Che cos’è l’isteria?

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Che cos’è l’isteria?

Il termine isteria è spesso usato per descrivere una persona che ha emozioni e comportamenti eccessivi o fuori controllo. Sebbene oggi non sia riconosciuta a livello medico, in passato era una diagnosi medica comune. L’American Psychological Association (APA) classifica ciò che in passato era noto come isteria come disturbo da sintomi somatici (SSD) o disturbo di conversione (CD), a seconda dei sintomi. Il SSD è caratterizzato da una risposta emotiva esagerata ai sintomi fisici. Il CD è un disagio mentale che causa sintomi fisici.

Storia dell’isteria

L’isteria risale all’antico Egitto. Nel XVI e XVII secolo si riteneva che l’isteria fosse dovuta alla ritenzione di liquidi nell’utero, alla privazione sessuale o al fatto che l’utero vagasse per il corpo causando irritabilità. Pertanto, ovviamente, solo le donne potevano sviluppare l’isteria. Il trattamento consigliato era il matrimonio e frequenti incontri sessuali con il marito. Alla fine del 1800, l’isteria fu riconosciuta come un disturbo psicologico. Il neurologo francese Jean-Martin Charcot utilizzò l’ipnosi per trattare i pazienti, ancora esclusivamente donne, affetti da isteria. Lo psicoanalista austriaco Sigmund Freud studiò con Charcot e la sua esperienza di osservazione dell’isteria portò allo sviluppo della terapia psicoanalitica.

Cause del disturbo da sintomi somatici (SSD)

Non esiste una causa specifica e nota di SSD (ex isteria). Tuttavia, possono essere coinvolti diversi fattori, tra cui la genetica, i fattori ambientali, la tendenza alla negatività e i problemi di elaborazione delle emozioni. Le persone che hanno subito abusi fisici o sessuali hanno maggiori probabilità di soffrire di SSD, ad esempio, ma non tutti coloro che ne sono affetti hanno una storia di abusi.

Sintomi della SSD

I sintomi della SSD possono comprendere sensazioni specifiche, come il dolore o la mancanza di respiro, o sintomi più generalizzati, come la stanchezza. Al momento della diagnosi, non è evidente una condizione medica alla base dei sintomi, ma questi possono essere il risultato di una condizione medica. I soggetti possono presentare uno o più sintomi di gravità variabile. Il modo in cui le persone si sentono e si comportano in risposta alle sensazioni fisiche (per quanto gravi) è la causa della maggior parte dei sintomi.

Come si sentono e si comportano le persone con SSD

Le persone affette da SSD possono reagire in vari modi alle sensazioni fisiche che provano. Alcuni possono sentirsi estremamente ansiosi per i loro sintomi o temere che i sintomi lievi siano dovuti a una malattia grave. Altri ritengono che i medici non prendano sul serio i loro sintomi o che non li abbiano trattati bene. Un’altra esperienza comune è la difficoltà di funzionamento quotidiano a causa di pensieri, sentimenti e comportamenti legati ai sintomi.

Diagnosi e trattamento della SSD

Per ricevere una diagnosi accurata di SSD è necessario un esame fisico completo. Il medico può eseguire degli esami per trovare o escludere una causa fisica. Un rinvio a uno specialista della salute mentale può portare a ulteriori test. Una volta ottenuta la diagnosi, il paziente e il medico possono stabilire i piani di trattamento. Uno dei fattori più importanti per il successo del trattamento è una relazione di sostegno con il medico curante. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è un metodo di trattamento comune che prevede varie tecniche, come la discussione di sentimenti e comportamenti per trovare il modo di ridurre l’ansia.

Fattori di rischio e prevenzione per la SSD

Alcuni fattori di rischio possono rendere una persona più propensa a sviluppare la SSD, tra cui l’ansia o la depressione già presenti, l’aver subito traumi, violenze o eventi di vita stressanti. Si sa molto poco su come prevenire la SSD, ma i metodi includono l’imparare a riconoscere i sintomi scatenanti dello stress e la consapevolezza dell’aumento dell’ansia o della depressione.

Cause del disturbo di conversione (CD)

Le cause del disturbo di conversione sono relativamente sconosciute, ma spesso i sintomi iniziano dopo un evento stressante o un forte trauma emotivo o fisico. Per esempio, un soldato che ha affrontato eventi traumatici durante un dispiegamento all’estero può sviluppare una paralisi alle mani. Questo sintomo fisico è il modo in cui il corpo rinvia lo stress e il dolore mentale dell’esperienza.

Sintomi del disturbo di conversione

I sintomi del disturbo di conversione variano per tipo e gravità da persona a persona, ma possono includere

  • Paralisi (di solito di un braccio o di una gamba)
  • Problemi di equilibrio
  • Tremori
  • Debolezza delle braccia o delle gambe
  • Intorpidimento delle braccia o delle gambe
  • Problemi di vista (come cecità o visione doppia)
  • Linguaggio confuso o incapacità di parlare

I sintomi possono manifestarsi una sola volta o ripetutamente quando si ricorda il fattore di stress; tendono a manifestarsi molto rapidamente dopo l’inizio del fattore di stress.

Diagnosi e trattamento del disturbo di conversione

Non esistono test specifici per la diagnosi di CD, ma alcuni possono aiutare a escludere altre condizioni mediche che causano i sintomi. I criteri che portano a una diagnosi di CD includono movimenti incontrollabili del corpo o sintomi sensoriali, l’insorgenza dei sintomi direttamente dopo un evento stressante, sintomi privi di spiegazione medica o fisica e sintomi che hanno un impatto negativo sulla vita quotidiana. Le opzioni di trattamento includono il trattamento delle condizioni di salute mentale sottostanti, la CBT e la psicoterapia.

Fattori di rischio per la CD

I fattori di rischio che rendono le persone più suscettibili a sviluppare la CD includono un trauma emotivo o fisico recente e uno stress significativo recente. Inoltre, la presenza di un disturbo neurologico, di una condizione di salute mentale, di una storia di abuso o abbandono o di una storia familiare di disturbi neurologici funzionali può aumentare il rischio. Attualmente sono in corso numerose ricerche su condizioni come l’SSD e la CD, e la buona notizia è che la maggior parte degli individui non sarà considerata “isterica” in futuro.