Vaginite

Che cos’è?

La vaginite è un’infiammazione della vagina. Nelle donne in premenopausa, la causa più comune è l’infezione. Dopo la menopausa, un basso livello di estrogeni porta spesso all’atrofia vaginale (vaginite atrofica). La vaginite può anche essere il risultato di una reazione allergica a una sostanza chimica irritante, come uno spermicida, un detergente o un sapone da bagno.

Quasi tutte le vaginiti infettive sono causate da una di tre infezioni:

  • Lavaginosi batterica è un’alterazione del tipo di batteri che normalmente vivono nella vagina ed è la causa più comune di perdite vaginali anomale o di un odore vaginale sgradevole. Nella vaginosi batterica, i normali batteri Lactobacillus sono sostituiti da altri batteri, tra cui Prevotella, Mobiluncus, G. vaginalis e Mycoplasma hominis. La ragione esatta di questo cambiamento è sconosciuta. Nelle donne in gravidanza, la vaginosi batterica può aumentare il rischio di parto prematuro.

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  • Leinfezioni vaginali da Candida, dette anche infezioni vaginali da lievito, sono in genere causate dal fungo Candida albicans. Nel corso della vita, il 75% delle donne può avere almeno un’infezione vaginale da Candida e fino al 45% ne ha due o più. Le donne tendono a essere più suscettibili alle infezioni vaginali da lievito se il loro organismo è sottoposto a stress a causa di un’alimentazione scorretta, della mancanza di sonno o di una malattia, oppure se sono in gravidanza, se assumono antibiotici o pillole anticoncezionali o se si lavano troppo spesso. Le donne affette da diabete o da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) hanno maggiori probabilità di avere infezioni da lievito ricorrenti.

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  • Lavaginite da Trichomonas, detta anche tricomoniasi, è una malattia a trasmissione sessuale (STD) causata da un microscopico organismo unicellulare chiamato Trichomonas vaginalis. Il Trichomonas causa infiammazioni della vagina, della cervice e dell’uretra nelle donne. Nelle donne in gravidanza, le infezioni da Trichomonas possono anche aumentare il rischio di rottura prematura delle membrane e di parto pretermine.

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Sintomi

Vaginosi batterica – La vaginosi batterica provoca perdite vaginali anomale di colore bianco-grigiastro con un odore vaginale sgradevole.

Vaginite da candida – La vaginite da candida può causare i seguenti sintomi:

  • Prurito o dolore vaginale
  • Perdite vaginali spesse, simili a formaggio
  • Bruciore intorno all’apertura vaginale, soprattutto se l’urina tocca l’area
  • Dolore o fastidio durante i rapporti sessuali

Trichomonas – Nelle donne, gli organismi del Trichomonas possono vivere nella vagina per molti anni senza causare alcun sintomo. Se i sintomi si manifestano, possono essere

  • Perdite vaginali giallo-verdi e maleodoranti
  • Dolore o prurito vaginale
  • Irritazione e infiammazione intorno all’apertura vaginale
  • Fastidio al basso ventre
  • Dolore vaginale durante i rapporti sessuali
  • Bruciore durante la minzione

I sintomi possono peggiorare durante il periodo mestruale.

Diagnosi

Una volta descritti i sintomi, il medico effettuerà una visita ginecologica e controllerà i genitali esterni, la vagina e la cervice per verificare la presenza di infiammazioni e perdite anomale.

Il medico sospetterà la presenza di vaginosi batterica se le pareti della vagina sono ricoperte da uno scarico bianco-grigiastro. Queste perdite vaginali possono avere un odore di pesce. Il medico può misurare l’acidità delle perdite con una striscia per il test del pH. Di solito il liquido vaginale ha un pH inferiore a 4,6. La vaginosi batterica spesso causa un pH più elevato. Il medico può prelevare un campione di questo liquido per esaminarlo al microscopio.

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Il medico sospetterà una vaginite da Candida se la vagina è infiammata e si ha uno scarico bianco nella vagina e intorno all’apertura vaginale. Il medico può prelevare un campione di secrezione vaginale da esaminare in laboratorio al microscopio

Il medico può confermare la presenza di vaginite da Trichomonas esaminando le perdite vaginali al microscopio. Poiché le persone affette da infezioni da Trichomonas hanno maggiori probabilità di contrarre altre infezioni sessualmente trasmissibili, il medico può effettuare anche il test per gonorrea, clamidia, sifilide e HIV.

Durata prevista

Un trattamento adeguato cura fino al 90% delle infezioni vaginali entro due settimane o meno (spesso entro pochi giorni), a seconda del tipo di vaginite. Le infezioni vaginali non trattate possono durare per anni, con o senza sintomi.

Prevenzione

Poiché la vaginite da Trichomonas è una malattia venerea che può essere trasmessa durante l’attività sessuale, si può contribuire a prevenire l’infezione

  • Non avere rapporti sessuali
  • Facendo sesso con un solo partner non infetto
  • Utilizzando costantemente preservativi maschili in lattice durante i rapporti sessuali, con o senza spermicida

Per aiutare a prevenire la vaginite, si può:

  • Mantenere pulita e asciutta l’area intorno ai genitali.
  • Evitare saponi e additivi da bagno irritanti, spray vaginali e douches.
  • Cambiare spesso gli assorbenti e le salviette igieniche.
  • Indossare biancheria intima di cotone che non trattenga l’umidità. Evitate la biancheria di nylon.
  • Dopo il bagno, cambiarsi rapidamente con indumenti asciutti invece di rimanere a lungo in costume da bagno bagnato.

Trattamento

Nelle donne non in gravidanza, la vaginosi batterica può essere trattata con l’antibiotico metronidazolo in forma orale (Flagyl) o in gel (Metro-Gel). Anche la clindamicina (Cleocin) è efficace. A causa delle preoccupazioni sui possibili effetti di questi farmaci sul feto in via di sviluppo, il trattamento farmacologico può essere diverso per le donne in gravidanza. Il trattamento di routine dei partner sessuali non è raccomandato perché non sembra influire sull’esito del trattamento o sulla possibilità di contrarre nuovamente l’infezione.

La vaginiteda Candida può essere trattata con farmaci antimicotici da somministrare direttamente in vagina sotto forma di compresse, creme, unguenti o supposte. Questi farmaci includono butoconazolo (Femstat), clotrimazolo (diversi nomi di marca), miconazolo (Monistat e altri), nistatina (diversi nomi di marca), tioconazolo (Gynecare) e terconazolo (Terazol). Può essere utilizzata anche una singola dose di fluconazolo orale (Diflucan Oral). Il trattamento dei partner sessuali di solito non è raccomandato.

Le infezioni vaginalida Trichomonas sono trattate con metronidazolo, somministrato per via orale. Per prevenire la reinfezione, anche tutti i partner sessuali di una persona infetta devono essere trattati per il Trichomonas. Il metronidazolo non deve essere utilizzato dalle donne in gravidanza durante il primo trimestre.

Nelle persone che bevono alcolici, il metronidazolo può scatenare crampi, nausea, vomito, mal di testa e vampate di calore. Per evitare questi problemi, non bere alcolici durante l’assunzione di metronidazolo e per almeno due giorni dopo la fine delle pillole.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamare il medico ogni volta che si avvertono disturbi vaginali o perdite vaginali anomale, soprattutto in caso di gravidanza.

Prognosi

I farmaci curano fino al 90% delle infezioni vaginali. Se il primo trattamento non migliora, il medico di solito può curare l’infezione con un ciclo di farmaci più lungo o con un farmaco diverso. La vaginite da Trichomonas che persiste nonostante il trattamento si verifica di solito quando il partner sessuale della donna non è stato trattato. Senza trattamento, il partner continuerà a trasmettere il Trichomonas.