Sperimentate un’eccessiva sensibilità ai suoni? Scopri la misofonia

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Sperimentate un’eccessiva sensibilità ai suoni? Scopri la misofonia

Il suono del respiro di un amico vi fa impazzire? Evitate i ristoranti perché il suono della masticazione vi rode? Il clic della tastiera del vostro collega vi fa venire voglia di uscire dalla finestra? Se certi suoni vi mandano in bestia ma non sembrano disturbare gli altri intorno a voi, potreste essere affetti da misofonia. Questa condizione, che si traduce in “odio per il suono”, è una reazione emotiva e fisica estrema a determinati rumori.

Che cos’è la misofonia?

Le persone affette da misofonia o “sindrome da sensibilità selettiva ai suoni” sperimentano risposte emotive o fisiologiche involontarie scatenate da suoni specifici. La misofonia fa sì che gli individui siano colpiti da suoni comuni, di solito emessi da altri, ai quali la maggior parte delle persone non presta attenzione. Le reazioni possono variare dall’irritazione e dalla rabbia al panico e a un notevole disagio emotivo. La gravità delle reazioni di una persona non determina la presenza o meno della misofonia. Il fattore determinante è il fatto che la persona abbia o meno una risposta immediata di disgusto o irritazione a una singola istanza del suono scatenante.

Suoni che scatenano la misofonia

I suoni che scatenano una reazione avversa nelle persone affette da misofonia includono

  • Schiocco delle labbra
  • Masticare
  • Scricchiolio
  • Schiarirsi la gola
  • Leccarsi le dita
  • Mescolare i fogli o girare le pagine
  • Digitare su una tastiera
  • Scatto dei tacchi sul pavimento
  • Respirazione irregolare
  • Annusare
  • Tosse
  • Acqua che gocciola da un rubinetto
  • Agitazione, come muovere il piede o battere il dito

Le persone affette da misofonia grave possono anche manifestare reazioni avverse alla vista di qualcosa che prevedono possa generare il suono incriminato, indipendentemente dal fatto che lo sentano o meno.

Irritazioni comuni basate sul suono

È normale essere irritati da alcuni suoni, come il pianto dei bambini, le unghie sulla lavagna o gli utensili che raschiano un piatto. Come specie, siamo evolutivamente programmati per rispondere negativamente a certi suoni acuti a causa della loro somiglianza con un urlo o un grido. Questa non è la stessa cosa della misofonia, che è caratterizzata da un’intensa emozione in risposta a suoni altamente specifici ma altrimenti ordinari emessi da altre persone.

Altre forme di sensibilità al suono

Per comprendere meglio la misofonia, è utile sapere che cosa non è la misofonia.

  • Lafonofobia è la paura di un suono. È comune che i bambini piccoli siano spaventati dal suono dell’aspirapolvere o dello sciacquone del bagno, per esempio.
  • L’iperacusia è la sensibilità al volume di un suono. Anche questo disturbo è comune nei bambini piccoli.
  • Disturbo dell’elaborazione sensoriale (SPD)possono causare l’incapacità di tollerare i suoni forti. Una persona con SPD ha un’elevata sensibilità a molteplici forme di input sensoriali, tra cui suoni, tatto, olfatto, vista e gusto.

Cause della misofonia

La causa esatta della misofonia è sconosciuta, ma non ha nulla a che fare con l’udito. I ricercatori ritengono che possa trattarsi di un problema di filtraggio dei suoni da parte del cervello. Uno studio del 2017 pubblicato su Current Biology ha rilevato che le persone affette da misofonia presentano un’attività cerebrale insolita quando sono esposte a determinati suoni, innescando una risposta di lotta o fuga. Quando sono esposte ad altri suoni neutri, l’attività cerebrale delle persone affette da misofonia non differisce molto da quella delle persone che non soffrono di questo disturbo.

Quanto è comune la misofonia?

Secondo il Misophonia Institute, la misofonia colpisce solo una persona su 1.500 negli Stati Uniti. Si tratta solo dello 0,07% della popolazione. Molte persone affette da questo disturbo hanno almeno un familiare stretto che ne soffre, il che suggerisce che potrebbe esserci una componente genetica. La misofonia potrebbe anche essere in comorbilità con altre condizioni, come il disturbo d’ansia generalizzato e il disturbo ossessivo-compulsivo.

Diagnosi di misofonia

Le persone affette da misofonia spesso si sentono imbarazzate dalla loro condizione ed esitano a parlarne con gli operatori sanitari. Tuttavia, una visita medica escluderà qualsiasi condizione medica sottostante o una reazione a un farmaco o a un’altra sostanza. Poiché la misofonia si verifica in persone con un udito normale, i medici spesso hanno difficoltà a fare una diagnosi. La misofonia non è ancora inserita nel DSM-5 (la classificazione standard dei disturbi mentali negli Stati Uniti), quindi mancano gli standard per la diagnosi. La condizione viene talvolta confusa con l’ansia, il disturbo bipolare o il disturbo ossessivo-compulsivo.

Reazioni da lievi a gravi

Le persone affette da misofonia riferiscono una serie di reazioni emotive e fisiologiche ai suoni che le scatenano. Una reazione lieve può far sentire una persona a disagio, ansiosa, disgustata o offesa, o indurla a fuggire. La misofonia può causare un impulso irrefrenabile a far cessare il suono, fino al punto che alcune persone desiderano aggredire verbalmente o fisicamente la persona che provoca il suono scatenante, anche se la maggior parte delle persone affette dal disturbo riesce a controllare questo impulso.

Effetti sulla vita sociale

Le persone affette da misofonia possono sviluppare un’ansia anticipatoria nelle situazioni in cui sanno che sarà presente un suono scatenante. Potrebbero evitare di mangiare al ristorante o scegliere di mangiare separatamente dalla famiglia, dal coniuge o dai coinquilini. Poiché la misofonia è poco conosciuta, le persone vicine alla persona affetta dal disturbo spesso hanno difficoltà a capire o a credere a quanto possano essere angoscianti i sintomi. Questo può avere un impatto negativo sulle relazioni e far sentire le persone isolate dalla loro condizione.

Trattamenti per la misofonia

Sebbene la misofonia interferisca con la vita quotidiana, esistono modi per gestirla. Le strategie comuni per affrontarla includono

  • Terapia del dialogo
  • Ipnoterapia
  • Uno stile di vita sano, con esercizio fisico regolare e sonno abbondante
  • Tappi per le orecchie o cuffie a cancellazione di rumore per sintonizzare i suoni
  • Stabilire aree tranquille e spazi sicuri a casa propria
  • Gruppi di sostegno online
  • Farmaci per l’ansia