12 benefici della Moringa per la salute

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12 benefici della moringa per la salute

Pochi doni della natura possono eguagliare il valore dell’albero di moringa. Questa antica pianta prospera in aree dove molte altre piante non potrebbero sopravvivere, contribuendo a rivitalizzare il suolo. Quasi ogni parte della pianta offre benefici salutari ineguagliabili: radici, baccelli, semi, fiori, frutti e corteccia sono tutti commestibili. I popoli dell’Asia orientale si affidano a questo superalimento da millenni per sostenere la salute del cuore, del sangue, del fegato, delle vie respiratorie, della pelle e dell’apparato digerente.

Informazioni sull’albero di Moringa

Tra le 13 varietà di moringa, la Moringa oleifera è la più diffusa. Originaria dell’Asia meridionale e dell’Africa, questa pianta cresce in climi tropicali e subtropicali. Riconosciuta per la sua crescita rapida e abbondate produzione di foglie, fiori e baccelli, la moringa è parte integrante della medicina tradizionale indiana, Ayurveda, da oltre 4.000 anni. Nei paesi di lingua inglese è conosciuta anche come “albero della bacchetta” per i suoi lunghi e sottili baccelli, e come “Horseradish tree” (albero del rafano) per il sapore delle sue radici.

L'”albero della vita”

La moringa è una delle rare piante in grado di crescere e prosperare in terreni aridi e impoveriti. In condizioni di carestia, ha sostenuto molte popolazioni malnutrite aggiungendo nutrienti essenziali alle loro diete e aiutando a rivitalizzare il suolo. Gli agricoltori la piantano per ripristinare le foreste, filtrare l’acqua e altro ancora. La moringa cresce tutto l’anno e aiuta a reintegrare i nutrienti nel terreno. Gli alberi in decomposizione arricchiscono ulteriormente il suolo, supportando altre fonti di cibo in ambienti difficili.

Carico nutrizionale

Sebbene quasi tutte le parti della moringa siano ricche di nutrienti e benefici medicinali, le foglie sono le più apprezzate. Queste foglie sono cariche di antiossidanti, vitamine, minerali essenziali e tutti gli aminoacidi essenziali. Ricerche approfondite hanno dimostrato che i fitonutrienti e altri componenti della moringa hanno effetti antidiabetici, antitumorali, antiulcerosi, antiepilettici e antispastici.

Salute del fegato

Il fegato svolge un ruolo cruciale nella disintossicazione del sangue, nella produzione di bile, nel metabolismo di grassi e fruttosio e nell’assimilazione dei nutrienti. Gli elevati livelli di polifenoli della moringa possono proteggere questo organo vitale grazie alle sue proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie. Secondo uno studio pubblicato su Food and Chemical Toxicology, la pianta può ridurre l’ossidazione nel fegato e migliorare la fibrosi e i danni epatici. L’olio di moringa può anche contribuire a normalizzare gli enzimi epatici e ad aumentare il contenuto proteico del fegato.

Benefici antinfiammatori

L’infiammazione è un fattore che contribuisce a diverse malattie croniche come obesità, artrite e disturbi respiratori. Una ricerca pubblicata su Inflammation mostra che la moringa aiuta a ridurre l’infiammazione grazie ai suoi composti bioattivi che sopprimono le proteine e gli enzimi infiammatori nel corpo. Le radici, i frutti e le foglie della pianta contengono sostanze che inibiscono la produzione di ossido nitrico e citochine infiammatorie.

Trattamento del cancro

Uno studio pubblicato sull’Asian Pacific Journal of Cancer Prevention ha rilevato che l’estratto di foglie di moringa sopprime la crescita delle cellule tumorali e ne induce la morte in alcuni tipi di cancro. I ricercatori attribuiscono tali effetti all’alto contenuto di antiossidanti e aminoacidi essenziali presenti nella pianta. Questi nutrienti possono potenziare il sistema immunitario, aiutando a combattere anche gli effetti della chemioterapia. Gli antiossidanti contrastano i radicali liberi, responsabili di malattie come il cancro.

Energia senza caffeina

Sebbene le foglie di moringa non contengano caffeina, sono un infuso naturalmente stimolante. Ricche di coenzimi come il NADH, aumentano la produzione di energia nelle cellule. Il NADH offre benefici cognitivi che migliorano concentrazione e sensibilità. Il tè di moringa può fornire una spinta mentale senza gli effetti collaterali comuni ad altri stimolanti, come nervosismo e insonnia.

Salute del cervello

La moringa vanta potenti proprietà antiossidanti e di supporto neurologico che promuovono le funzioni cognitive. Ricca di vitamine C ed E, previene la degenerazione neuronale causata dall’ossidazione. L’estratto contribuisce anche a normalizzare i neurotrasmettitori coinvolti nell’umore, nella memoria e nella salute mentale. Uno studio del Journal of Neurosciences in Rural Practice suggerisce un potenziale uso della moringa nel trattamento dell’Alzheimer.

Migliora la digestione

La digestione è un processo complesso, ma la moringa può facilitarlo. Contribuisce a ridurre il gonfiore e l’infiammazione del tratto digestivo e le sue proprietà antibatteriche e antimicotiche aiutano a mantenere un sano equilibrio della flora intestinale. Una digestione migliorata permette all’organismo di assorbire più efficacemente i nutrienti provenienti dalla moringa e da altri alimenti.

Migliora l’umore

Uno dei numerosi benefici della moringa è la sua capacità di migliorare l’umore generale. Le persone con depressione o altre condizioni mentali possono trarre vantaggio dalle vitamine e dagli antiossidanti della moringa, che lavorano insieme per stabilizzare i neurotrasmettitori cerebrali, simili agli SSRI. Ciò può portare a minori sbalzi d’umore e ad altri benefici. È sempre importante consultare un medico prima di introdurre un nuovo integratore, soprattutto per chi assume farmaci prescritti.

Astringente naturale

L’olio di moringa, applicato sulla pelle, offre diversi benefici astringenti naturali. Agisce come un agente essiccante e antibatterico, eliminando i batteri superficiali e assorbendo olio e impurità. L’applicazione topica può anche trattare acne e altre condizioni cutanee. L’uso costante può contribuire a ripristinare l’equilibrio naturale dell’idratazione della pelle. Sul cuoio capelluto, la moringa può contribuire a risolvere problemi di forfora o pelle secca nel tempo.

Riduce gli zuccheri nel sangue

Le prime ricerche suggeriscono che la moringa possa aiutare a gestire il diabete e il livello elevato di zucchero nel sangue. La pianta contiene isotiocianati, composti che ostacolano l’aumento della glicemia. Per questo motivo, la moringa potrebbe rappresentare un’opzione naturale per il trattamento del diabete. La ricerca continua a studiare la fattibilità di questo uso medico, ma le persone con diabete potrebbero discuterne con il loro medico per un’eventuale integrazione nella dieta.

Riduce il colesterolo

Il colesterolo alto può essere pericoloso, causando malattie cardiache e altri problemi, ma la moringa può aiutare a gestirlo. È possibile che chi ha un colesterolo moderatamente alto possa ridurre il colesterolo LDL (“cattivo”) nel sangue assumendo integratori di moringa, in combinazione con altri alimenti vegetali salutari per il cuore.

Aiuta a guarire le ferite

Molte culture si affidano alla moringa per migliorare la guarigione delle ferite. Le sue proprietà possono ridurre il tempo di coagulazione del sangue e la sua azione antibatterica può diminuire il rischio di infezioni. Questi fattori possono accelerare il processo di guarigione, sebbene il meccanismo esatto rimanga sconosciuto. Una pasta a base di moringa può essere applicata direttamente su alcune ferite, ma per quelle più gravi non dovrebbe mai sostituire l’assistenza medica.

Preoccupazioni

L’estratto di moringa puro non dovrebbe causare effetti avversi in individui sani. Tuttavia, alcuni prodotti possono contenere additivi sintetici potenzialmente nocivi; quindi, è consigliabile scegliere prodotti di alta qualità o coltivarli autonomamente. Le donne in gravidanza o allattamento dovrebbero consultare un medico, poiché alcune sostanze chimiche naturali nella pianta potrebbero causare contrazioni uterine. È importante parlare con un medico se si assumono farmaci, in particolare per problemi alla tiroide, ipertensione o diabete.