Possono essere necessarie diverse prove per trovare il farmaco che funziona meglio. Una volta trovato il farmaco giusto, possono essere necessari anche alcuni mesi per trovare una dose adeguata e per vedere l’effetto positivo completo.

A volte vengono utilizzati insieme due diversi antidepressivi. Oppure si aggiunge uno stabilizzatore dell’umore, come il litio (venduto con diversi nomi commerciali) o l’acido valproico (Depakene, Depakote). Se sono presenti sintomi psicotici, il medico può prescrivere un farmaco antipsicotico. Ne sono un esempio l’aloperidolo (Haldol), il risperidone (Risperdal), lo ziprasidone (Geodon), l’aripiprazolo (Abilify) e l’olanzapina (Zyprexa).

È stata dimostrata l’utilità di diverse tecniche di psicoterapia, a seconda delle cause della depressione, della disponibilità di supporto familiare e sociale e dello stile e delle preferenze personali. Una tecnica chiamata terapia cognitivo-comportamentale ha lo scopo di aiutare la persona depressa a riconoscere i pensieri negativi e insegna le tecniche per controllare i sintomi. La psicoterapia psicodinamica, orientata all’insight o interpersonale può aiutare le persone depresse a risolvere i conflitti nelle relazioni importanti o a esplorare la storia dei sintomi.

Chi soffre di depressione può trarre beneficio dall’educazione alla malattia. Potreste anche avvalervi del sostegno disponibile nella vostra comunità.

Le opzioni per la depressione grave o persistente nonostante i farmaci abituali includono la terapia elettroconvulsivante (ECT), la ketamina e la stimolazione medica transcranica.

Antidepressivi e rischio di suicidio

L’FDA richiede ai produttori di antidepressivi di includere una cosiddetta “black box warning” sull’etichetta del prodotto. L’avvertenza è intesa a rispondere alla preoccupazione che – solo per i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti – gli antidepressivi possano aumentare il rischio di suicidio. Questo problema è rimasto al centro della ricerca, ma le prove restano difficili da interpretare.

Molti esperti temono che l’avvertimento abbia avuto un effetto scoraggiante sul trattamento antidepressivo. Il pericolo è che sia i medici che i pazienti possano evitare un intervento utile. Quando la depressione non viene trattata, il rischio di suicidio aumenta. Paradossalmente, è possibile che l’etichettatura metta più persone a rischio di suicidio.

È probabile che un piccolo numero di giovani che assumono questi farmaci abbia una reazione insolita e finisca per sentirsi molto peggio anziché meglio. Inoltre, qualsiasi farmaco assunto per influenzare l’umore può avere un effetto negativo inaspettato.

Pertanto, indipendentemente da questo dibattito, è sempre importante monitorare attentamente il trattamento. Indipendentemente dall’età e dal trattamento, è bene segnalare immediatamente al medico qualsiasi sintomo preoccupante o peggioramento dell’umore.

Quando chiamare un professionista

La depressione è una malattia dolorosa e potenzialmente pericolosa, pertanto è necessario rivolgersi a un professionista della salute se si ha il sospetto che voi o una persona cara siate depressi.

Prognosi

Il trattamento della depressione è diventato molto sofisticato ed efficace. La prognosi con il trattamento è eccellente. L’intensità dei sintomi e la frequenza degli episodi spesso si riducono in modo significativo. Molte persone guariscono completamente.

Quando il trattamento ha successo, è importante rimanere in stretto contatto con il medico o il terapeuta, perché spesso è necessario un trattamento di mantenimento per evitare che la depressione ritorni.