Che cos’è la macrocitosi?

Home / Articoli / Che cos’è la macrocitosi?

Che cos’è la macrocitosi?

La macrocitosi è una condizione che si caratterizza per la presenza di globuli rossi di dimensioni superiori alla norma. Questa alterazione può essere correlata a diversi fattori, tra cui il consumo di alcol e la dieta. Sebbene in sé la macrocitosi non sia generalmente pericolosa, le condizioni che la causano possono essere gravi. Ricerche recenti indicano che la macrocitosi può aiutare i medici a effettuare diagnosi complesse.

Le cause

La macrocitosi non è una malattia specifica, ma piuttosto un segnale che può indicare un problema di salute, derivante da una varietà di condizioni. È strettamente associata all’anemia ed è comunemente causata da malattie epatiche, carenze vitaminiche, ipotiroidismo e alcolismo. Può anche essere un effetto collaterale di farmaci utilizzati nel trattamento dei tumori, delle convulsioni e dei disturbi autoimmuni. Occasionalmente, può suggerire un problema grave come un tumore del midollo osseo.

Sintomi della macrocitosi

La maggior parte delle persone con macrocitosi non manifesta sintomi evidenti. Alcuni esperti associano questa condizione a sintomi come affaticamento, vertigini e difficoltà respiratorie, che potrebbero però essere dovuti a malattie sottostanti. Inoltre, studi suggeriscono che la macrocitosi possa causare problemi neurologici, come confusione, depressione e sensazioni anomale agli arti.

Scoperta e definizione

La macrocitosi è generalmente asintomatica e viene spesso rilevata incidentalmente durante esami del sangue di routine. Gli esperti la definiscono come un “volume corpuscolare medio superiore a 100 femtolitri”, il che significa che i globuli rossi hanno un volume medio molto maggiore rispetto al normale. Queste cellule ingrandite sono chiamate macrociti o megalociti.

Processo diagnostico

Riconoscere la macrocitosi è semplice, ma è fondamentale escludere altre condizioni e identificare la causa sottostante. La valutazione include in genere un’anamnesi, cercando problemi come l’abuso di alcol o l’anemia, e un esame fisico. Poiché la macrocitosi è associata a carenze vitaminiche, è comune eseguire test per valutare i livelli sierici di vitamina B12.

Carenza di vitamina B12 e macrocitosi

Studi recenti suggeriscono un legame tra la macrocitosi causata da carenza di vitamina B12 e l’anemia perniciosa. Le persone con carenza di B12 possono sperimentare sensazioni insolite e problemi neurologici, come perdita di coordinazione. Durante la gravidanza, la macrocitosi è meno comune grazie all’assunzione di vitamine prenatali che contengono acido folico e vitamina B12.

Carenza di folato e macrocitosi

La carenza di folato, o vitamina B9, è un’altra causa di macrocitosi. Generalmente deriva da un’assunzione o assorbimento inadeguato. Farmaci per il trattamento delle crisi epilettiche, del cancro e delle malattie autoimmuni possono contribuire alla carenza di folati e alla conseguente macrocitosi.

Uso di alcol e macrocitosi

La macrocitosi è comune anche in assenza di anemia o altre condizioni, ed è spesso osservata in individui con disturbi da uso di alcol. Alcuni studi mostrano che questi soggetti hanno anche carenze significative di folati e vitamina B12, che portano a globuli rossi particolarmente grandi. Gli effetti a lungo termine di questa situazione non sono ancora del tutto chiari, ma la macrocitosi potrebbe coadiuvare la diagnosi di disturbi correlati all’alcol.

Trattamento

I medici di solito non trattano la macrocitosi direttamente, ma si concentrano sull’individuazione e la gestione delle patologie sottostanti. In molti casi, non è necessario alcun trattamento specifico, ma se lo è, le iniezioni di vitamine e modifiche alimentari possono correggere le carenze nutrizionali. Se i farmaci sono responsabili di effetti collaterali significativi, si può considerare di cambiare terapia. Nei casi di anemia grave, può essere necessaria una trasfusione di sangue.

Prevenzione

È possibile ridurre il rischio di sviluppare la macrocitosi con modifiche allo stile di vita, in particolare seguendo una dieta equilibrata che garantisca un adeguato apporto di folato e vitamina B12. Visite mediche regolari possono aiutare a identificare e gestire eventuali condizioni prima che peggiorino.

Prognosi

Essendo la macrocitosi un indicatore piuttosto che una condizione patologica di per sé, la prognosi dipende dalla causa sottostante. Ad esempio, in alcuni casi può essere un effetto collaterale previsto di trattamenti farmacologici senza impatto negativo sugli esiti complessivi. Tuttavia, condizioni più gravi possono causare complicazioni e sintomi neurologici a lungo termine.