10 sintomi di un coagulo di sangue

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10 sintomi di un coagulo di sangue

Per molte persone i coaguli di sangue si formano spesso nelle gambe durante i periodi di inattività. A volte questi coaguli possono dissolversi naturalmente, soprattutto se si formano dopo una lesione in via di guarigione. Tuttavia, i coaguli di sangue che possono formarsi dopo eventi come un intervento chirurgico sono molto più gravi. Quelli che si formano nelle vene profonde del corpo sono chiamati trombosi venosa profonda o TVP. Se questi coaguli si staccano e viaggiano attraverso le vene, possono depositarsi nei polmoni e creare un’embolia polmonare. Di conseguenza, possono creare scompiglio nel sistema. Questa sfortunata serie di attività porta ad attacchi cardiaci o ictus. La cosa più spaventosa dei coaguli di sangue è che spesso si verificano senza preavviso. Impediscono al sangue di lasciare gli organi e di tornare al cuore. Questo crea una grave crisi di salute. Ecco dieci cose da tenere d’occhio per determinare se si è in presenza di un coagulo di sangue.

Letargia o stanchezza

A volte la stanchezza può essere un sintomo del fatto che non si dorme abbastanza. Tuttavia, esistono molte altre cause di stanchezza che possono essere pericolose per la vita. Queste cause includono gli effetti collaterali dei farmaci, il cancro, i problemi cardiaci o un coagulo di sangue. Se non si consulta il medico e non si effettuano esami diagnostici, è possibile che non si conosca la causa esatta della stanchezza. Inoltre, potreste non sapere che sta creando un rischio per il vostro benessere. Se la causa è un coagulo di sangue, è probabile che i muscoli e il cervello non ricevano abbastanza ossigeno. Quando un coagulo blocca il flusso di sangue verso il cuore, vi priva di ossigeno ed energia vitali. La stanchezza potrebbe essere il primo segnale di allarme di un coagulo di sangue. In ogni caso, una stanchezza anomala merita una visita dal medico.

Vene varicose, arrossamento e gonfiore alle gambe

Le vene varicose, che si verificano più spesso nelle gambe, hanno un colore bluastro-violaceo o rosso. Molte persone le chiamano anche “vene a ragno” e compaiono quando le vene si allargano, si dilatano e si riempiono eccessivamente di sangue. Questo riempimento eccessivo le indebolisce, facendole apparire contorte appena sotto la superficie della pelle. Il pericolo delle vene varicose è che il sangue che le attraversa si muove lentamente. Di conseguenza, si formano coaguli di sangue. Fortunatamente, i coaguli di sangue che si formano nelle vene varicose non raggiungono i polmoni e non causano un’embolia polmonare. Tuttavia, è un fenomeno che voi e il vostro medico dovreste tenere sotto stretta osservazione. Anche se non è frequente, un’embolia è possibile.

Respiro corto

La mancanza di respiro è dovuta a diversi motivi. Tra questi, asma, polmonite, anemia, ansia, reazioni allergiche o obesità. Tuttavia, la mancanza di respiro può anche segnalare la presenza di un coagulo di sangue. Quando un coagulo di sangue si forma nelle vene, può staccarsi dal punto in cui si è formato e passare attraverso il cuore. Poi si sposta nei polmoni e interrompe l’apporto di ossigeno nel sangue. Si tratta di una situazione potenzialmente mortale. Pertanto, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico. I problemi cardiaci o polmonari spesso causano mancanza di respiro e limitano la capacità di funzionare normalmente.

Dolore alla respirazione o altri dolori al petto

La maggior parte delle persone pensa subito di avere un attacco di cuore quando il dolore al petto colpisce. Tuttavia, non sanno che a causare il problema cardiaco potrebbe essere un coagulo di sangue. Per questo motivo, qualsiasi dolore al petto potrebbe indicare la presenza di un coagulo di sangue. Se si suda e se è doloroso respirare profondamente, questi sono ulteriori segnali di allarme. Gli esperti affermano che un coagulo di sangue che causa un’embolia polmonare si avverte come un dolore acuto al petto. Tuttavia, se il petto ha l’impressione di reggere un peso pesante, è probabile che si tratti di un problema cardiaco. È bene ricordare che entrambe le sensazioni possono rappresentare una minaccia per la vita.

Sudorazione e febbre

Circa il 14% delle persone che subiscono un’embolia polmonare contraggono la febbre. Una spiegazione collega la presenza di un coagulo di sangue all’infiammazione. Quando i tessuti interessati da un coagulo di sangue si infiammano, risultano caldi al tatto. Inoltre, i coaguli di sangue avanzati che si muovono all’interno delle vene possono causare febbre. Alla fine, la febbre può far sudare. Se il coagulo di sangue provoca un arresto cardiaco, anche la sudorazione può essere un sintomo.

Svenimenti e vertigini

I medici impediscono ai pazienti con diagnosi di coaguli di sangue di volare. Se il coagulo si forma nelle gambe, il tempo necessario per stare seduti su un volo aereo lo aggrava. Anzi, può provocare il trasferimento del coagulo in altre aree del corpo. Inoltre, il cambiamento di pressione dell’aria durante il volo può costringere i coaguli di sangue a sviluppare un’ostruzione nel cuore o nei polmoni. Ciò potrebbe causare svenimenti o vertigini croniche. La formazione di un coagulo di sangue interrompe il flusso di ossigeno al cuore, ai polmoni, al cervello e agli organi. Quando qualcosa interrompe il flusso di ossigeno, è necessario tenere sempre presente le possibili cause. Se siete in aereo, cercate di muovere le gambe a intervalli per favorire una corretta circolazione. Se ci si trova a terra, è necessario consultare immediatamente un medico in caso di vertigini o svenimenti.

Battito cardiaco accelerato

Se siete adulti, la vostra frequenza cardiaca normale dovrebbe essere compresa tra 60 e 100 battiti al minuto. Tuttavia, anche altri fattori influenzano quella che si può considerare una frequenza cardiaca normale. Innanzitutto, l’idea di normalità dipende dall’età, dalla corporatura e dall’età. Dipende anche da ciò che si sta facendo nel momento in cui si misura il polso. Altri fattori sono i farmaci, la temperatura dell’aria, lo stato emotivo e l’ereditarietà. Poiché la gamma dei fattori di frequenza cardiaca è così varia, è necessario essere sempre consapevoli di come dovrebbe apparire la propria normalità. Quando si verifica un coagulo di sangue, si può verificare un aumento della frequenza cardiaca. Il coagulo e la scarsa ossigenazione costringono il cuore a lavorare di più per mantenere le prestazioni del corpo. Non date per scontato che una frequenza cardiaca accelerata sia normale.

Tosse persistente e inspiegabile

Se si tossisce sangue, è possibile che si tratti di un’embolia polmonare. Non bisogna quindi esitare a recarsi in una struttura medica per ricevere assistenza. Come già detto, i polmoni sono il luogo in cui è più probabile che si depositi un coagulo di sangue sciolto, mettendo in pericolo la vita dell’individuo. Inoltre, la risposta naturale dell’organismo a tutto ciò che si deposita nei polmoni è la tosse. Se la tosse non è causata da un raffreddore o da un’allergia, può persistere. Inoltre, i professionisti che vi visitano impiegano un po’ di tempo per determinare che si tratta di un coagulo. Se si tarda a raggiungerli, si perde tempo prezioso.

Sangue nell’espettorante

Dovete preoccuparvi della presenza di sangue nei liquidi corporei. È un segno di qualcosa di più grave che forse non avete ancora individuato. Inoltre, è un problema che deve essere affrontato da chi ha una formazione e un’esperienza medica di gran lunga superiore. Il colore del catarro, che fuoriesce ogni volta che si tossisce, non dovrebbe mai essere sanguinolento. Il catarro indica la salute delle membrane e delle vie respiratorie. Inoltre, il catarro sanguinolento indica che siete in difficoltà. È necessario farsi visitare subito da un medico per stabilire se si tratta di un coagulo di sangue o di un’altra condizione grave.

Nessun segno

È possibile che non ci si accorga o non si avverta alcun segno che qualcosa non va fino a quando il coagulo non si deposita. Questo è pericoloso e causa complicazioni gravi, che spesso includono la morte. Pertanto, se il rischio di coaguli è elevato, è bene tenere sotto controllo i propri progressi. Consultate il vostro medico per fare esami regolari in modo da sapere quando qualcosa non va.