Che cos’è la bilirubina?

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Che cos’è la bilirubina?

Il corpo umano è un gioco di equilibri, che si alimenta e si depura continuamente attraverso una miriade di sistemi. Il fegato aiuta a filtrare i prodotti di scarto dal corpo, ma ha bisogno dell’aiuto di speciali enzimi, acidi e gas per svolgere le sue funzioni. La bilirubina, un componente del sangue, può causare ittero nei neonati perché il loro piccolo organismo non riesce a filtrare a sufficienza questo prodotto di scarto. Altri problemi legati a farmaci e malattie causano livelli alti e bassi di bilirubina, che possono trasformarsi in malattie.

Componente della bile

La bilirubina è un composto giallo-rossastro presente nella bile. Il fegato la produce per una serie di scopi che mantengono in salute il corpo umano. La bilirubina è responsabile del caratteristico colore giallo della pelle e del bianco degli occhi delle persone affette da ittero. È anche la causa della tonalità giallastra comune alle contusioni in via di guarigione.

Che cos’è la bile?

La bile svolge un ruolo fondamentale nella scomposizione dei grassi nell’organismo, aiutando l’intestino tenue ad assorbire i grassi assunti con la dieta. Il composto si forma nel fegato ed è composto da colesterolo, lecitina, pigmenti, sali e, naturalmente, bilirubina (una volta coniugata). Permette inoltre l’assorbimento delle vitamine A, D ed E. La cistifellea immagazzina la bile tra i pasti.

Che cosa fa la bilirubina?

La scomposizione dell’eme (componente fondamentale dell’emoglobina) nei globuli rossi produce bilirubina. All’inizio, la bilirubina è non coniugata o indiretta. In questo stato, la bilirubina non è solubile in acqua. L’albumina si lega ad essa, permettendole di attraversare il corpo fino al fegato. Nel fegato, un enzima (glucuroniltransferasi) la trasforma in bilirubina coniugata o diretta, rendendola solubile in acqua e in grado di passare alla bile. Dopo che la bile ha svolto il suo compito, l’organismo riassorbe la bilirubina coniugata e quella non coniugata, mentre la bilirubina coniugata passa nel colon e viene trasformata in urobilina e stercobilina. L’urobilina viene espulsa dai reni e conferisce all’urina il colore giallo. La stercobilina viene espulsa nelle feci, colorandole di marrone.

Bilirubina non bilanciata

L’organismo normalmente elimina la bilirubina attraverso l’urina e le feci, mantenendo i livelli nel corpo ragionevolmente stabili. Quando l’organismo produce troppo pochi enzimi, non è in grado di elaborare tutta la bilirubina coniugata, per cui i livelli della forma non coniugata iniziano ad accumularsi. Se il fegato è danneggiato o malato, anche la sua capacità di elaborare la bilirubina coniugata può essere ostacolata. L’organo indebolito potrebbe non essere in grado di lavorare abbastanza velocemente per tenere il passo con la produzione di bilirubina dell’organismo. Livelli molto elevati di bilirubina non coniugata possono essere pericolosi.

Livelli elevati di bilirubina

Livelli molto elevati del prodotto di scarto bilirubina possono essere gravi per i neonati. La bilirubina non coniugata danneggia le cellule cerebrali in via di sviluppo, causando problemi neurologici. Tuttavia, livelli elevati di bilirubina non coniugata sono normali nei neonati; circa il 60% dei bambini ha l’ittero perché il loro organismo non è in grado di rimuovere abbastanza bilirubina così presto nella vita. Il kernicterus, ovvero livelli di bilirubina molto elevati, non è comune, ma è importante trattare subito i bambini con questa condizione per prevenire danni cerebrali.

Sintomi del kernicterus

I segni tipici dell’ittero, come la pelle e il bianco degli occhi che assumono un colore giallastro, sono comuni nei neonati. Tuttavia, i sintomi del kernicterus sono più gravi e includono letargia, cioè sonnolenza insolita e difficoltà a svegliarsi. Quando si svegliano, spesso si riaddormentano subito. Altri sintomi del kernicterus sono il pianto acuto o inconsolabile, la diminuzione dell’appetito e la riduzione della poppata rispetto al solito, la flaccidità del corpo, i movimenti insoliti degli occhi e le convulsioni.

Trattamento del kernicterus

La terapia della luce è un trattamento standard per i neonati ed espone il bambino a fonti di luce naturale o artificiale per periodi di tempo specifici. La maggiore esposizione alle fonti luminose aiuta l’organismo a espellere la bilirubina innescando il passaggio all’idrosolubilità e consentendo la rimozione del composto.

Sindrome di Gilbert

La sindrome di Gilbert è una malattia genetica ereditaria. Si ritiene che il 5-10% della popolazione sia affetto dalla sindrome di Gilbert, che causa una riduzione dell’attività enzimatica, rendendo difficile per il fegato rimuovere la bilirubina dal sangue. Negli adulti, un moderato aumento dei livelli di bilirubina non coniugata non è generalmente dannoso. Le persone affette dalla sindrome di Gilbert spesso trovano fattori scatenanti specifici che causano un episodio di ittero, come la disidratazione, l’assenza di cibo per periodi prolungati, lo stress, la mancanza di sonno e le mestruazioni.

Bilirubina accumulata

Altre cause di elevati livelli di bilirubina non coniugata sono l’uso di farmaci antipsicotici, la chemioterapia e altri farmaci che hanno un impatto sul sistema immunitario. L’accumulo di prodotti di scarto come la bilirubina può danneggiare il fegato e altri tessuti dell’organismo. Livelli di bilirubina gravemente elevati possono portare all’ostruzione dei dotti biliari, alla cirrosi o ad altre malattie e condizioni del fegato.

Test della bilirubina

Per determinare se un paziente presenta livelli elevati di bilirubina non coniugata, sono generalmente necessari esami di laboratorio. Un esame del sangue chiamato “Test di reazione di Van Den Bergh” fornisce dati sui livelli di bilirubina coniugata e non coniugata utilizzando la parte del sangue chiamata siero. Il siero diluito viene introdotto in una sostanza chimica e, in base alla reazione, un operatore sanitario valuta se il campione di sangue presenta livelli normali o elevati di bilirubina.