Che cos’è l’influenza di tipo A?

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Che cos’è l’influenza di tipo A?

Il termine influenza deriva dalla parola italiana “influentia” Secoli fa si credeva che influenze astrologiche sfavorevoli causassero l’influenza. L’influenza viene trasmessa dai microbi presenti in tosse e starnuti. Quando qualcuno espettora, le goccioline spruzzano su una superficie vicina o su altre persone. Se si tossisce o si starnutisce direttamente sulle mani, queste trasportano le goccioline sulle superfici che toccano. L’influenza di tipo A si diffonde rapidamente. È in grado di mutare, infettare e devastare una popolazione di specie diverse.

Che cos’è l’influenza?

In passato, l’influenza ha devastato interi continenti. All’inizio del XX secolo, una variante del virus dell’influenza aviaria (H1N1) ha causato la diffusione dell’influenza spagnola in tutto il mondo, uccidendo, secondo le stime, dai 20 ai 50 milioni di persone. L’influenza, nota anche come “influenza”, è una malattia contagiosa causata da un virus influenzale. Esistono diversi tipi di influenza. L’influenza di tipo A è il ceppo più adattativo e pericoloso della malattia.

Che cos’è un virus?

Un virus è un organismo microscopico che può causare malattie da lievi a gravi nell’uomo. Gli organismi virali sono 100 volte più piccoli di una singola cellula batterica, a sua volta 100 volte più piccola del diametro di un capello umano. Un virus non è un organismo vivente; si moltiplica entrando in una cellula umana, animale o batterica; prende il controllo della cellula inserendo materiale genetico nella cavità cellulare. La cellula occupata produce particelle di virus al posto dei componenti sani della cellula. Queste particelle si combinano per creare altri virus, che fuoriescono dalle cellule e ripetono il processo.

I diversi tipi di influenza

L’influenza ha centinaia di ceppi. Il virus muta frequentemente, ma i virologi lo hanno suddiviso in tre categorie principali: A, B e C. L’influenza di tipo A è responsabile della maggior parte dei casi di influenza stagionale nell’uomo e negli animali. Il tipo B è un altro tipo di influenza che causa malattie stagionali. Si riscontra solo negli esseri umani. È più rara e in genere meno grave dell’influenza A. Il tipo C colpisce solo gli esseri umani, ma è molto meno grave del tipo A o B. Le statistiche indicano che l’influenza è responsabile di 200.000 visite ospedaliere ogni anno negli Stati Uniti.

Cosa c’è di diverso nell’influenza di tipo A?

L’influenza di tipo A richiede una definizione scientifica. Secondo il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, “i virus dell’influenza A sono divisi in sottotipi da due proteine presenti sulla superficie del virus: l’emoagglutinina (HA) e la neuraminidasi (NA)” Esistono 18 sottotipi HA identificati del virus dell’influenza e 11 sottotipi NA. Il virus mescola questi sottotipi e queste proteine per ottenere mutazioni facili ed efficienti. La flessibilità della struttura virale è ciò che rende questo tipo particolarmente pericoloso per l’uomo e gli altri mammiferi. Le influenze di tipo B e C sono meno capaci di mutare.

Sintomi dell’influenza di tipo A

I sintomi dell’influenza si manifestano molto rapidamente e possono includere febbre improvvisa – una temperatura di 100 gradi Fahrenheit o superiore. Altri sintomi includono dolori, affaticamento, tosse secca e toracica, mal di gola, mal di testa, perdita di appetito, diarrea e nausea. La disidratazione si verifica rapidamente quando si ha l’influenza gastrica, quindi è fondamentale consumare una quantità sufficiente di liquidi chiari per rimanere idratati. Questo aiuta il sistema immunitario a sconfiggere il virus.

Trattamento OTC dell’influenza di tipo A

I migliori rimedi per l’influenza consistono nel tenersi al caldo e nel riposare e dormire molto. Inoltre, l’assunzione di antinfiammatori da banco aiuta a ridurre l’alta temperatura corporea e ad affrontare dolori e malesseri. Bevete molta acqua. Diffidate dal sovrapporre i rimedi antinfluenzali standard e gli antinfiammatori dedicati: spesso il rimedio antinfluenzale contiene anche antidolorifici. Gli antibiotici sono farmaci molto efficaci se usati in modo appropriato per trattare le infezioni batteriche sensibili, ma l’influenza è causata da un virus, quindi questo tipo di farmaci non è utile per questa malattia.

Farmaci prescritti per l’influenza di tipo A

I farmaci prescritti possono contribuire a ridurre i tempi di guarigione di uno o due giorni per specifici ceppi di influenza di tipo A. Questi farmaci funzionano meglio se assunti entro 48 ore dai primi sintomi e possono essere assunti per aiutare a prevenire l’influenza dopo l’esposizione al virus influenzale, anche se non sostituiscono il vaccino antinfluenzale.

Prevenzione dell’influenza di tipo A

L’influenza è molto contagiosa e si diffonde rapidamente ad altri. È probabile che il virus sia infettivo nei primi cinque giorni. I microbi vivono sulle mani non lavate per 24 ore. Sopravvivono fino a 48 ore su superfici dure e non porose come l’acciaio inossidabile e fino a 12 ore su tessuti e stoffe. Assicuratevi di lavarvi spesso le mani con acqua calda e sapone. Usate i fazzoletti per intrappolare i germi quando tossite o starnutite, quindi gettateli rapidamente e lavatevi le mani. Un vaccino antinfluenzale annuale riduce la probabilità di contrarre il virus.

Quando rivolgersi al medico?

Di solito l’influenza non richiede una visita dal medico, ma se i sintomi sono gravi, non migliorano dopo una settimana o se si ha la febbre per più di tre giorni, è il caso di andare in clinica (tenendo conto della contagiosità). Se siete affetti da patologie croniche e siete esposti all’influenza o sviluppate uno dei sintomi, rivolgetevi immediatamente a un medico perché l’influenza di tipo A potrebbe essere più pericolosa per voi.

Quanto è utile il vaccino antinfluenzale?

Il vaccino antinfluenzale è un modo semplice per ridurre il rischio di ammalarsi durante la stagione influenzale. Inoltre, non trasmetterete il virus ai vostri cari. I vaccini antinfluenzali sono fatti con virus morti e non possono trasmettere l’influenza, ma possono causare una reazione immunitaria da parte dell’organismo, per cui è possibile che si manifestino alcuni sintomi lievi come una leggera febbre e dolori muscolari per un paio di giorni dopo l’iniezione. Gli effetti collaterali gravi del vaccino antinfluenzale iniettato sono rari.