Che cos’è un’infezione da H. Pylori?

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Che cos’è un’infezione da H. Pylori?

L’Helicobacter pylori (H. pylori) è un batterio che vive nel tratto digestivo. Gli esperti sostengono che fino a due terzi della popolazione mondiale sia affetta da H. pylori. La maggior parte delle persone non subisce effetti negativi dalla presenza di questo batterio. Alcuni possono sviluppare infiammazioni e ulcere allo stomaco e al duodeno, e un’infezione può portare al cancro allo stomaco in un numero molto limitato di persone.

Cause dell’infezione da H. pylori

Una persona può contrarre l’infezione batterica da H. pylori attraverso il contatto con fluidi corporei, acqua o cibo contaminati. Una volta che il batterio entra nel tratto gastrointestinale (GI), si attacca al rivestimento dello stomaco e produce tossine come la Vac-A, che provoca infiammazione e ulteriori danni al rivestimento dello stomaco. Quando l’acido passa attraverso questo rivestimento danneggiato, la persona può sviluppare ulcere dolorose, che possono sanguinare o perforare, causando un buco nello stomaco o nella parete del piccolo intestino. Sia l’emorragia che la perforazione richiedono un intervento chirurgico. La maggior parte delle persone infettate dall’H. pylori, tuttavia, non reagisce in questo modo e gli esperti non sanno perché un piccolo numero di persone lo faccia.

Sintomi dell’infezione da H. pylori

Una persona infetta da H. pylori si accorge dell’infezione solo se sviluppa una gastrite (infiammazione dello stomaco) o un’ulcera. Sebbene la maggior parte di questi sintomi possa risolversi da sola o con cure domiciliari simili a quelle dell’influenza, alcuni sintomi indicano una reazione avversa e richiedono l’intervento immediato di un medico, come ad esempio

  • Dolore addominale persistente
  • Feci scure o sanguinolente
  • Difficoltà a respirare
  • Vomito che sembra un fondo di caffè o che contiene sangue
  • Vertigini o svenimenti
  • Dolore o gonfiore alla pancia

Diagnosi dell’H. pylori

Oltre il 90% delle ulcere duodenali e il 70% delle ulcere gastriche sono causate dall’H. pylori. Semplici test possono confermare la presenza del batterio.

  • Gliesami del sangue mostrano anticorpi che indicano un’infezione recente, anche se possono rimanere per anni dopo la risoluzione dell’infezione.
  • Iltest dell’alito dell’urea utilizza un campione di respiro del paziente per verificare la presenza di livelli di anidride carbonica superiori alla norma, che confermano un’infezione da H. pylori.
  • Il medico può richiedere l’invio di un campione di feci al laboratorio per verificare la presenza di proteine estranee.
  • L’endoscopia gastrointestinale superiore consente al medico di esaminare le ulcere e di prelevare campioni di tessuto per verificare la presenza di H. pylori. Durante l’esame, un tubo con una piccola telecamera viene inserito nella bocca, attraverso l’esofago e nello stomaco e nel duodeno.
  • Il medico potrebbe voler visualizzare il tratto gastrointestinale superiore con una radiografia. Il paziente beve del bario per colorare il tratto gastrointestinale in modo che risulti chiaramente nella scansione.

Trattamento dell’H. pylori

Una o due settimane di terapia farmacologica sono il trattamento più comune per un’infezione da H. pylori con ulcere. L’individuo infetto assumerà antibiotici, spesso di due tipi, per eliminare i batteri, oltre a un farmaco bloccante dell’acido per guarire la mucosa dello stomaco, impedire il ritorno delle ulcere e ridurre il dolore e l’infiammazione.Il trattamento più recente per l’H. pylori è la terapia sequenziale. Consiste in un antibiotico più un bloccante dell’acido per cinque giorni, seguito da altri due antibiotici e un bloccante dell’acido per i cinque giorni successivi.

Prognosi dell’infezione da H. pylori

Le persone con sintomi lievi hanno una prognosi eccellente. Circa il 20% dei pazienti con sintomi gravi di un’infezione da H. pylori svilupperà nuovamente l’infezione in futuro, anche se le ulcere di solito guariscono bene con cicatrici minime o nulle. Le infezioni gravi non trattate possono portare a danni allo stomaco e al tratto gastrointestinale superiore, che possono essere pericolosi per la vita. L’infezione da H. pylori non trattata può anche aumentare il rischio di alcuni tipi di cancro allo stomaco, che colpisce circa il 2% delle persone che contraggono l’infezione

Prevenzione dell’H. pylori

Poiché la maggior parte della popolazione è portatrice di questo batterio, potrebbe non essere possibile evitare del tutto un’infezione da H. pylori. Tuttavia, le seguenti misure igieniche possono ridurre la possibilità di contrarre l’H. pylori. In generale, lavarsi bene le mani dopo il contatto con i fluidi corporei o all’aperto e prima di mangiare. Evitare fonti d’acqua sconosciute quando si viaggia in paesi in via di sviluppo e cuocere accuratamente tutti i prodotti di origine animale prima di mangiarli. Se il batterio H. pylori è già presente nell’organismo, alcuni cambiamenti salutari nello stile di vita possono ridurre il rischio di sviluppare ulcere. Tra questi, smettere di fumare, ridurre il consumo di alcol e caffeina, assumere antidolorifici diversi dall’acetaminofene, che può causare gastrite, e ridurre lo stress.

Fattori di rischio per l’H. pylori

I bambini hanno maggiori probabilità di contrarre l’H. pylori. Inoltre, le persone che vivono in aree affollate o in luoghi privi di acqua corrente pulita sono maggiormente a rischio di contrarre il batterio, così come quelle che vivono in paesi in via di sviluppo dove le condizioni di vita generali sono insalubri