Come la dieta influisce sull’ansia

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Come la dieta influisce sull’ansia

L’ansia si manifesta in vari modi, da quella generalizzata alle fobie specifiche. È anche comune che l’ansia si manifesti insieme alla depressione, creando un percorso più impegnativo per molti. I medici hanno un lungo elenco di farmaci da consigliare, ma l’ansia non si limita alla prescrizione di farmaci. Ciò che mangiamo gioca un ruolo fondamentale nell’esacerbare o alleviare i sintomi della salute mentale. Il cibo modifica la biochimica del corpo in modi che possono migliorare l’efficacia dei farmaci o semplicemente farci sentire meglio in generale. Per ottenere il massimo dagli effetti della dieta sull’ansia, è necessario sapere cosa evitare e cosa apprezzare.

Fagioli e verdure a foglia

Il magnesio è essenziale per centinaia di reazioni biochimiche, tra cui la funzione muscolare e il mantenimento di un battito cardiaco regolare. I fagioli e le verdure a foglia verde sono ottime fonti di magnesio Idati dimostrano che che questo minerale modula l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene o asse HPA, che è un mediatore neuroendocrino. Durante i periodi di stress, l’organismo perde magnesio attraverso le urine e questa perdita aumentano i livelli dell’ ormone di rilascio della corticotropina e questa perdita si traduce in un aumento dell’ansia.

L’alcool

La relazione tra alcol e problemi di salute mentale come ansia e depressione è ben nota. L’abuso cronico e massiccio di alcol è letteralmente ricrea il cervello ridefinendo il modo in cui risponde alla paura. Questa interpretazione accentuata di un’emozione fondamentale altera il modo in cui l’organo si riprende da un trauma e mette gli individui a maggior rischio di sviluppando il PTSD .

Olio di pesce

Il fattore neurotrofico di derivazione cerebrale, BDNF, è essenziale per la plasticità – aiuta i neuroni a sopravvivere. Nelle persone affette da depressione e da pensieri suicidi, l’espressione del BDNF è diminuiscegravemente e gli antidepressivi possono stimolarne il rilascio. Gli acidi grassi omega-3, sotto forma di olio di pesce, inducono attività ansiolitiche aumentando il livello di BDNF quantità di proteina trasportatrice di serotonina che ha un ruolo sostanziale nella regolazione dell’ansia e dell’umore. Oltre all’olio di pesce, gli acidi grassi omega-3 sono presenti in numerose noci e semi.

Hot dog e bevande analcoliche

Il consumo di alimenti ultra-lavorati o UPF, come bibite e hot dog, ha preso il sopravvento nelle diete di molti Paesi. Il fatto che alcuni siano commercializzati con termini più attraenti li rende difficili da eliminare. Oltre a aumentano i rischi di malattie cardiovascolari e metaboliche, possono provocare ansia. Quando vengono riscaldati, le molecole contenute in questi alimenti si trasformano e si interferiscono con il microbiota intestinale . La parte infiammatoria di questo processo, insieme alla generale mancanza di nutrienti nei prodotti trasformati, aumenta i rischi di depressione e ansia.

Yogurt greco

Lo yogurt greco è un’ottima fonte di probiotici e contribuisce positivamente alla collaborazione tra intestino e cervello. Gli alimenti fermentati possono contribuire a migliorare l’umore e il risposta dell’organismo allo stress che diminuisce i comportamenti legati all’ansia. I ricercatori notano che i probiotici hanno proprietà antiossidanti – combattono i radicali liberi e hanno un’azione effettoneuroprotettivo che proteggono dai danni ai nervi che inducono l’ansia.

Caramelle e dolciumi

Una dieta ricca di zuccheri semplici, come quelli presenti nelle caramelle e nei dolci, ha un impatto sull’ansia in due modi. In primo luogo, aumenta l’espressione del fattore di rilascio della corticotropina (CRF) da parte dell’amigdala, una regione del cervello che è si trovano nel nucleo basolaterale o BLA che regola l’ansia. Inoltre, questi cambiamenti neurologici portano all’iperfagia, un forte desiderio di cibo. I cambiamenti chimici associati all’appetito sono anche contribuiscono ad aumentare i livelli di ansia .

Asparagi

Gli asparagi sono ricchi di vitamine e fibre. È anche una fonte di cromo, che aiuta a regolare gli zuccheri nel sangue. I ricercatori hanno scoperto che le saponine steroidee presenti negli asparagi mediano i recettori della serotonina e del cortisolo che lo rendono un alimento benefico per il benessere. Hanno anche scoperto che l’ortaggio aumenta i livelli del neurotrasmettitore inibitorio GABA, incrementando gli effetti ansiolitici.

Il caffè

Il caffè è una delle bevande più consumate, soprattutto per la sua capacità di stimolare il sistema nervoso centrale. La metilxantina è l’alcaloide naturale del caffè responsabile di questo effetto collaterale. Consumato con moderazione, il caffè aumenta l’attenzione e può persino ritardare l’insorgenza di alcune malattie neurodegenerative, come il diabete e il cancro Alzheimer e Parkinson . Tuttavia, se consumata in eccesso, la caffeina aumenta la frequenza cardiaca, disturba il sonno e può indurre o peggiorare l’ansia. Naturalmente, ciò che è considerato troppo caffeina varia da persona a persona .

Curcuma

L’acido docosaesaenoico (DHA) è un acido grasso omega-3 necessario per lo sviluppo del cervello e per altre funzioni vitali. L’organismo ne produce pochissimo, quindi deve essere assunto con gli alimenti. Gli studi dimostrano che la curcumina, la sostanza chimica principale della curcuma, aumenta l’ acido alfa-linolenico o ALA un precursore del DHA. La combinazione di curcumina e ALA riduce l’ansia aumentando la sintesi di DHA, con conseguente aumento dei livelli di DHA nel cervello.

L’acqua

L’acqua trasporta ormoni e sostanze nutritive e la disidratazione provoca un rallentamento di funzioni chiave, come la pressione sanguigna e la digestione. Il liquido vitale fornisce anche la lubrificazione per il tessuto cerebrale e bilancia alcuni processi, come la produzione di neurotrasmettitori . La disidratazione lieve riduce la produzione di energia cerebrale e crea squilibri di dopamina e serotonina aumentando il rischio di depressione e ansia.