Capire il cancro dell’esofago

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Conoscere il cancro dell’esofago

Il cancro dell’esofago è uno dei tumori più comuni al mondo e spesso ha un basso tasso di sopravvivenza. Rappresenta circa l’1% dei tumori diagnosticati negli Stati Uniti

Che cos’è l’esofago?

Il l’esofago è un tubo muscolare cavo che collega la faringe, che si trova leggermente al di sotto della bocca, allo stomaco. Attraverso contrazioni muscolari, questo passaggio porta il cibo masticato allo stomaco. Il l’esofago è rivestito da una membrana mucosa e ha un muscolo a forma di anello su ciascuna estremità: lo sfintere esofageo superiore e inferiore.

Tipi di cancro all’esofago

Il tumore dell’esofago si presenta più spesso come ha due tipi fondamentali adenocarcinoma o carcinoma a cellule squamose. L’adenocarcinoma è la forma più comune negli Stati Uniti e costituisce più della metà dei casi diagnosticati. Si manifesta nella parte inferiore dell’esofago, vicino allo stomaco, mentre il carcinoma a cellule squamose si sviluppa nella parte centrale e superiore dell’esofago. Una terza forma, il carcinoma a piccole cellule, è grave ma rara.

Sintomi del cancro all’esofago

La maggior parte degli esami sintomi del cancro all’esofago ruotano intorno al collo e alla gola. L’individuo può avere difficoltà a deglutire o avvertire una sensazione di bruciore alla gola. L’indigestione o il bruciore di stomaco possono peggiorare o verificarsi più spesso. Altri sintomi più generali sono la perdita di peso e la tosse.

Test per il cancro all’esofago

I medici eseguono spesso test su persone ad alto rischio di cancro esofageo. Tra questi vi sono i soggetti affetti dalla sindrome di Barrett. Uno test per il cancro esofageo è il test di deglutizione con bario, in cui una persona inghiotte una miscela densa di bario e poi viene sottoposta a una radiografia. Il bario ricopre l’esofago e viene visualizzato chiaramente sulla radiografia, evidenziando eventuali irregolarità. Altri esami includono risonanza magnetica, endoscopia e TAC.

Trattamento del cancro all’esofago

La radioterapia e la chemioterapia sono trattamenti comuni per il cancro dell’esofago. Inoltre, il chirurgo può rimuovere piccoli tumori cancerosi e parte dei muscoli circostanti mediante un’endoscopia. Il trattamento trattamento che un paziente riceve dipende dal grado di avanzamento della malattia, dalla sua localizzazione, dal tipo di cellule cancerose e dallo stato di salute generale.

Esofagectomie per il trattamento del cancro all’esofago

L’esofagectomia è una procedura che prevede l’asportazione parziale o totale dell’esofago e la sua sostituzione con una parte di un altro organo. In genere, durante questo intervento lo stomaco viene ricollegato all’esofago. Le esofagectomie sono interventi importanti che possono avere un grave impatto sulla qualità di vita del paziente. Hanno il vantaggio di migliore esito quando vengono eseguite in modo minimamente invasivo.

Quali sono i fattori di rischio per il cancro all’esofago?

Le cause del cancro esofageo non sono del tutto chiare, diversi fattori contribuiscono al suo sviluppo. Una di queste è l’uso di tabacco in qualsiasi forma, poiché i composti irritano il rivestimento del muscolo. L’uso di alcol può avere gli stessi effetti. La malattia di Barrett, in cui il tessuto normale che riveste l’esofago si trasforma in un tessuto simile a quello dell’intestino, può aumentare le probabilità di ammalarsi di cancro dell’esofago.

Prevenzione del cancro dell’esofago

Le persone possono adottare misure per prevenire il cancro dell’esofago mantenendo un peso corporeo sano ed eliminando pratiche o abitudini che potrebbero aumentare il rischio. Ridurre l’alcol e smettere di fumare sono due misure preventive utili. Le persone con un rischio elevato di questo tipo di tumore dovrebbero sottoporsi a screening e test regolari; in caso di insorgenza della malattia, la prognosi è tanto migliore quanto più precoce è il trattamento.

Genetica e cancro dell’esofago

Alcuni mutazionigenetiche aumentano il rischio di sviluppare il cancro esofageo. Tra queste, la sindrome di Bloom, causata da una mutazione del gene BLM, e la sindrome di Howel-Evan, causata da mutazioni del gene RHBDF2. Inoltre, le abitudini adottate nel corso della vita, come il consumo di tabacco o di alcol, possono causare alterazioni del codice genetico.

Il ruolo del microbioma

I microbi che si trovano nella bocca sono collettivamente noti come microbiota orale. Il microbioma si riferisce ai geni contenuti nei microrganismi che compongono il microbiota. Secondo studi recenti, gli squilibri del microbioma orale associati alla malattia parodontale possono essere implicati anche nello sviluppo dei tumori. In uno studio su pazienti affetti da cancro esofageo la presenza dei batteri che causano la malattia parodontale è stata collegata a un tasso di sopravvivenza inferiore in questi pazienti Altre ricerche indica il microbioma umano come possibile indicatore del rischio di cancro.