Comprendere l’intervento contro il suicidio e IS PATH WARM (sentiero caldo)

Home / Articoli / Comprendere l’intervento contro il suicidio e IS PATH WARM (sentiero caldo)

Comprendere l’intervento suicida e IS PATH WARM (sentiero caldo)

Disclaimer: il seguente articolo tratta argomenti che potrebbero risultare inquietanti per alcuni lettori. Questo articolo è inteso solo a scopo informativo e non deve sostituire l’assistenza medica. Se voi o qualcuno che conoscete sta pensando al suicidio, contattate la vostra linea telefonica nazionale: 1-800-273-8255 per contattare la National Suicide Prevention Hotline negli Stati Uniti, o 1-833-456-4566 per contattare il Canada Suicide Prevention Service. Il suicidio è la principale causa di morte nel mondo per le persone di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Tuttavia, prevedere e valutare i segnali di allarme del suicidio è complicato. Per decenni, i professionisti della salute mentale hanno utilizzato acronimi come IS PATH WARM come dispositivi mnemonici per aiutare i consulenti e il pubblico a riconoscere i segnali di allarme del suicidio.

IL PERCORSO SI SCALDA: Che cos’è?

Secondo il Centers for Disease Control, ogni giorno negli Stati Uniti muoiono circa 120 persone per suicidio. Ogni 25 tentativi di suicidio, uno ha successo. Anticipare il comportamento suicida è un compito impegnativo per i professionisti della salute mentale e della medicina. IS PATH WARM è un insieme di segni e segnali basati sull’evidenza che indicano l’intenzione o il rischio immediato di suicidio. Ogni lettera dell’acronimo indica un sintomo che i ricercatori e i professionisti del trattamento hanno scoperto e collegato all’evidenza del rischio di suicidio nel corso degli anni.I = IdeazioneS = Abuso di sostanzeP = Mancanza di scopoA = AnsiaT = IntrappolamentoH = Mancanza di speranzaW = RitiroA = RabbiaR = IncoscienzaM = Cambiamento d’umore

Valutazione del rischio di suicidio con l’utilizzo di IS PATH WARM

I professionisti della salute mentale determinano il rischio di suicidio di un cliente come acuto o cronico. Valutano inoltre se il rischio è basso, moderato o alto. Il rischio acuto significa che il cliente potrebbe morire o ferirsi in modo permanente entro 24 ore. Le situazioni croniche lasciano al professionista più tempo per intervenire. Le linee guida per la salute mentale richiedono più valutazioni per effettuare la determinazione. IS PATH WARM è una delle tecniche più comuni per valutare il livello di rischio del cliente.

La storia di IS PATH WARM

L’American Association of Suicidology, un’organizzazione no-profit che si occupa di prevenzione del suicidio, ha creato il dispositivo mnemonico IS PATH WARM nel 2003. L’associazione ha riunito un gruppo di suicidologi che ha esaminato le ricerche esistenti sull’intento e sul rischio di suicidio. Nel corso degli anni, l’acronimo è diventato un metodo comune per la previsione del comportamento suicida. Tuttavia, sia i ricercatori che i professionisti della salute mentale si affrettano a sottolineare che gli operatori dovrebbero utilizzare una serie di strumenti per anticipare il comportamento suicida.

Le difficoltà di identificazione del comportamento suicida

Le cause del suicidio sono complesse e imprevedibili. L’elenco dei fattori di allarme per il suicidio contiene centinaia di potenziali predittori. I professionisti della salute mentale sanno che la depressione è un segnale importante e rilevante. Circa il 2% di coloro che ricevono una diagnosi di depressione grave alla fine muoiono per suicidio. Ma la depressione è solo una parte del puzzle. Per aumentare l’accuratezza nel prevedere se un individuo sia o meno a rischio di suicidio, i ricercatori utilizzano grandi quantità di dati per creare metodi più coerenti di previsione dei tentativi di suicidio. Questi dati provengono dall’analisi di cartelle cliniche, schemi di visite ospedaliere, prescrizioni di farmaci, dati demografici e diagnosi di salute mentale.

Le cause contro il sentiero caldo

Uno studio del 2011 ha mostrato che i ricercatori hanno scoperto che il mnemonico IS PATH WARM è limitato nella sua portata e predice in modo impreciso il comportamento suicida. Un altro studio ha affermato che nessuno dei dieci segnali contenuti nell’acronimo è in grado di prevedere con precisione i suicidi completati. Gli esperti di salute mentale sostengono che l’acronimo si concentra sui rischi “a breve termine”, come l’abuso di sostanze, il comportamento aggressivo, l’ansia e i drastici cambiamenti d’umore. Non prende in considerazione i fattori di rischio a lungo termine, come la storia familiare, i comportamenti impulsivi e la storia di traumi, abusi e comportamenti autolesionistici. Inoltre, IS PATH WARM si basa su fattori di rischio che durano tutta la vita e, pertanto, alcuni esperti non lo considerano valido per prevedere il comportamento suicida nei bambini. Molti professionisti della salute mentale e ricercatori concordano sul fatto che sia più efficace nel predire i pensieri o i piani suicidari che i comportamenti suicidari attuabili.

Note sul suicidio e sul sentiero caldo

Un altro studio del 2011 ha combinato le note di suicidio scritte da persone che hanno tentato il suicidio con quelle scritte da persone che stavano pensando al suicidio ma che alla fine non lo hanno tentato. I ricercatori hanno utilizzato il mnemonico IS PATH WARM per analizzare se le note hanno portato a tentativi di suicidio. Non hanno trovato alcuna prova che lo strumento IS PATH WARM identificasse una differenza tra le note di suicidio autentiche e quelle di persone che simulavano una crisi suicida. I ricercatori non sono stati nemmeno in grado di trovare indizi basati su IS PATH WARM che potessero indicare quali note avessero portato alla morte e quali no.

Valutazione da parte di non professionisti

I professionisti della salute mentale di solito non sono i primi a notare i segni iniziali di un comportamento suicida. I familiari, gli amici e i colleghi di lavoro spesso osservano i primi sintomi di problemi di salute mentale, insieme a cambiamenti nel comportamento quotidiano dell’individuo. Il mnemonico IS PATH WARM è un modo semplice per i non professionisti di osservare i comportamenti che potrebbero potenzialmente portare al suicidio o all’autolesionismo. La persona che osserva i cambiamenti può iniziare una conversazione con l’individuo e valutare il suo comportamento in base ai segnali delineati nell’acronimo. Oppure, se ritiene che l’individuo possa mettere in atto i suoi pensieri suicidi, può segnalare il comportamento ai servizi di emergenza.

Strategie del partner per la valutazione dei comportamenti suicidi

IS PATH WARM è solo uno strumento di valutazione del rischio di suicidio. I professionisti della salute mentale utilizzano altre tecniche di intervista al posto di IS PATH WARM – o accanto ad esso – per valutare il rischio imminente.

  • SIMPLE STEPS è simile a IS PATH WARM, ma aggiunge aspetti specifici come i fattori protettivi, i tentativi di suicidio precedenti, i fattori di stress e la perdita.
  • Il Metodo CASE incoraggia il clinico a scoprire il proprio modo di valutare l’ideazione suicidaria e ad aumentare il senso di sicurezza del cliente
  • Il Positive and Negative Suicide Ideation Inventory (PANSI) è una misura auto-riferita della vulnerabilità al suicidio
  • La Sad Persons Scale è un altro strumento mnemonico, ma studi recenti suggeriscono che abbia un valore clinico scarso o nullo a causa della bassa sensibilità.
  • La Hamilton Rating Scale for Depression misura il livello di depressione del paziente prima, durante e dopo il trattamento.
  • La Collaborative Assessment and Management of Suicide (CAMS) è un approccio flessibile per la valutazione del suicidio che utilizza un’elevata interazione tra il clinico e il cliente.

L’importanza della valutazione del rischio di suicidio

I professionisti della salute mentale devono valutare se i loro clienti necessitano o meno di un intervento immediato. Le persone che hanno un rischio basso e cronico potrebbero invece beneficiare di frequenti sessioni di terapia in un ambiente sanitario comunitario. Tuttavia, coloro che hanno tentato il suicidio in passato hanno un rischio molto più elevato di tentare nuovamente il suicidio. Anche la perdita di un familiare per suicidio o un passato ricovero in ospedale a causa di un rischio acuto di suicidio pongono un individuo a un rischio più elevato di autolesionismo. Combinando le tecniche di IS PATH WARM con altri strumenti di valutazione, i medici sono maggiormente in grado di valutare accuratamente il rischio di suicidio e di determinare un trattamento efficace.

Quando i pazienti negano i pensieri suicidi

Una valutazione accurata del rischio di suicidio è fondamentale per identificare i clienti che hanno pensieri suicidi. Uno studio ha rilevato che circa il 25% dei pazienti suicidi nega l’ideazione suicida. Molti di questi clienti possono vedere il loro consulente come un nemico che ostacola il loro intento. Tecniche di intervista come IS PATH WARM offrono ai professionisti della salute mentale un modo per porre ulteriori domande e valutare ulteriormente le risposte dei clienti. La maggior parte degli esperti sostiene che la negazione dell’ideazione suicidaria dovrebbe essere l’inizio della valutazione con varie tecniche di intervista. Molti concordano sul fatto che le valutazioni che richiedono al clinico di spuntare delle caselle sono insufficienti. L’osservazione continua e la valutazione narrativa dovrebbero far parte del processo di valutazione del rischio di suicidio durante tutto il trattamento del cliente, per osservare i cambiamenti nel comportamento o nel rischio.