10 sintomi dell’anemia falciforme

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10 sintomi dell’anemia falciforme

L’anemia falciforme è una malattia del sangue relativamente comune in cui i globuli rossi assumono una forma anomala. La forma regolare dei globuli rossi è importante perché li aiuta a scorrere senza problemi all’interno dei vasi. Quando la forma naturale del globulo rosso cambia, diventa facile che si attacchi ad altri globuli rossi di forma anomala, causando problemi. L’anemia falciforme può manifestarsi in molte razze, ma è più comune negli afroamericani.

Gonfiore di mani e piedi

Uno dei primi segni della malattia è il gonfiore delle dita delle mani e dei piedi. Questo gonfiore è solitamente doloroso e viene chiamato “dattilite” o “dito a salsicciotto” Può essere presente anche prima che il bambino abbia compiuto sei mesi. Raramente si manifesta in bambini di età superiore ai due anni. I vasi delle dita delle mani e dei piedi tendono a essere piccoli, quindi è facile che i globuli rossi di forma anomala si aggreghino e li occludano. Questo rigonfiamento blocca l’apporto di sangue all’osso e ne provoca la morte.

Stanchezza

Normalmente, i globuli rossi forniscono ossigeno alle diverse cellule dell’organismo, in modo che queste possano disporre di energia sufficiente per svolgere le loro attività. Quando una malattia colpisce i globuli rossi, i vari organi dell’organismo non possono ricevere l’energia di cui hanno bisogno. Di conseguenza, il bambino si sentirà sempre stanco ed esausto e non sarà in grado di svolgere le normali attività quotidiane. Può anche sentirsi debole e incapace di concentrarsi. L’affaticamento non è specifico dell’anemia falciforme e può verificarsi con altri tipi di anemia, oltre che con numerose altre condizioni.

Pelle giallastra

La durata di vita tipica di un globulo rosso sano è di circa 120 giorni. Ma nell’anemia falciforme la durata di vita diventa molto più breve. Quando un globulo rosso “muore”, emette una sostanza chiamata bilirubina. L’aumento della distruzione di un gran numero di globuli rossi provoca un aumento dei livelli di bilirubina nel sangue. Quando la bilirubina rilasciata raggiunge una certa soglia, la pelle del bambino e il bianco degli occhi assumono una tonalità giallastra, che viene spesso chiamata “ittero”

Il dolore

Un bambino affetto da anemia falciforme può provare due tipi di dolore: acuto e cronico. Il dolore acuto inizia improvvisamente e senza preavviso, mentre il dolore cronico inizia gradualmente. Il dolore acuto è solitamente avvertito nelle gambe e nella parte bassa della schiena ed è dovuto all’ostruzione del flusso sanguigno da parte dei globuli rossi falciformi. Questo fenomeno è noto come crisi vaso-occlusiva. Se gli episodi di questa crisi si ripetono, si verificano danni permanenti agli organi del corpo. D’altra parte, il dolore cronico è solitamente grave e impedisce ai pazienti di avere una vita sana.

Infezioni

Quando un bambino è affetto da anemia falciforme, ha maggiori probabilità di contrarre una malattia rispetto a un bambino sano. Ciò è dovuto al modo in cui la malattia falciforme colpisce la milza. In genere, la milza aiuta a filtrare i batteri dal sangue. Quando la milza non funziona correttamente, questa azione di filtraggio viene meno e per i batteri è più facile infettare questi bambini. I batteri più comuni che colpiscono questi bambini sono lo Pneumococco e l’Hemophilus influenzae di tipo B, che possono causare infiammazioni polmonari.

Sindrome toracica acuta

Dolore al petto, aumento della temperatura corporea, difficoltà respiratorie e tosse sono tutti sintomi che caratterizzano questa sindrome. Si verifica a causa del basso stato immunitario delle persone affette da anemia falciforme. I batteri possono raggiungere i polmoni e causare l’infiammazione del tessuto polmonare. Questa infiammazione riduce l’apporto di ossigeno e fa sì che i globuli rossi assumano una forma a mezzaluna. Questi ultimi perdono ulteriormente la loro capacità di trasportare ossigeno e il ciclo si ripete.

Ulcere alle gambe

L’ulcera alla gamba è una frattura che si verifica nella pelle che riveste la gamba. È abbastanza comune nelle persone affette da anemia falciforme, ma è meno probabile che si verifichi nei bambini di età inferiore ai dieci anni. È più probabile che l’ulcera sia presente in un’area con pelle sottile e una piccola quantità di grasso. La sede più comune è la caviglia, soprattutto la parte interna. L’ulcera è solitamente piccola all’inizio, ma aumenta gradualmente di dimensioni.

Malattie degli occhi e del cuore

La malattia falciforme colpisce tutti i vasi sanguigni dell’organismo. Gli occhi e il cuore non fanno eccezione. Può influire sulla vista, poiché i globuli rossi si aggregano all’interno dei vasi e causano ostruzioni o emorragie. La retina può anche separarsi dallo strato sottostante e staccarsi dalla sua posizione normale. Questa condizione è chiamata distacco della retina e può causare la perdita della vista. D’altra parte, i pazienti tendono a sottoporsi a ripetute trasfusioni di sangue, aggiungendo ogni volta più ferro al loro fragile organismo. Questo eccesso di ferro può causare danni al cuore.

Gravidanza

Quando le donne affette da malattia falciforme rimangono incinte, le loro condizioni si aggravano. Sono soggette a episodi di dolore più frequenti e hanno maggiori probabilità di soffrire di pressione alta e infezioni. Anche il bambino può risentirne. I globuli rossi falciformi possono far sì che la placenta riceva piccole quantità di ossigeno che non coprono le esigenze del feto in crescita. La malattia può portare ad un aborto spontaneo, ad un travaglio pretermine o addirittura ad un parto morto. Anche se la gravidanza prosegue senza gravi complicazioni, il neonato nasce spesso sottopeso. Per questo motivo la gravidanza di una persona affetta da malattia falciforme è considerata ad alto rischio e la donna deve essere sottoposta a un adeguato controllo medico.

Salute mentale

La malattia a cellule falciformi riduce la qualità della vita delle persone che ne sono affette. I frequenti episodi di dolore, la necessità di ripetute trasfusioni di sangue e l’aumento del rischio di contrarre un’infezione impongono molte limitazioni alla loro vita. Si sentono stanchi e deboli per la maggior parte del tempo, ed è difficile per loro concentrarsi e vivere una vita sana. Questo può portare a sentirsi in difficoltà nel relazionarsi con gli altri, con conseguente frustrazione e depressione.