Alta pressione sanguigna (ipertensione)

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Che cos’è?

La pressione arteriosa ha due componenti:

  • La pressione sistolica è il numero più alto. Rappresenta la pressione che il cuore genera quando batte per pompare il sangue verso il resto del corpo.

  • La pressione diastolica è il numero inferiore. Si riferisce alla pressione nei vasi sanguigni tra i battiti del cuore.

La pressione sanguigna si misura in millimetri di mercurio (mm Hg). La pressione arteriosa viene quindi espressa, ad esempio, come 120/80 mm Hg.

L’ipertensione viene diagnosticata quando uno o entrambi questi valori sono troppo alti. L’ipertensione è anche chiamata ipertensione.

Per decenni, l’alta pressione sanguigna è stata definita come 140/90 mm Hg. Nel novembre 2017, le nuove linee guida degli Stati Uniti hanno abbassato la soglia per la diagnosi della condizione. Secondo le nuove linee guida, chiunque abbia un valore di 130/80 mm Hg o superiore è affetto da ipertensione. In base a questa nuova definizione, quasi la metà degli americani rientra ora in questo gruppo.

La pressione arteriosa è ora classificata come segue:

Normale: Meno di 120/80 mm Hg

Elevata: da 120/80 a 129/79 mm Hg

Ipertensione di stadio 1: da 130/80 a 139/89 mm Hg

Ipertensione di stadio 2: 140/90 mm Hg e oltre

Sebbene l’ipertensione possa causare sintomi come mal di testa e battito cardiaco accelerato, spesso non provoca alcun sintomo.

Quindi perché preoccuparsi della pressione alta? Perché anche quando l’ipertensione non provoca alcun sintomo, può danneggiare silenziosamente molti organi, tra cui:

  • Cervello

  • Occhi

  • Cuore

  • Reni

  • Arterie di tutto il corpo

È possibile che non ci si renda conto dei danni che l’ipertensione silente ha provocato all’organismo fino a quando non si viene improvvisamente colpiti da una malattia grave. Ad esempio, l’ipertensione aumenta il rischio di infarto, ictus e insufficienza renale.

Alta pressione sanguigna (ipertensione) 1
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I sintomi

Di solito l’ipertensione non causa direttamente sintomi. Quando la pressione arteriosa è molto alta, può provocare

  • Mal di testa

  • Vertigini

  • Stanchezza

  • Ronzio alle orecchie

Diagnosi

La diagnosi di ipertensione dipende dai valori pressori. Pertanto, è essenziale che la pressione sanguigna venga misurata con attenzione.

Per ottenere una misurazione accurata della pressione arteriosa:

  • Evitare quanto segue per almeno un’ora prima della misurazione della pressione arteriosa:

  • Esercizio fisico intenso

  • Fumare

  • Mangiare

  • Bere bevande contenenti caffeina

  • Rimanere seduti per almeno cinque minuti prima della misurazione.

  • Non parlare durante la misurazione della pressione sanguigna.

  • È necessario registrare due letture e calcolarne la media.

Se la pressione arteriosa è elevata, il medico deve esaminare gli occhi, il cuore e il sistema nervoso per verificare se ci sono danni dovuti all’ipertensione.

Se non ci sono prove di questo tipo, è necessario tornare per almeno altre due misurazioni della pressione sanguigna. Solo a quel punto il medico dovrebbe diagnosticare l’ipertensione. Questo perché un singolo valore elevato può capitare a chiunque.

Se viene diagnosticata l’ipertensione, altri esami verificheranno la presenza di danni agli organi. Questi esami possono includere

  • Esami del sangue per controllare la funzionalità dei reni

  • Un elettrocardiogramma (ECG) per verificare la presenza di:

    • Ispessimento del muscolo cardiaco

    • Ritmi cardiaci irregolari

    • Una radiografia del torace per verificare la presenza di

    • Ingrandimento del cuore

    • Accumulo di fluidi nei polmoni a causa dell’insufficienza cardiaca

Prevenzione

Per prevenire l’ipertensione arteriosa

  • Fare regolare esercizio fisico aerobico

  • Limitare l’assunzione di sale e di bevande alcoliche

  • Seguire una dieta ricca di frutta e verdura e povera di grassi saturi

  • Evitare di fumare

  • Mantenere un peso corporeo desiderabile

L’ipertensione aumenta il rischio di infarto e ictus. È quindi importante modificare i fattori di rischio per la malattia coronarica. Oltre alle azioni sopra descritte, è necessario:

  • Smettere di fumare

  • Ridurre il colesterolo LDL (cattivo) elevato

L’ipertensione può essere curata anche solo modificando lo stile di vita. Secondo alcune stime, la semplice modifica di ciò che si mangia e si beve può ridurre la pressione arteriosa sistolica fino a 11 punti.

Trattamento

Pressione sanguigna elevata. Se la pressione arteriosa è semplicemente elevata, vale a dire che il primo numero (pressione arteriosa sistolica) è compreso tra 120 e 129, mentre il secondo numero (pressione arteriosa diastolica) rimane inferiore a 80, non è consigliabile ricorrere ai farmaci. Occorre invece concentrarsi su cambiamenti dello stile di vita:

  • Una dieta ricca di frutta e verdura

  • Meno sale e grassi saturi

  • Più attività fisica

  • Perdita di peso se si è in sovrappeso

  • Limitare l’alcol a quantità moderate

Ipertensione di stadio 1. L’ipertensione è allo stadio 1 se la pressione arteriosa sistolica è compresa tra 130 e 139, la pressione diastolica tra 80 e 89 o entrambe. Anche se la pressione arteriosa sistolica è superiore a 130, è possibile che non sia necessario assumere immediatamente dei farmaci. Il medico potrebbe suggerire una serie di cambiamenti nello stile di vita se non si soffre di malattie cardiache e se il rischio di svilupparle nei prossimi 10 anni è basso. Tuttavia, molte persone scoprono di dover assumere qualche tipo di farmaco per ridurre la pressione arteriosa a livelli più salutari.

Ipertensione di stadio 2. L’ipertensione è allo stadio 2 se la pressione sistolica è di almeno 140 mm Hg, la pressione diastolica di almeno 90 mm Hg o entrambe. Oltre a modificare lo stile di vita, è probabile che si debba iniziare a prendere dei farmaci per abbassare la pressione sanguigna. Questo non significa che sarà sempre necessaria una terapia farmacologica. Perdere peso, ridurre lo stress, mangiare in modo più sano e fare esercizio fisico quotidiano possono potenzialmente portare i valori nella norma. Tuttavia, anche se si ha bisogno di una terapia farmacologica, lo stile di vita adottato aiuta a prevenire la necessità di dosi più elevate di farmaci in futuro.

Esempi di farmaci antipertensivi comunemente usati sono:

  • Diuretici

  • ACE-inibitori

  • Bloccanti dei recettori dell’angiotensina

  • Bloccanti dei canali del calcio

Le persone affette da diabete, malattie renali o problemi cardiaci sono a maggior rischio di complicazioni da ipertensione. Di conseguenza, di solito vengono trattati in modo più aggressivo con i farmaci.

Quando rivolgersi a un professionista

Gli adulti dovrebbero farsi misurare la pressione arteriosa almeno ogni due anni.

Se la pressione arteriosa è pari o superiore a 120/80 mm Hg, fissare appuntamenti regolari con il medico. Fatevi controllare più regolarmente la pressione arteriosa. E ricevere consigli su come modificare il proprio stile di vita per prevenire problemi futuri.

La prognosi

La prognosi dell’ipertensione dipende da:

  • Da quanto tempo è presente

  • Quanto è grave

  • Se sono presenti altre condizioni (come il diabete) che aumentano il rischio di complicazioni

L’ipertensione può comportare una prognosi sfavorevole anche in assenza di sintomi.

Quando l’ipertensione viene trattata adeguatamente, la prognosi è molto migliore. Sia le modifiche dello stile di vita che i farmaci possono controllare la pressione arteriosa.