Cosa c’è da sapere sulla nictalopia o cecità notturna

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Cosa bisogna sapere sulla nictalopia o cecità notturna

La nictalopia o cecità notturna non è una malattia vera e propria, ma di solito indica un’altra condizione oculare. Alcuni tipi di nictalopia sono curabili, altri no. Le persone affette da cecità notturna non sono necessariamente incapaci di vedere di notte, ma hanno una visione più scarsa in condizioni di scarsa illuminazione. Il problema peggiora quando si passa da un ambiente illuminato a uno più buio. La nictalopia può essere presente fin dalla nascita, ma malattie, carenze vitaminiche, età e lesioni possono causare o contribuire al sintomo.

Il ruolo della retina nella cecità notturna

La maggior parte delle persone affette da nictalopia riscontra una riduzione della vista in condizioni di scarsa illuminazione. La retina rileva la luce e i colori. Le cellule fotorecettrici della retina, i bastoncelli, rilevano la quantità di luce che entra nell’occhio. Alcune malattie dell’occhio, così come il naturale processo di invecchiamento, causano la degenerazione dei bastoncelli e impediscono alla vista di adattarsi alla scarsa illuminazione. Altre cause sono genetiche. La capacità di rilevare la luce dipende dalla quantità di rodopsina, una proteina chiamata anche porpora visiva, presente nella retina. Alcuni individui ereditano un deficit di rodopsina, che i medici possono diagnosticare alla nascita. Spesso deriva da una carenza di vitamine.

Come la nictalopia influisce sulla vista

Le persone affette da cecità notturna non solo hanno difficoltà a vedere di notte, ma anche a discernere la forma o la posizione degli oggetti in una stanza buia o scarsamente illuminata. La nictalopia può far sì che gli occhi di una persona impieghino più tempo per adattarsi ai cambiamenti di luce, ad esempio quando si passa da una stanza luminosa a una più buia o quando si guida di notte attraverso le luci di strade e veicoli. Altri incontrano problemi di percezione della profondità in condizioni di scarsa illuminazione.

Miopia e nictalopia

Una causa comune di cecità notturna è la miopia o miopia, un errore di rifrazione che fa sì che la luce non venga messa a fuoco correttamente quando entra nell’occhio. Le persone miopi hanno difficoltà a vedere gli oggetti lontani. La miopia colpisce circa il 30% dei maschi e delle femmine, ma in genere esiste una storia familiare di questa condizione. La cecità notturna legata alla miopia si verifica quando i livelli di luce diminuiscono, le pupille si dilatano e le immagini diventano sfocate.

Cecità notturna stazionaria congenita

I professionisti dell’oftalmologia hanno collegato la cecità notturna a una serie di disturbi della retina. Molte di queste malattie sono progressive, ma una, un gruppo di disturbi chiamati cecità notturna stazionaria congenita (CSNB), non progredisce. Questa condizione è il risultato di 10 geni mutanti che causano difetti nei fotorecettori dei bastoncelli. Sebbene le femmine siano portatrici dei geni CSNB, il disturbo colpisce solo i maschi. La cecità notturna è un segno precoce di questi disturbi. La cecità notturna genetica non è solitamente curabile.

Invecchiamento e nictalopia

L’età contribuisce ai problemi di vista e alla diminuzione della visione notturna. Normalmente, l’iride controlla la pupilla e la quantità di luce che entra nell’occhio. Ma quando l’iride si indebolisce, diventa meno sensibile alla luce. Con l’avanzare dell’età, la pupilla diventa più piccola e la luce entra meno nell’occhio. I responsabili della sicurezza sospettano che la scarsa visione notturna dei lavoratori anziani sia la causa di molti incidenti e morti dopo il tramonto. Le ricerche dimostrano anche che, con l’avanzare dell’età, alcune persone evitano di guidare di notte a causa di questo problema. La nictalopia comporta problemi di percezione della profondità e l’incapacità di individuare gli oggetti in situazioni di scarsa illuminazione. Gli esperti ritengono che anche le cadute e gli inciampi in casa siano probabili conseguenze di questa condizione.

Cataratta e cecità notturna

Le lenti degli occhi sono flessibili e trasparenti negli occhi giovani, ma con l’età diventano più rigide e opache. La cataratta si verifica quando il cristallino si annebbia, causando una visione sfocata. Gli occhi sembrano ultrasensibili alla luce e al bagliore e l’individuo può vedere aloni intorno alle luci. Uno dei sintomi più evidenti della cataratta è la cecità notturna, che continua a peggiorare man mano che la cataratta si ingrandisce.

Glaucoma e cecità notturna

Il glaucoma è una patologia che danneggia il nervo ottico e causa numerosi problemi alla vista. Gli occhi impiegano più tempo a passare dalla luce solare intensa all’oscurità e la sensibilità al contrasto e i problemi di abbagliamento possono rendere particolarmente difficile la guida notturna. I fari delle auto e le luci fluorescenti provocano abbagliamento e interferiscono con la visione sicura. Alcune persone riferiscono di avere problemi anche con la visione periferica, il che può comportare problemi di sicurezza, soprattutto durante la guida. I medici suggeriscono ai soggetti che manifestano questi sintomi di evitare di guidare di notte.

Retinite pigmentosa

Una condizione chiamata retinite pigmentosa modifica il modo in cui la retina risponde alla luce. Non solo può portare alla nictalopia, ma causa anche la perdita della vista nel tempo. La cecità notturna è uno dei primi sintomi che le persone affette da questa condizione genetica notano, di solito quando iniziano ad avere difficoltà a guidare di notte. Possono anche riscontrare problemi di visione in un teatro buio o in una stanza scarsamente illuminata.

Carenza di vitamina A

Sebbene colpisca principalmente i paesi sottosviluppati, la carenza di vitamina A è diventata un problema crescente anche nei paesi sviluppati, a causa dell’aumento degli interventi di chirurgia bariatrica. Alcune persone sviluppano una carenza di vitamina A dopo una resezione intestinale o un intervento di chirurgia bariatrica perché l’intestino tenue non è più in grado di assorbire correttamente le sostanze nutritive dal cibo che mangiano. La nictalopia è un sintomo di questo problema. Tuttavia, gli studi dimostrano che un trattamento mensile non orale con vitamina A spesso migliora la cecità notturna.

Trattamento della nictalopia

I medici trattano la nictalopia in vari modi, a seconda della causa. Una cosa semplice come una nuova prescrizione di occhiali può porre rimedio al problema. Alcuni farmaci per il glaucoma possono causare cecità notturna, quindi il medico può prima cambiare la prescrizione per vedere se i sintomi migliorano. Per le persone affette da cataratta, gli oculisti possono prescrivere un intervento di cataratta per risolvere la cecità notturna e altri sintomi. Se il problema sembra derivare da una patologia oculare più grave, il medico può indirizzare il paziente a uno specialista dell’occhio o della retina.