Che cos’è la malattia del polmone nero?

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Che cos’è la malattia del polmone nero?

La pneumoconiosi descrive qualsiasi malattia polmonare causata dall’inalazione di particolato. Il gruppo rientra nella categoria delle malattie professionali e comprende l’asbestosi, la silicosi e la pneumoconiosi dei lavoratori del carbone o CWP. La CWP è più conosciuta con il nome comune di malattia del polmone nero. Le pneumoconiosi come la malattia del polmone nero si verificano quando si inalano le polveri, soprattutto quelle minerali, durante il lavoro. Il colore dei polmoni dei minatori dopo anni di lavoro in miniera ha fatto sì che questa patologia prendesse il nome comune. I polmoni dei lavoratori erano neri di polvere di carbone anziché rosa. Il polmone nero è cronico e irreversibile.

Meccanismo d’azione

Le particelle di polvere di carbone si accumulano nei polmoni per un periodo prolungato, nella regione di scambio dei gas dell’organo in cui l’ossigeno viene assorbito nel flusso sanguigno e l’anidride carbonica viene eliminata dal sangue attraverso l’espirazione. L’accumulo di particelle di polvere di carbone per decenni porta all’infiammazione e infine alla fibrosi o al tessuto cicatriziale.

Sintomi del polmone nero

I due sintomi principali del polmone nero sono la mancanza di respiro e la tosse cronica. Altri includono tosse con muco nero, pressione alta e problemi cardiovascolari. L’emottisi o tosse con sangue si verifica nelle fasi più avanzate della malattia. Il polmone nero rende inoltre le persone suscettibili a disturbi autoimmuni come l’artrite reumatoide e la sclerodermia, o indurimento della pelle. La sindrome di Caplan, che provoca gonfiore alle articolazioni e noduli nei polmoni, può manifestarsi in persone affette da malattia del polmone nero e artrite reumatoide.

Silicosi e asbestosi

La malattia del polmone nero è simile alla silicosi, una malattia causata dall’accumulo di silice nei polmoni. L’asbestosi è un accumulo di fibre di amianto nei polmoni, chiamato polmone bianco. La silice e l’amianto sono fibrogeni, ma la polvere di carbone no. L’organismo non è in grado di distruggere o eliminare la polvere di carbone, quindi le cellule del sistema immunitario, i macrofagi alveolari o interstiziali, inglobano le particelle di polvere. I minatori affetti da polmone nero possono avere anche silicosi e asbestosi, a causa dell’inalazione della polvere di roccia. L’amianto veniva mescolato al carbone in Virginia, Kentucky, West Virginia e Pennsylvania.

Macule

Le particelle di polvere inglobate all’interno dei macrofagi sono chiamate macule. Le macule finiscono per diventare noduli di carbone induriti che rimangono nei polmoni intorno al tessuto connettivo e ai linfonodi polmonari. La polvere di carbone stimola i macrofagi a rilasciare enzimi, citochine, radicali dell’ossigeno e fattori di crescita dei fibroblasti. Le secrezioni dei macrofagi sono in parte responsabili dell’infiammazione e della fibrosi della PCS. Il tessuto fibroide inizia intorno ai noduli e si espande in tutti i polmoni.

Complicazioni

La complicazione più grave della malattia del polmone nero è la fibrosi massiva progressiva o PMF. I polmoni si riempiono di tessuto cicatriziale e la respirazione può diventare dolorosa. Altre complicazioni sono l’insufficienza cardiaca dovuta alla pressione nei polmoni, la tubercolosi, il cancro ai polmoni e l’insufficienza respiratoria progressiva. La maggior parte delle persone che sviluppano la PMF ha 50 anni o più.

Diagnosi

La diagnosi di polmone nero viene effettuata principalmente attraverso un esame fisico e un’anamnesi approfondita. Se il paziente cita il lavoro nelle miniere di carbone, il medico approfondisce questa possibile causa e può ricorrere alla radiografia del torace. La CWP o polmone nero si presenta in due forme: CWP con alcune piccole macchie di tessuto cicatriziale e la forma più complicata, la fibrosi massiva progressiva.

Trattamento della malattia del polmone nero

Non esiste un trattamento specifico per il polmone nero o la fibrosi massiva progressiva. I medici adottano cure palliative per gestire i sintomi e limitare le possibili complicanze, come l’ostruzione del flusso aereo, e utilizzano antibiotici per combattere le infezioni. Le persone affette da malattia del polmone nero devono evitare il fumo di tabacco e tenere fuori dalla casa e dal luogo di lavoro la maggior quantità possibile di polvere e aria. I medici trattano la tosse e il respiro affannoso con farmaci orali e inalatori.

Terapia cellulare

La terapia cellulare è un trattamento innovativo per la malattia del polmone nero e la PMF. La procedura ambulatoriale richiede il prelievo delle cellule di una persona. Un laboratorio in loco elabora le cellule, quindi i medici le reintroducono nel flusso sanguigno del donatore per stimolare il processo di guarigione. Il trattamento si svolge nell’arco di due giorni. Oltre l’80% delle persone che si sottopongono alla terapia cellulare riferisce un miglioramento generale della qualità della vita.

Prevalenza

Per un breve periodo, dopo il 1973, gli esperti ritenevano che la fibrosi massiva progressiva, la forma più grave di polmone nero, fosse in declino e potesse cessare di esistere. Purtroppo, le misure di sicurezza messe in atto all’epoca non erano sufficienti. L’Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro (NIOSH) tiene traccia dei casi di polmone nero e PMF. Il NIOSH ha rilevato che circa il 10% di tutti i minatori che hanno lavorato nel settore per 25 anni o più tra il 1970 e il 2017 sono affetti da polmone nero. La maggior parte dei casi di CWP complicata con PMF si verifica negli Appalachi.

Prevenzione

La legge federale sulla salute e la sicurezza nelle miniere di carbone del 1969 aveva lo scopo di fermare i nuovi casi di polmone nero e di proteggere i minatori. La legge sulla sicurezza del 1969 imponeva l’uso di filtri respiratori e maschere facciali adeguati. La legge federale sulla sicurezza e la salute nelle miniere del 1977 ha aggiunto ulteriori protezioni e ha richiesto azioni come l’eliminazione della polvere di carbone sul posto di lavoro e radiografie annuali del torace per individuare precocemente la malattia del polmone nero. Si stima che ogni anno circa 1.500 ex minatori perdano la vita a causa della malattia del polmone nero.