Che cos’è l’anosmia?

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Che cos’è l’anosmia?

Anche se molte persone la danno per scontata, la capacità di sentire gli odori ha molti scopi utili. Gli odori possono fungere da segnali di allarme per incendi, fughe di gas, cibo avariato e presenza di sostanze chimiche nell’aria. Inoltre, gli odori aggiungono variazioni al sapore del cibo. Le persone affette da anosmia mancano completamente del senso dell’olfatto. Sebbene l’anosmia non sia di solito un segno di una condizione grave, può essere problematica nella vita quotidiana. Può anche portare a perdita di peso, malnutrizione e depressione.

Come funziona l’olfatto

Per capire come si manifesta l’anosmia, è utile comprendere come funziona l’olfatto dell’organismo. Il processo di odorazione inizia quando il naso inala piccole molecole che fluttuano nell’aria. Queste molecole si attaccano poi ai recettori delle membrane mucose del naso, che stimolano i nervi collegati al cervello. Problemi che riguardano qualsiasi fase di questo processo possono portare alla perdita parziale o completa dell’olfatto. Le cause minori possono risolversi con il tempo, mentre i problemi gravi potrebbero non essere trattabili.

Problemi della mucosa interna

Alcune condizioni causano irritazioni o congestioni che colpiscono le membrane mucose all’interno del naso. Le infezioni delle vie respiratorie superiori sono la causa più comune di anosmia. Le infezioni sinusali, in particolare la sinusite acuta, possono causare la formazione di muco in eccesso nei seni paranasali. Questo può bloccare le aperture dei seni paranasali e portare all’anosmia. Anche il raffreddore e l’influenza sono cause comuni di anosmia temporanea. Una condizione meno comune che può portare all’anosmia è la rinite non allergica. I sintomi sono simili a quelli del raffreddore da fieno o della rinite allergica, ma mancano le prove di una reazione allergica. La rinite non allergica è tipicamente caratterizzata da un naso chiuso o che cola in modo cronico, che può impedire a una persona di sentire correttamente gli odori.

Ostruzioni

Oltre all’irritazione o alla congestione, nel naso possono formarsi ostruzioni fisiche che bloccano il flusso dell’aria. Alcune persone nascono con deformazioni ossee congenite che compromettono l’olfatto. Possono anche essere soggetti a sinusite cronica, che può causare anosmia. I soggetti possono sviluppare escrescenze a forma di goccia o di acino d’uva lungo i passaggi nasali o i seni paranasali. Questi polipi nasali sono in genere morbidi, indolori e benigni. Tuttavia, se crescono troppo, possono bloccare il flusso d’aria.

Danni al cervello o ai nervi

Alcune delle condizioni più pericolose che causano l’anosmia sono dovute a danni cerebrali e nervosi. Qualsiasi trauma che danneggi il nervo olfattivo o il sistema olfattivo del cervello può potenzialmente causare anosmia. Alcune patologie degenerative come il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer presentano occasionalmente l’anosmia come sintomo precoce. Molte altre condizioni e malattie possono causare la perdita dell’olfatto. Inoltre, alcuni farmaci e spray nasali possono danneggiare le vie che permettono di percepire gli odori.

Anosmia specifica

A volte una persona perde solo la capacità di sentire determinati odori, una condizione definita anosmia specifica. Sebbene molti medici ritengano che l’anosmia specifica sia una condizione rara, uno studio recente ha indicato il contrario. A differenza dell’anosmia generale, i metodi di trattamento dell’anosmia specifica prevedono l’addestramento all’olfatto per diversi mesi. L’esposizione frequente a odori che l’individuo non è in grado di percepire può eventualmente curare la condizione.

Anosmia congenita

Sebbene la stragrande maggioranza dei casi di anosmia sia il risultato di un’altra condizione, esistono rari casi di persone che nascono con un’incapacità olfattiva per tutta la vita o anosmia congenita. Alcune persone affette da anosmia congenita non presentano altri sintomi – la cosiddetta anosmia congenita isolata – mentre altre sono associate a determinati disturbi genetici. I medici non sono ancora riusciti a determinare la causa dell’anosmia congenita isolata. Inoltre, sembra che la condizione sia sporadica e che i casi di familiarità siano poco frequenti. Molti bambini con anosmia congenita fingono di essere in grado di sentire gli odori, rendendo difficile per i genitori cercare un trattamento.

Possibili rischi

Non potendo sentire gli odori, le persone con anosmia hanno difficoltà uniche che non riguardano la popolazione generale. In particolare, la perdita dell’olfatto può essere pericolosa perché le persone con anosmia non sentono le fughe di gas, il fumo o il cibo avariato. Anche se in misura minore, queste persone non sono in grado di riconoscere l’alito cattivo o l’odore del corpo. Le persone che soffrono di anosmia improvvisa possono trovare il cibo molto meno appetibile, il che può influire negativamente sul loro peso e persino portare alla malnutrizione.

Effetti mentali

Sebbene alcuni effetti fisici dell’anosmia siano pericolosi, gli effetti mentali possono essere altrettanto debilitanti. Molte persone affette da anosmia sperimentano episodi depressivi. Altri individui possono considerare l’anosmia banale, il che può avere un impatto negativo sulla mentalità di chi ne soffre. Inoltre, i ricordi e gli odori sono legati tra loro in modo interessante. L’anosmia fa sì che le persone perdano o non riescano a formare ricordi olfattivi sentimentali, come il profumo unico di una persona cara, di un libro nuovo, dell’erba appena tagliata e di molti altri profumi. La perdita di questi ricordi olfattivi può portare a gravi sentimenti di depressione.

Diagnosi

È interessante notare che l’anosmia può essere difficile da diagnosticare per i medici, soprattutto perché l’esame di entrambe le narici allo stesso tempo tende a portare a un risultato impreciso. Per questo motivo, i medici chiudono una narice e usano un odore pungente per testare l’altra narice. Ripetono poi il processo con la seconda narice. Se il paziente è in grado di identificare correttamente l’odore, il medico può presumere che non soffra di anosmia. Se l’anosmia è presente, i medici possono fare riferimento all’anamnesi per individuare possibili cause sottostanti, come ad esempio un trauma. La TAC o la risonanza magnetica possono talvolta identificare condizioni non diagnosticate in precedenza.

Trattamento

In generale, l’anosmia non ha un trattamento efficace. Gli operatori sanitari mirano invece a trattare le cause specifiche sottostanti, nella speranza che l’anosmia si risolva. Tuttavia, la capacità di sentire gli odori può non tornare anche se il trattamento della causa iniziale ha avuto successo. Gli steroidi si sono dimostrati utili per migliorare l’anosmia dovuta all’infiammazione nasale. La terapia genica è in fase di sviluppo molto precoce, ma mostra un potenziale per ripristinare il senso dell’olfatto nei topi nati con anosmia congenita. È possibile che in futuro la terapia genica possa essere un trattamento efficace per gli esseri umani affetti da anosmia, ma sono necessarie ulteriori ricerche.