10 sintomi della depressione post-partum
La nascita di un nuovo bambino è pubblicizzata come un momento molto felice per la madre, ma la verità è che un numero significativo di madri soffre di depressione post-partum. La causa esatta di questa condizione è difficile da individuare. I cambiamenti ormonali e la mancanza di sonno sufficiente sono fattori chiave, ma c’è di più. La cosa più importante che le neomamme devono capire è che la depressione post-partum non è colpa loro o legata ad azioni compiute o meno durante la gravidanza.
Sentirsi sopraffatte
È abbastanza facile capire come una neomamma, e soprattutto una neomamma alle prime armi, possa sentirsi sopraffatta dalla sfida che deve affrontare. La famiglia e gli amici si aspettano che sia felicissima per il nuovo arrivo in famiglia, ma lei invece di essere ottimista si considera poco adatta alla maternità. È del tutto naturale provare questo tipo di emozioni di tanto in tanto, ma la depressione post-partum la fa sentire in questo stato di depressione per gran parte del tempo. È estremamente difficile per lei vedere la luce alla fine del tunnel e questa disperazione aggrava la sua condizione.
Desiderio di isolamento sociale
Normalmente ci si aspetterebbe che la neomamma si diletti a mostrare il suo bambino a parenti e amici. Se soffre di questo tipo di depressione è più probabile che voglia che gli altri la lascino in pace. Dopo il parto ha bisogno di più tempo per riposare e dormire, ma i suoi sentimenti antisociali vanno ben oltre questo livello. Si tratta di un altro segno del tumulto emotivo e mentale che sta vivendo.
Tendenza al suicidio
Nelle sue manifestazioni più estreme, la depressione post-partum può portare la donna ad avere tendenze suicide. Il senso di indegnità può combinarsi con il desiderio di sfuggire alla sfida attraverso il suicidio. Sebbene un numero considerevole di donne affette da questa malattia possa avere pensieri di questo tipo in senso passeggero, poche sono quelle che tentano di fare qualcosa. Tuttavia, nessuno può conoscere il funzionamento della loro mente nel profondo della depressione. Anche una remota possibilità di autolesionismo deve essere trattata seriamente, prendendo le opportune precauzioni.
Mancanza di legame con il bambino
Chi soffre di depressione post-partum ha spesso difficoltà a legare con il neonato. Spesso la madre impiega del tempo per creare un legame con il bambino, anche se non è depressa, ma si tratta di qualcosa di molto più grave del normale ritardo nel legame. La madre è costernata quando rimane emotivamente distaccata senza quell’affetto potente che desiderava sentire. È possibile che non voglia partecipare alla cura del bambino o addirittura che non voglia vederlo. Il personale ospedaliero esperto dovrebbe sapere come gestire al meglio queste situazioni delicate.
La madre arrabbiata
Le neomamme possono talvolta essere molto irritabili. Potrebbero reagire con insolita rabbia a un’osservazione apparentemente innocente di un familiare. Oppure possono sfogare la loro frustrazione sul personale dell’ospedale. Una manifestazione estrema di questa rabbia si concentra sul neonato. Dopo tutto, il neonato è direttamente responsabile del fatto che la madre si trovi in questa situazione. Poiché una madre profondamente depressa potrebbe potenzialmente danneggiare il suo bambino, i medici e le infermiere devono essere attenti a ciò che sta passando e prendere tutte le precauzioni necessarie.
Un’insolita lacrimazione
Le lacrime dopo il parto sono prevedibili, ma se la neomamma sembra piangere in continuazione e non si calma, probabilmente soffre di depressione post-partum. Ha effettivamente perso il controllo delle sue normali emozioni e questo pianto continuo è l’espressione esteriore del suo problema interiore. La sua condizione richiede molta comprensione e compassione. Il personale ospedaliero esperto saprà consigliare l’approccio migliore da seguire.
Chiuso a ogni ragionamento logico
Quando una donna è così chiaramente depressa, il comportamento naturale di chi le sta intorno è quello di cercare di farle vedere il lato positivo della vita. Sebbene questo possa funzionare in molte situazioni, se la donna soffre di depressione post-partum, è impossibile rassicurarla. I continui sforzi per rassicurarla possono avere l’effetto opposto. Invece di trovare conforto nelle parole dei familiari e degli amici, trova le loro rassicurazioni insincere.
Difficoltà a prendere sonno
Nessuno si aspetta che per una neomamma sia facile addormentarsi. I neonati hanno bisogno di essere allattati regolarmente e, sia che si allatti al seno o con il biberon, la neomamma deve interrompere il suo sonno per occuparsi dei bisogni del bambino. Questo richiede un tributo fisico ed emotivo da parte di ogni donna. Se soffre di depressione post-partum, può capitare che dorma troppo o che non riesca a sfruttare il tempo in cui il bambino dorme per recuperare il sonno. La mancanza di sonno non fa che aggravare i suoi problemi mentali.
Un forte senso di colpa
Il fatto che questa donna trovi così difficile affrontare il parto la porta a sentirsi molto in colpa. Di conseguenza, potrebbe cercare di nascondere i suoi veri sentimenti alla famiglia e agli amici. Nascondere informazioni che rivelano il suo stato di depressione può solo peggiorare la sua situazione. Se le persone intorno a lei non capiscono quello che sta vivendo, non saranno in grado di darle il sostegno di cui ha bisogno.
Dolori fisici
È consuetudine tracciare una linea di demarcazione tra i dolori fisici e quelli emotivi, ma oggi molti esperti medici sostengono che siano interconnessi. Oltre all’umore negativo e ai problemi di comportamento antisociale, le donne affette da depressione post-partum possono soffrire di mal di testa regolari. Potrebbero anche iniziare ad avvertire dolori ai muscoli e alla zona dello stomaco. I medici devono indagare su questi dolori per assicurarsi che non vi siano danni fisici subiti durante il parto. Se tutto sembra a posto in quest’area, si sospetta un collegamento con la depressione.