Cos’è la displasia cervicale? Sintomi e trattamenti

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Cos’è la displasia cervicale? Sintomi e trattamenti

La displasia cervicale è una malattia del collo dell’utero che può potenzialmente trasformarsi in un cancro potenzialmente letale, ma non sempre ha questo decorso. Gli scienziati continuano a indagare sulle cause di questa crescita anomala della cervice. I medici usano il termine lesioni per descrivere queste escrescenze. Le ricerche attuali indicano un collegamento tra questa malattia e il virus HPV. Le malattie a trasmissione sessuale (STD) rappresentano una parte significativa delle infezioni da HPV. Sembra inoltre che altri fattori influenzino le probabilità di sviluppare la displasia cervicale, ad esempio un’alimentazione scorretta e il fumo di sigaretta.

Lo sviluppo della malattia può avere diversi decorsi

Quando un medico comunica a una paziente di aver rilevato delle escrescenze anomale sulla superficie del collo dell’utero, la paziente è naturalmente molto preoccupata. I motivi di preoccupazione sono fondati, ma il passaggio dalla displasia cervicale al cancro è tutt’altro che automatico. In alcuni casi più lievi, le lesioni (escrescenze) finiscono per scomparire quando le pazienti hanno un sistema immunitario forte. La diagnosi precoce è di vitale importanza. Anche se i medici non comprendono appieno il motivo per cui si sviluppa la malattia, i metodi di trattamento sono progrediti al punto che una diagnosi rapida e un’assistenza e un follow-up efficaci impediscono che la malattia si trasformi in cancro del collo dell’utero.

Dolore nella parte inferiore della schiena

Il mal di schiena è uno dei disturbi più comuni che i pazienti portano dal medico. In molti casi è semplice da diagnosticare, ad esempio un infortunio sportivo o la cattiva postura di chi lavora in ufficio. Se nessuna delle cause più comuni di lombalgia sembra essere pertinente, il medico potrebbe voler indagare sulla possibilità di displasia cervicale. Se il profilo della paziente include elementi associati a uno dei gruppi a rischio più elevato, il medico potrebbe richiedere una colposcopia o una biopsia per avere un quadro chiaro della salute interna della paziente.

Sanguinamento dall’utero o perdite vaginali

Sia i sanguinamenti anomali dall’area dell’utero che le perdite vaginali potrebbero essere sintomi di displasia cervicale, ma ci sono molte altre possibili cause. Ad esempio, è possibile che la donna non sappia di avere un piccolo taglio in questa zona. Solo un esame interno da parte di un medico o di un’infermiera può scoprire questo problema. I medici tengono conto del profilo della paziente quando valutano il rischio di displasia cervicale. Se decidono che questa possibilità è sufficientemente forte, chiederanno l’esecuzione di vari esami ospedalieri.

Comparsa di verruche genitali

La fastidiosa comparsa di verruche genitali è uno dei sintomi più caratteristici della displasia cervicale, ma ha i suoi vantaggi dal punto di vista del trattamento. Non appena la paziente nota la presenza di queste verruche, si reca dal medico o in ospedale. Ciò garantisce una diagnosi precoce e consente di adottare misure efficaci contro il pericolo di sviluppare il cancro del collo dell’utero. Le ricerche dimostrano che in molti casi la malattia si sviluppa senza che compaiano sintomi evidenti. In questi casi, i medici hanno la possibilità di scoprirne la presenza solo quando effettuano un Pap test.

Assicuratevi di fare il Pap test ogni anno

Purtroppo, l’assenza di sintomi evidenti non è una prova che una donna sia esente da displasia cervicale. Non esistono nemmeno misure per prevenire l’insorgenza della displasia, anche se l’interruzione del fumo e altri cambiamenti nello stile di vita sembrano ridurre il rischio. L’approccio migliore prevede Pap test annuali a partire dalla metà o dalla fine dell’adolescenza. L’età esatta di inizio dipende dal momento in cui la donna inizia una relazione fisica, ma in ogni caso ogni donna dovrebbe iniziare a sottoporsi a questi test quando entra nel ventiduesimo anno di età.

Vaccinazione contro l’HPV

Dato che molti casi di displasia cervicale sono legati al virus HPV, le donne potrebbero prendere in considerazione la vaccinazione contro l’HPV. La vaccinazione può essere somministrata alle ragazze (e anche ai ragazzi) a partire dai nove anni di età e agli adulti fino ai ventisei anni. Il vaccino non è in grado di prevenire totalmente le infezioni, ma gli studi dimostrano che è in grado di prevenire oltre due terzi dei casi di cancro al collo dell’utero. Tuttavia, anche le donne vaccinate dovrebbero comunque sottoporsi al Pap test annuale, perché rimane un certo elemento di rischio.

Sotto il bisturi del chirurgo

Senza la possibilità di trattare la displasia cervicale con i farmaci, le lesioni devono essere rimosse dalla cervice chirurgicamente. Di solito le cliniche eseguono il trattamento in regime ambulatoriale. La criocuterizzazione e la terapia laser sono due dei metodi chirurgici più diffusi. La prima distrugge le escrescenze esponendole a temperature estremamente fredde. La procedura non è così dolorosa da richiedere ai pazienti di sottoporsi ad anestesia. La terapia laser richiede un anestetico locale. Il tasso di successo è leggermente inferiore a quello della criocauterizzazione, ma è comunque molto elevato. Ha il vantaggio di provocare meno cicatrici, ma è anche molto più costosa.

Altre opzioni chirurgiche

A volte i medici consigliano l’escissione elettrochirurgica (LEEP) o la conizzazione cervicale. Il chirurgo LEEP rimuove le escrescenze con un sottile filo ad anello. Il tasso di successo è elevato, ma il paziente ha bisogno di un anestetico locale. Se il medico decide che la paziente ha bisogno di una conizzazione cervicale, deve essere preparata all’operazione con un anestetico generale. Come indica il nome della procedura, il chirurgo rimuove un piccolo cono dalla crescita della cervice. Anche questo intervento ha un’alta percentuale di successo.

Trattamenti a base di erbe

Visto il diffuso interesse per le cure naturali, non dovrebbe sorprendere sentire o leggere dichiarazioni di successo di trattamenti a base di erbe. Il fatto che alcune erbe rafforzino il sistema immunitario e aiutino a curare le malattie è indiscutibile; molti farmaci da prescrizione contengono composti vegetali. Tuttavia, l’efficacia dei trattamenti a base di erbe per la displasia cervicale non è ancora stata dimostrata. Alcuni pazienti possono incorporare cure naturali nel loro programma di trattamento regolare in consultazione con il proprio medico, ma è troppo rischioso tentare un’autocura basandosi su ciò che si legge o si sente dire da persone senza un’adeguata formazione medica.

Una dieta migliore riduce il rischio

Gli studi dimostrano che i cambiamenti nella dieta possono ridurre il rischio di displasia cervicale. Potrebbero anche essere d’aiuto nel trattamento di una persona affetta dalla malattia, ma le modifiche al piano alimentare devono essere effettuate in consultazione con un medico. Alcune delle modifiche consigliate includono l’aumento della quantità di verdure a foglia verde (per esempio, gli spinaci) nei pasti e l’evitamento di caffè e bevande alcoliche.