Che cos’è l’Effetto Somogyi?

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Che cos’è l’effetto Somogyi?

Molte persone affette da diabete ricorrono alla terapia insulinica per gestire la loro condizione. L’insulina abbassa i livelli di zucchero nel sangue, per contrastare il loro aumento quando si mangia. Occasionalmente, le persone con diabete possono notare che i loro livelli di zucchero nel sangue sono irregolarmente alti al mattino. Questo accade di solito dopo che una persona ha usato l’insulina prima di addormentarsi la sera precedente. La comunità medica si riferisce a questo fenomeno come all’effetto Somogyi o al rimbalzo cronico Somogyi. Sebbene le teorie alla base dell’effetto Somogyi siano popolari, non hanno un supporto scientifico e sono state oggetto di numerose controversie.

La ricerca di Michael Somogyi

L’effetto Somogyi ha origine dalla ricerca di uno scienziato di origine ungherese, Michael Somogyi. Egli fu un importante professore di biochimica alla Washington University e in seguito lavorò come primo chimico all’ospedale ebraico di St. Louis. Nel 1922 fu il primo a preparare un trattamento a base di insulina per un bambino affetto da diabete. Gran parte della ricerca di Somogyi si concentrò sui pazienti affetti da diabete e sugli effetti dell’insulina. Nel 1938 presentò la sua ricerca sull’effetto Somogyi.

L’effetto in sé

Somogyi riteneva che la terapia insulinica stessa potesse svolgere un ruolo nel causare il diabete instabile. Normalmente, una persona con diabete utilizza l’insulina in risposta a livelli elevati di zucchero nel sangue o iperglicemia. Tuttavia, un eccesso di insulina può provocare livelli di zucchero nel sangue pericolosamente bassi o ipoglicemia. Somogyi riteneva che l’ipoglicemia senza trattamento potesse causare un rimbalzo dei livelli di zucchero nel sangue. In sostanza, l’assunzione di una quantità eccessiva di insulina durante la notte provocherebbe un’ipoglicemia durante il sonno. In risposta, il corpo rilascia ormoni come il glucagone, l’epinefrina, il cortisolo e l’ormone della crescita. Il glucagone induce il fegato a rilasciare glucosio, portando a livelli elevati di zucchero nel sangue, mentre gli altri ormoni creano resistenza all’insulina.

Sintomi dell’effetto Somogyi

I sintomi dell’effetto Somogyi rispecchiano tipicamente quelli dell’iperglicemia, in quanto l’effetto Somogyi cerca semplicemente di spiegare perché i livelli di zucchero nel sangue di una persona potrebbero aumentare al risveglio. Una persona con iperglicemia può urinare frequentemente, o sperimentare un aumento della sete, visione offuscata, mal di testa o affaticamento. L’effetto Somogyi può anche portare a sudorazioni notturne, poiché ormoni come l’epinefrina innescano la risposta dell’organismo alla lotta o alla fuga. In genere, i soggetti affetti da diabete non notano l’effetto Somogyi in sé, ma l’aumento dei livelli di zucchero nel sangue viene identificato dal monitoraggio della glicemia.

Rilevamento

È abbastanza facile individuare l’effetto Somogyi. Le persone affette da diabete che si svegliano con la glicemia alta dovrebbero iniziare a monitorare frequentemente i livelli di zucchero nel sangue. A tale scopo possono utilizzare un monitor continuo del glucosio, oppure possono scegliere di effettuare il test una decina di volte al giorno con un misuratore di glucosio tradizionale. Le persone che sospettano l’effetto Somogyi dovrebbero effettuare un monitoraggio occasionale del glucosio durante la notte per notare i cali di glicemia e prevenire il rimbalzo Somogyi.

Trattamento

L’effetto Somogyi è interessante perché non richiede necessariamente un trattamento. Singoli casi di questo effetto possono richiedere solo il consumo di uno spuntino leggero quando si assume insulina prima di dormire. In genere, il trattamento dell’ipoglicemia richiede solo 15-20 grammi di un carboidrato ad azione rapida, come un succo di frutta. Tuttavia, se l’effetto Somogyi diventa una condizione cronica, è necessario consultare un medico e fornirgli un resoconto completo dei sintomi, dei problemi e della frequenza con cui l’effetto si manifesta.

Consultare un medico

Quando si cerca di diagnosticare l’effetto Somogyi, i medici di solito pongono domande per determinare la frequenza delle fluttuazioni della glicemia e la tipica routine notturna del paziente. I medici possono consigliare ai loro pazienti di modificare il trattamento insulinico e di assumere meno insulina di notte. In alternativa, possono scegliere di cambiare il tipo di insulina utilizzata dal paziente. Se il paziente non ne fa già uso, alcuni medici possono consigliare un monitor continuo del glucosio.

Effetto Somogyi e fenomeno dell’alba

I medici possono anche determinare se un paziente sta sperimentando l’effetto Somogyi o una condizione simile, come il fenomeno dell’alba. Come l’effetto Somogyi, il fenomeno dell’alba è caratterizzato da un aumento dei livelli di zucchero nel sangue dopo il risveglio. Tuttavia, quest’ultimo si verifica in tempi diversi e comprende un aumento drastico degli ormoni della crescita. Se i livelli di zucchero nel sangue sono bassi alle 3 del mattino, è probabile che si tratti dell’effetto Somogyi. Se i livelli sono normali o elevati, è segno del fenomeno dell’alba.

Prevenzione

Per molte persone è semplice evitare l’effetto Somogyi. Una persona può seguire i passi fondamentali per prevenire la condizione:

  • Il monitoraggio frequente del glucosio può garantire che i livelli di zucchero nel sangue rimangano all’interno di intervalli appropriati.
  • La registrazione dei livelli di glucosio nel sangue può aiutare a distinguere un modello.
  • Alcune persone traggono beneficio da modifiche conservative della somministrazione di insulina, dietro consiglio del medico.
  • Imparare i segni e i sintomi dell’ipoglicemia e dell’iperglicemia può aiutare a prendere decisioni quando non è disponibile un monitor del glucosio.

Controversia

Nonostante la sua popolarità all’interno della comunità medica, l’effetto Somogyi è stato oggetto di una notevole quantità di controversie perché ci sono poche prove scientifiche a conferma della ricerca. Uno studio ha rilevato che l’iperglicemia mattutina è più probabilmente il risultato di un’insulina insufficiente piuttosto che di un eccesso. Inoltre, uno studio del 2007 ha rilevato che le persone con diabete di tipo 1 spesso sperimentano l’iperglicemia al mattino senza segni di ipoglicemia durante la notte.

Prospettive

In genere, l’effetto Somogyi non interferisce con la vita di una persona, a patto che si rivolga a un medico se la condizione diventa cronica. Senza trattamento, l’iperglicemia può portare a sintomi gravi come debolezza, confusione e coma. Anche l’ipoglicemia frequente nelle persone con diabete può avere effetti pericolosi. La debolezza muscolare e la difficoltà a parlare sono comuni nelle persone con ipoglicemia di lunga durata, così come le crisi e le convulsioni. In casi estremi, questa condizione può portare alla morte.