Cistite interstiziale

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Che cos’è?

La cistite interstiziale è una patologia della vescica che suscita perplessità: la parete della vescica si irrita o si infiamma, causando dolore e minzione frequente o dolorosa.

Cistite interstiziale 1

I sintomi della cistite interstiziale sono spesso simili a quelli di un’infezione del tratto urinario. Tuttavia, nella cistite interstiziale non c’è un’infezione e i sintomi non rispondono al trattamento antibiotico.

La causa esatta della cistite interstiziale rimane un mistero, anche se i ricercatori continuano a studiare le possibili cause, come batteri non identificati, una reazione allergica o del sistema immunitario, una sostanza tossica nell’urina o un problema neurologico nella parete della vescica. Vi sono inoltre alcune prove che la cistite interstiziale potrebbe non essere una sola malattia, ma diverse malattie che condividono sintomi simili.

La cistite interstiziale si manifesta di solito tra i 20 e i 50 anni. Circa il 90% delle persone affette da cistite interstiziale sono donne. Non si sa perché la cistite interstiziale sia più comune nelle donne. Non è noto che la malattia sia genetica (ereditaria) o causata da tossine presenti nell’ambiente.

Sintomi

La cistite interstiziale può causare:

  • Minzione frequente
  • Un intenso bisogno di urinare
  • Risveglio dal sonno per urinare
  • Sensazione di bruciore durante la minzione
  • Dolore, pressione o tensione nell’area della vescica, in posizione centrale, sotto l’ombelico o in un’altra parte del bacino
  • Aumento del fastidio quando la vescica si riempie
  • Dolore durante i rapporti sessuali
  • Negli uomini, dolore o fastidio al pene e allo scroto
  • Nelle donne, peggioramento dei sintomi durante il periodo mestruale

Diagnosi

Il medico vi chiederà informazioni sull’urina (colore, odore, presenza di sangue), sui sintomi durante la minzione, su eventuali dolori e sull’eventuale presenza di febbre, nausea o vomito. Le risposte a queste domande forniranno indizi su altre possibili cause dei sintomi, come un’infezione della vescica o dei reni.

Successivamente, il medico vi visiterà e raccoglierà le vostre urine per sottoporle a esami di laboratorio per verificare la presenza di segni di infezione e di batteri che causano l’infezione. Le donne dovranno di solito sottoporsi a un esame pelvico e gli uomini a un esame rettale digitale per controllare la ghiandola prostatica.

Non esiste un segno o un esame che possa dire immediatamente se si è affetti da cistite interstiziale. Di solito, i medici diagnosticano la condizione dopo che una persona ha avuto sintomi persistenti e non è stata trovata nessun’altra causa.

Il medico probabilmente vi indirizzerà da un urologo per aiutarvi a fare la diagnosi. Questi eseguirà un esame chiamato cistoscopia per cercare indicazioni sulla cistite interstiziale e assicurarsi che non vi siano altre cause dei sintomi.

Durante la cistoscopia, l’urologo utilizza un piccolo strumento simile a un tubo per guardare all’interno della vescica ed esaminarne il rivestimento interno. In un esame chiamato biopsia, un piccolo campione di tessuto può essere prelevato dalla parete della vescica per essere esaminato in laboratorio alla ricerca di segni di infiammazione e per verificare la presenza di altre malattie, tra cui il cancro. Durante la cistoscopia, l’urologo può testare la capacità massima della vescica riempiendola con acqua sterile. Questo serve a determinare se la cistite interstiziale ha ridotto la capacità della vescica di trattenere l’urina.

Cistite interstiziale 3

Durata prevista

La durata della cistite interstiziale varia. In alcune persone è una condizione cronica che dura molti anni, mentre in altre scompare improvvisamente. Quando la condizione scompare improvvisamente, i sintomi possono tornare all’improvviso, anche anni dopo la prima malattia.

Prevenzione

Poiché i medici non conoscono la causa della cistite interstiziale, non esiste un modo per prevenirla.

Nelle persone a cui è già stata diagnosticata la cistite interstiziale, i sintomi possono avere minori probabilità di riacutizzarsi se il paziente smette di fumare sigarette, evita di bere bevande contenenti alcol, caffeina o succo di agrumi ed evita di mangiare cioccolato, spezie o cibi ad alta acidità, come pomodori e agrumi.

Il trattamento

L’obiettivo del trattamento è ridurre i sintomi. Nessuna terapia è così efficace da dover essere sempre provata per prima. Spesso una persona affetta da cistite interstiziale deve provare diverse terapie prima di trovare la combinazione giusta. I sintomi della cistite interstiziale possono scomparire nel tempo, ma non esiste una terapia in grado di curare il disturbo.

I trattamenti comprendono:

  • Modifica della dieta – Le bevande con caffeina, l’alcol, gli agrumi, i cibi piccanti e il cioccolato sono solo alcuni di un lungo elenco di alimenti che aggravano la cistite interstiziale in alcune persone. Ogni persona deve scoprire cosa deve evitare.
  • Training vescicale – In questa terapia i pazienti imparano a ridurre la minzione frequente seguendo un programma di minzione. L’allenamento non riduce il dolore.
  • Farmaci orali – Il pentosan polisolfato di sodio (Elmiron) è l’unico farmaco approvato specificamente per il trattamento della cistite interstiziale. Circa il 30% delle persone affette da cistite interstiziale presenta una riduzione dei sintomi con l’assunzione di questo farmaco. Esiste un lungo elenco di altri farmaci orali non approvati specificamente per la cistite interstiziale, ma che possono dare sollievo. Questi includono ibuprofene (Advil, Motrin e altri); naprossene (Aleve, Naprosyn e altri); aspirina; acetaminofene (Tylenol e altri); antidepressivi triciclici, come l’amitriptilina (Elavil, Endep); idrossizina (Atarax, Vistaril); e cimetidina (Tagamet).
  • Distensione della vescica – Si utilizza acqua sterile per distendere la vescica. La maggior parte dei pazienti si sente peggio per un paio di settimane dopo l’intervento. Successivamente, il 30%-50% dei pazienti si sente meglio. L’effetto benefico dura solo tre mesi e la procedura viene eseguita in anestesia generale, che comporta alcuni rischi.
  • Instillazione vescicale (detta anche lavaggio della vescica) – In questa procedura, la vescica viene riempita con una soluzione sterile contenente uno dei vari ingredienti che agiscono direttamente sulla parete vescicale. La soluzione viene introdotta nella vescica attraverso un catetere (tubo cavo) posizionato attraverso l’uretra. Dopo un periodo di tempo variabile, la persona viene istruita a svuotare la vescica. In questa procedura sono stati utilizzati diversi principi attivi, ma il DMSO, l’eparina e gli anestetici topici sono quelli provati più frequentemente. Come per altre terapie, il successo è variabile. Ripetere la procedura rischia di causare una maggiore irritazione della parete vescicale e di introdurre un’infezione.
  • Stimolazione elettrica dei nervi – Tradizionalmente viene effettuata con un dispositivo chiamato TENS (stimolatore elettrico transcutaneo dei nervi). Lievi impulsi elettrici vengono trasmessi al corpo attraverso fili posizionati sotto l’ombelico, nella parte bassa della schiena o all’interno del retto o della vagina. Il paziente controlla i tempi e l’intensità degli impulsi elettrici.

Quando rivolgersi a un professionista

Prendete appuntamento con un medico se urinate più del solito o sentite un intenso bisogno di urinare. In caso di febbre, dolore o fastidio, soprattutto nell’area pelvica/vescicale, nel pene o nello scroto, è bene rivolgersi subito al medico.

Prognosi

Non esiste una cura per la cistite interstiziale e la prognosi è variabile. Per molti pazienti i sintomi vanno e vengono. In alcuni pazienti, i sintomi continuano a peggiorare.