Cancro alla tiroide

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Che cos’è?

Il cancro alla tiroide è la crescita incontrollata di cellule anomale nella ghiandola tiroidea. La ghiandola tiroidea ha la forma di una farfalla. Si trova sotto il pomo d’Adamo, nella parte anteriore del collo. La maggior parte dei casi di cancro alla tiroide può essere curata.

Una delle funzioni della ghiandola tiroidea è quella di produrre l’ormone tiroideo, che necessita di iodio. La ghiandola raccoglie lo iodio dagli alimenti, lo concentra e produce l’ormone tiroideo. I medici spesso sfruttano questa importante funzione nel trattamento del cancro alla tiroide.

L’ormone tiroideo aiuta a regolare il metabolismo e il livello di energia dell’organismo. Una tiroide iperattiva può portare all’iperattività, al “nervosismo” e a un ritmo cardiaco irregolare; una tiroide sottoattiva, alla stanchezza e alla pigrizia. Il cancro può colpire la tiroide e causare questi cambiamenti.

A ridosso della ghiandola tiroidea si trovano quattro ghiandole molto piccole, chiamate paratiroidi. Esse svolgono un ruolo di regolazione dell’utilizzo del calcio da parte dell’organismo. Anche il nervo che controlla la scatola vocale è molto vicino alla tiroide. Se è necessario un intervento alla tiroide, il chirurgo deve identificare ed evitare di danneggiare queste strutture. Se il nervo della scatola vocale viene danneggiato, ad esempio, la voce potrebbe risultare rauca in modo permanente.

La tiroide ha due tipi di cellule. Esse producono ormoni che aiutano a regolare le funzioni del corpo:

  • Le cellule follicolari producono un ormone tiroideo chiamato tiroxina, o T4. Controlla il metabolismo dell’organismo e può influenzare la funzione di vari organi.
  • Le cellule C, chiamate anche cellule parafollicolari, producono calcitonina. Questo ormone aiuta a regolare il livello di calcio nel sangue.

Esistono cinque tipi di tumori della tiroide:

  • Carcinoma papillare(adenocarcinoma papillare) – È il tipo più comune di tumore della tiroide e rappresenta il 75% dei tumori della tiroide. Si sviluppa dalle cellule follicolari e di solito cresce lentamente. Nella maggior parte dei casi, il tumore colpisce solo uno dei due lobi della tiroide, ma può colpire entrambi. Il carcinoma papillare spesso si diffonde ai linfonodi vicini del collo. Può anche diffondersi ad altre parti del corpo.
  • Carcinoma follicolare –Il secondo tipo più comune di cancro della tiroide, il carcinoma follicolare inizia nelle cellule follicolari. Spesso colpisce solo la ghiandola tiroidea, ma può diffondersi ad altre parti del corpo, in particolare ai polmoni e alle ossa. Solo circa un terzo dei tumori che iniziano dalle cellule follicolari sono cancerosi. Alcuni tumori della tiroide sono costituiti da una miscela di cellule papillari e follicolari.
  • Neoplasia a cellule di Hürthle(adenocarcinoma follicolare) – Questo tumore poco conosciuto sembra simile al carcinoma follicolare.
  • Carcinoma anaplastico(carcinoma indifferenziato della tiroide) – È la forma più rara di cancro della tiroide e ha la prognosi peggiore. Gli scienziati ritengono che si sviluppi da un carcinoma papillare o follicolare già esistente. Il carcinoma anaplastico è aggressivo e si diffonde rapidamente ad altre parti del corpo. Poiché la tiroide è così vicina al condotto del vento (trachea), i pazienti affetti da questo tipo di tumore possono accusare un’improvvisa mancanza di respiro. Potrebbe essere necessario inserire un tubo nella trachea per aiutarli a respirare.
  • Carcinoma midollare della tiroide (MTC): è l’unico tipo di tumore della tiroide che si sviluppa dalle cellule C. Può diffondersi ai linfonodi. Può diffondersi ai linfonodi, ai polmoni e al fegato prima ancora che venga rilevato un nodulo anomalo nella tiroide. La MTC produce l’ormone calcitonina e una proteina chiamata antigene carcinoembrionale (CEA). Entrambe queste sostanze chimiche vengono rilasciate nel sangue. Esistono due tipi principali di MTC: la MTC sporadica (80% di tutti i casi di MTC) non è ereditaria. Di solito si sviluppa in un solo lobo della tiroide. L’MTC familiare (20% dei casi) può colpire diverse generazioni della stessa famiglia.

Raramente, i tumori che derivano dal tessuto connettivo (sarcomi) e dai linfonodi (linfomi) possono avere inizio nella ghiandola tiroidea. Questi tumori sono trattati in modo diverso dagli altri tumori della tiroide.

Sebbene gli scienziati non abbiano identificato la causa esatta del cancro alla tiroide, alcuni studi hanno dimostrato che le persone esposte a ricadute nucleari o a incidenti in centrali nucleari hanno un rischio maggiore di sviluppare il cancro alla tiroide. In parte, ciò è dovuto alla presenza di iodio radioattivo. Poiché la tiroide è attratta dallo iodio, il tessuto tiroideo accumula questa sostanza radioattiva. Con il tempo, può provocare il cancro.

Tra le persone che presentano un rischio più elevato di cancro alla tiroide vi sono quelle che hanno

  • hanno ricevuto radiazioni ad alte dosi per l’acne o le adenoidi gonfie da bambini
  • hanno una dieta molto povera di iodio
  • hanno alcune condizioni mediche, come la malattia di Cowden e la poliposi familiare.

I soggetti che hanno ricevuto una radioterapia al torace (per il trattamento del morbo di Hodgkin, ad esempio) hanno una maggiore incidenza di anomalie della tiroide, compreso il cancro. Ciò è ancora più probabile se la tiroide è stata inclusa nel campo di radiazioni. Queste persone dovranno essere seguite per tutta la vita per valutare la funzionalità della tiroide e verificare la presenza di un tumore.

Alcune forme di cancro della tiroide sono ereditarie. Queste si manifestano da sole (MTC ereditario) o come parte di una sindrome tumorale familiare nota come neoplasia endocrina multipla (MEN) di tipo 2. I pazienti affetti da MEN-2 sviluppano un tumore alla tiroide. I pazienti con MEN-2 sviluppano tumori in altre parti del corpo, come la ghiandola surrenale e il sistema nervoso periferico.

Alcune forme di cancro alla tiroide possono essere causate da cambiamenti genetici (mutazioni) che si verificano dopo la nascita.

Il cancro alla tiroide è raro e rappresenta solo una piccola percentuale di tutti i tumori. Tuttavia, colpisce più donne che uomini.

I sintomi

Di solito, un nodulo nel collo è l’unico sintomo del cancro alla tiroide. Quando si manifestano altri sintomi, questi possono includere

  • dolore al collo che può risalire fino alle orecchie
  • difficoltà a deglutire
  • raucedine
  • difficoltà a respirare
  • tosse persistente.

Spesso il paziente non presenta sintomi; la malattia viene diagnosticata sulla base di un esame eseguito per un altro motivo.

La presenza di alcuni di questi sintomi non significa che si sia affetti da cancro alla tiroide. I sintomi possono essere causati da altre condizioni. In presenza di sintomi, è bene rivolgersi al medico per diagnosticare e trattare il problema.

Diagnosi

Il medico vi visiterà, tastando il collo per valutare le dimensioni e la consistenza della tiroide e per verificare la presenza di noduli e linfonodi ingrossati. Il medico può inoltre ordinare i seguenti esami e procedure:

  • Ecografia tiroidea:in questo esame le onde sonore, non i raggi X, creano immagini della tiroide. Le immagini possono aiutare il medico a determinare se un nodulo è una cisti o un tumore.
  • Aspirazione con ago sottile (FNA) di un nodulo tiroideo:se il medico trova un nodulo tiroideo nel collo, può determinare se è canceroso eseguendo un FNA. Durante questa procedura, il medico inietta un anestetico locale per intorpidire la pelle sopra il nodulo. Successivamente, inserisce un ago sottile nel nodulo per prelevare cellule e liquido. Questi campioni vengono inviati a un laboratorio ed esaminati al microscopio. Nella maggior parte dei casi, l’FNA mostra che il nodulo non è canceroso (benigno). Solo una piccola percentuale di campioni FNA è cancerosa. In alcuni casi, i risultati sono sospetti, il che significa che potrebbe essere presente un cancro.
  • Test della calcitonina nel sangue:il medico ordinerà questo test se sospetta una MTC.
  • Scansione della tiroide:per questo esame si ingerisce una piccola quantità di sostanza radioattiva o la si inietta in una vena. La ghiandola tiroidea assorbe la sostanza chimica. Una speciale telecamera posizionata vicino al collo misura la quantità di sostanze chimiche radioattive nella tiroide. Queste scansioni possono aiutare i medici a determinare se un nodulo della ghiandola sta producendo attivamente ormone tiroideo. Se produce l’ormone, il cancro è meno probabile. Se si è affetti da cancro alla tiroide, questo esame può determinare se il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo, soprattutto dopo l’asportazione chirurgica della ghiandola tiroidea.
  • Tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM): la TC utilizza un fascio di raggi X modificato per creare immagini trasversali della tiroide e delle strutture vicine. Anche la risonanza magnetica crea immagini trasversali generate al computer della tiroide e delle strutture vicine, ma utilizza grandi magneti e onde radio, non raggi X.

La TAC è diventata un metodo comune per valutare molte condizioni mediche. Poiché il collo viene esaminato come parte di una scansione addominale, il cancro alla tiroide può essere rilevato anche se l’esame è stato eseguito per un altro motivo.

Durata prevista

Il tumore della tiroide può svilupparsi lentamente, rimanendo inosservato per anni. Come altri tumori, continuerà a crescere fino a quando non sarà trattato.

Prevenzione

Molte persone non hanno fattori di rischio per il cancro alla tiroide, ma lo sviluppano comunque. Per questo motivo, di solito non è possibile prevenire questo tumore.

Tuttavia, gli esami genetici del sangue possono essere utilizzati per identificare le persone che hanno un rischio elevato di sviluppare i tipi familiari di MTC. Quando l’MTC ereditario colpisce un membro della famiglia, tutti i membri della famiglia possono essere sottoposti al test. Chi risulta positivo al test ma non presenta sintomi di cancro alla tiroide può decidere di farsi asportare la tiroide per prevenire la malattia. Dopo l’intervento, questi pazienti devono assumere ormoni tiroidei per il resto della loro vita.

Il trattamento

La chirurgia è il trattamento più comune per il cancro alla tiroide. Il chirurgo asporta tutto il tumore, nonché tutta o parte della tiroide rimanente e dei linfonodi vicini.

Il trattamento del tumore della tiroide dipende anche dal tipo di cellule che lo compongono.

Il piano di trattamento può comprendere anche

  • Terapia ormonale tiroidea:se l’intera ghiandola tiroidea è stata asportata, l’assunzione di farmaci ormonali tiroidei aiuterà a ripristinare il normale metabolismo. Inoltre, aiuta a sopprimere un ormone proveniente dalla ghiandola pituitaria che può accelerare la crescita di eventuali cellule tumorali residue. Dovrete assumere questi farmaci per il resto della vostra vita.
  • Trattamento con iodio radioattivo:lo iodio radioattivo può essere utilizzato dopo l’intervento chirurgico alla tiroide per distruggere il tessuto tiroideo normale rimasto. Può anche essere usato per uccidere le cellule cancerose rimaste o per trattare il cancro che si è ripresentato. Quando viene utilizzato per distruggere il tessuto normale, il paziente può essere trattato ambulatoriamente con livelli di radiazioni relativamente bassi. Per uccidere le cellule tumorali, i medici utilizzano dosi molto più elevate; il trattamento avviene spesso in ospedale.
  • Chemioterapia:in questo trattamento, i farmaci antitumorali vengono assunti per bocca o iniettati in vena. Gli effetti collaterali possono includere perdita di capelli, nausea e vomito. La chemioterapia viene utilizzata per trattare i tumori della tiroide più aggressivi e quelli in fase avanzata.
  • Radioterapia a fasci esterni:in questo trattamento, fasci di radiazioni ad alta energia vengono diretti verso il tumore per uccidere le cellule cancerose.

Dopo il trattamento viene effettuato di routine un esame del sangue della tireoglobulina sierica per determinare se sono ancora presenti tessuti tiroidei attivi, comprese le cellule cancerose della tiroide.

Il piano di trattamento dipende dal tipo di tumore alla tiroide e dalla sua diffusione. Ogni trattamento provoca effetti collaterali che possono protrarsi per alcuni mesi. Le cure di follow-up possono continuare per decenni.

Quando rivolgersi a un professionista

Contattare il medico se si scopre un nodulo nel collo. Rivolgetevi al medico anche se avete

  • dolore al collo che non passa
  • tosse persistente
  • difficoltà a respirare o a deglutire.

Prognosi

Il tumore della tiroide può essere curato se individuato precocemente. Le prospettive dipendono dall’età, dal tipo di tumore, dalle caratteristiche del tumore, dall’eventuale diffusione e dall’asportazione completa del tumore. La prognosi per la MTC dipende dal fatto che il tumore insorga senza cause note, sia ereditato da solo o sia ereditato come parte di una sindrome tumorale (MEN-2). Esami di controllo regolari sono fondamentali perché il cancro può ripresentarsi.

Il carcinoma anaplastico è quasi sempre fatale. Solo una piccola percentuale di pazienti sopravvive per cinque anni o più.