10 sintomi di dominanza estrogenica

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10 sintomi di dominanza estrogenica

L’estrogeno è considerato l’ormone femminile perché i livelli di estrogeni sono più alti nelle donne che negli uomini. Tuttavia, l’ormone è presente in entrambi i sessi. Quando i livelli di estrogeni sono elevati o i livelli di progesterone (uno steroide endogeno e un ormone sessuale) sono bassi nelle donne, il risultato è una dominanza estrogenica e sintomi che sono sia scomodi che fastidiosi. Alcuni sintomi della dominanza estrogenica possono essere tali da alterare la vita o, quanto meno, da ostacolare le attività quotidiane. Le donne che ritengono di essere affette da squilibri ormonali dovrebbero consultare un medico e iniziare rapidamente il trattamento.

Depressione o ansia

Le donne che si sentono depresse o ansiose, soprattutto se non hanno una storia di malattie mentali, possono essere affette da una dominanza estrogenica. La depressione è caratterizzata da una sensazione generale di tristezza. Altri sintomi possono essere il ritiro, la stanchezza e la perdita di interesse per la socializzazione, il lavoro o gli hobby. L’ansia si presenta come paura o preoccupazione che diventa prepotente e può sfociare in attacchi di panico. Entrambi possono essere disturbi a sé stanti o sintomi di un problema più ampio. I medici eseguono in genere esami del sangue per determinare se la depressione o l’ansia sono il risultato di una dominanza estrogenica. La depressione e l’ansia possono essere gestite con la prescrizione di farmaci e la consulenza.

Aumento di peso

Le donne che vedono salire la bilancia senza spiegazioni farebbero bene a sottoporsi a un esame dei livelli ormonali. L’aumento di peso, soprattutto nella zona mediana, è un sintomo comune di dominanza estrogenica. A volte può essere il risultato dello stress, una potenziale causa di squilibrio ormonale. Alti livelli di stress aumentano il cortisolo nell’organismo, il che può provocare un aumento di peso intorno alla zona centrale.

Tenerezza del seno

La tenerezza del seno è spesso considerata un segno delle imminenti mestruazioni. Tuttavia, può anche essere un segno di dominanza estrogenica. Le donne che avvertono uno dei seguenti sintomi dovrebbero consultare un medico:

  • Tenerezza che non si attenua all’inizio/alla fine delle mestruazioni
  • Dolore o gonfiore che diventa più grave con il passare del tempo
  • Tenerezza del seno che si verifica più di una settimana prima dell’inizio delle mestruazioni

Mestruazioni irregolari

Le mestruazioni mancanti o in ritardo possono essere allarmanti per le donne di qualsiasi età. Spesso una mestruazione mancata o tardiva fa temere una gravidanza non programmata e la dominanza di estrogeni è spesso l’ultima cosa che viene in mente come causa di fondo. Tuttavia, livelli ormonali elevati possono essere responsabili di mestruazioni irregolari. L’aumento degli estrogeni non solo provoca spesso mestruazioni mancate o ritardate, ma può anche provocare mestruazioni più frequenti, che per molte donne possono essere altrettanto allarmanti di una mestruazione mancata.

Ritenzione idrica

La ritenzione idrica si verifica quando l’organismo non riesce a espellere efficacemente i liquidi attraverso le vie urinarie. I liquidi non eliminati vengono immagazzinati nell’organismo e possono provocare gonfiore o sensazione di gonfiore. Nella maggior parte dei casi, i pazienti notano la ritenzione idrica nelle mani, nei piedi, nelle caviglie o nella parte centrale del corpo. Tuttavia, nei casi più gravi, il gonfiore può essere riscontrato nel viso, nel collo, nel seno o in altre aree del corpo.

Nebbia cerebrale

La dominanza estrogenica spesso provoca nelle pazienti la sensazione di non riuscire a pensare con chiarezza. Molti pazienti riferiscono di sentirsi confusi o incapaci di mantenere un filo di pensiero. Questo sintomo può essere di varia gravità e spesso ha un effetto considerevole sulla vita quotidiana. La nebbia cerebrale può interferire con la capacità di lavorare o di andare a scuola con successo. Può anche avere un effetto negativo sulle relazioni.

Insonnia

L’insonnia è l’incapacità di addormentarsi o di mantenere il sonno per tutta la notte. Le persone affette da insonnia possono manifestare un’eccessiva sonnolenza diurna, oltre a sbalzi d’umore, depressione, ansia o irritabilità. Livelli elevati di estrogeni possono causare un’attività cerebrale irregolare, con conseguenti difficoltà di sonno.

Infertilità

Le coppie che hanno difficoltà a concepire dovrebbero considerare la possibilità di rivolgersi a un medico. Gli squilibri ormonali, come bassi livelli di progesterone o alti livelli di estrogeni, possono causare infertilità. La diagnosi e il trattamento precoci consentono di invertire il danno e di migliorare le possibilità di concepimento. Tuttavia, se non trattata, l’infertilità può essere permanente.

Seno fibrocistico

I seni fibrocistici hanno una sensazione di grumosità e sono tipicamente fastidiosi. Contengono cisti multiple piccole e benigne situate nel tessuto mammario. Una persona con livelli elevati di estrogeni può soffrire di questa condizione in uno o entrambi i seni. Le cisti possono cambiare di dimensione a seconda dei cicli mestruali e possono diventare più dolorose con l’avvicinarsi delle mestruazioni.

Fibromi uterini

I fibromi uterini sono tumori benigni situati all’interno dell’utero sulla muscolatura liscia. Possono essere asintomatici o provocare un flusso mestruale abbondante o crampi uterini. Quando le cisti sono grandi, possono anche esercitare una pressione sulla vescica e causare un frequente bisogno di urinare. I fibromi uterini sono sempre non cancerosi.