10 sintomi dell’emocromatosi

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10 sintomi dell’emocromatosi

L’emocromatosi è una patologia che provoca una sovrapproduzione di ferro nell’organismo: i soggetti affetti assorbono fino a quattro volte il ferro che assorbono le persone sane. Nel tempo, il ferro accumulato può causare danni alle articolazioni, agli organi e ad altre parti del corpo. Se non trattata, l’emocromatosi può essere addirittura fatale. Poiché l’organismo non è in grado di eliminare il ferro in eccesso, è importante ricevere un trattamento medico per questa condizione.

Dolori articolari

L’emocromatosi è nota per i suoi effetti perniciosi sulla salute delle articolazioni. Le articolazioni di mani, fianchi, ginocchia e caviglie sono le più colpite, anche se possono esserlo anche altre aree. Poiché i livelli di ferro nel sangue aumentano senza controllo, si accumulano nel tempo nelle articolazioni, causandone il graduale deterioramento. Se non trattati, i danni possono essere irreversibili. Può essere utile eseguire quotidianamente esercizi di stretching per migliorare il movimento delle articolazioni. Un’altra possibilità è quella di assumere farmaci da banco per ridurre il dolore.

Dolore addominale

Uno dei sintomi più debilitanti dell’emocromatosi è il dolore addominale, di solito nella parte superiore dell’addome. Questo sintomo compare solitamente nelle fasi iniziali della patologia, poiché l’accumulo di ferro nel sangue provoca dolore ai muscoli che controllano l’addome. Il dolore può spesso durare a lungo ed è particolarmente evidente dopo aver mangiato. Può essere utile mettere un cuscinetto riscaldante sulla zona interessata. Nei momenti di dolore si consiglia anche il riposo.

Stanchezza

Un altro sintomo comune che le persone affette da emocromatosi tendono a sperimentare è la stanchezza. La stanchezza è definita come uno stato cronico di spossatezza che non scompare con il riposo. Si verifica perché l’accumulo di ferro influisce sulla capacità del cervello di regolare il sonno, rendendo più difficile rispettare il ritmo naturale del sonno. Può capitare di avere difficoltà ad andare a letto la sera e di alzarsi con estrema fatica al mattino. Periodi prolungati di stanchezza possono aumentare il rischio di sviluppare depressione e altri problemi mentali.

Debolezza

Con l’aumento della quantità di ferro nell’organismo, aumenta anche la debolezza muscolare. Quando nel sangue è presente una quantità eccessiva di ferro, i muscoli si danneggiano con il tempo, provocando una maggiore debolezza. Ciò si riflette nelle difficoltà che si possono riscontrare quando si cerca di salire una rampa di scale o di portare a casa dal negozio una pesante borsa della spesa. È necessario trattare l’emocromatosi per ridurre il livello di ferro nel sangue. In caso contrario, i muscoli del corpo potrebbero subire danni permanenti.

Diabete

L’emocromatosi causa un accumulo di ferro nell’organismo, soprattutto nel pancreas e nel fegato. A causa di ciò, il pancreas si danneggia e non è in grado di regolare i livelli di zucchero nel sangue. Nel tempo, ciò può contribuire allo sviluppo del diabete e di altre patologie. Se si sospetta di essere affetti da diabete, è bene prestare attenzione ai sintomi associati, come debolezza e minzione frequente. Uno stile di vita sano è fondamentale per il trattamento del diabete.

Disfunzione erettile

Tra le numerose cause di disfunzione erettile vi è l’emocromatosi. Questa condizione può portare alla disfunzione erettile perché il cervello non è più in grado di inviare segnali ai muscoli che permettono l’afflusso di sangue al pene. La disfunzione peniena può essere causata da una serie di altre condizioni, tra cui ansia, depressione, diabete o problemi ormonali. Se si soffre di disfunzione erettile a causa dell’emocromatosi, è bene parlare con il proprio medico delle possibili soluzioni per evitare danni permanenti al pene.

Aritmia

Uno dei principali sintomi dell’emocromatosi è l’aritmia o il battito irregolare del cuore. Questa condizione si sviluppa come conseguenza dell’accumulo di ferro nel sangue e nei muscoli, causando un ritmo irregolare del cuore. Anche se questo sintomo non è mortale, con il tempo può trasformarsi in una condizione più grave. Esistono diversi tipi di aritmia, tra cui la fibrillazione atriale, il tipo più comune, e la tachicardia sopraventricolare.

Insufficienza cardiaca

Se l’aritmia sviluppata dal paziente diventa troppo grave, può portare all’insufficienza cardiaca. La buona notizia è che questo fenomeno si manifesta solo nelle fasi più avanzate dell’emocromatosi, il che significa che se il trattamento iniziale ha successo, le probabilità di sviluppare un’insufficienza cardiaca si riducono notevolmente.

Insufficienza epatica

Uno degli organi più esposti a un pericoloso accumulo di ferro è il fegato. Quando i livelli di ferro diventano troppo elevati, si possono sviluppare condizioni pericolose per la vita, tra cui l’insufficienza epatica. Il fegato è uno degli organi più importanti dell’organismo perché filtra il sangue, eliminando sostanze chimiche e tossine. Quando la funzione epatica è compromessa, le conseguenze possono essere letali.

Mancanza di energia

È probabile che le persone affette da emocromatosi sperimentino una mancanza di energia nella loro vita quotidiana. La costante sensazione di mancanza di fiato o di stanchezza ha conseguenze dannose per la salute e il benessere dei pazienti affetti da emocromatosi. Fortunatamente, è possibile assumere integratori per migliorare i livelli di energia e ripristinare la funzionalità degli organi. È inoltre fondamentale condurre uno stile di vita sano in caso di diagnosi di emocromatosi. Combinando una dieta adeguata con una sana attività fisica, è possibile ridurre gli effetti negativi della malattia sui livelli di energia.