10 sintomi della poliomielite

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10 sintomi della poliomielite

La poliomielite è una malattia che attacca il sistema nervoso. È una malattia notevolmente infettiva che colpisce soprattutto i bambini di età inferiore ai 5 anni, anche se possono essere colpiti anche altri gruppi di età. Circa 1 caso su 200 di poliomielite provoca una paralisi permanente, ma grazie ai recenti sforzi mondiali contro la polio (tra cui un vaccino), l’estensione della malattia è diminuita di molto. In molte regioni la polio è stata addirittura eradicata, tra cui l’Europa e il Nord America.

Dolore muscolare

Anche se la maggior parte dei pazienti affetti da poliomielite non riporta alcun sintomo (fino al 99% di tutti i casi sono asintomatici), quelli che ne soffrono probabilmente avvertono un certo grado di dolore muscolare. In molti casi, il dolore è dovuto alla natura virale dell’infezione, che provoca una sensazione di rigidità dei muscoli. Nel caso della poliomielite non paralitica, i sintomi tendono a durare da uno a 10 giorni e sono generalmente caratterizzati da una forma influenzale. Si possono avvertire altri sintomi, come brividi e vomito. Se si avverte uno di questi sintomi o se si è stati in un’area soggetta a poliomielite, contattare il medico.

Febbre

Uno dei sintomi più comuni legati alla poliomielite è la febbre, che è il modo naturale dell’organismo di uccidere la malattia o di combattere un virus. A tal fine, il corpo si riscalda, come un termostato che aumenta la temperatura della casa. Il calore che ne deriva uccide i batteri e aiuta il corpo a guarire. La febbre non è nulla di preoccupante finché rimane entro un parametro sano, di solito sotto i 103-104 F. Se si verifica una febbre di grado elevato o se la febbre dura da più di qualche giorno, consultare il medico per ulteriori analisi. Molte condizioni diverse possono causare la febbre.

Stanchezza

Quando l’organismo combatte una malattia o un’infezione, i suoi livelli di energia tendono a diminuire per effetto dei meccanismi naturali del corpo. Ci vuole molta energia per guarire l’organismo, il che si traduce in una stanchezza totale. Affaticamento significa che si è sempre stanchi, anche dopo aver fatto un pisolino. Nel caso della poliomielite, la stanchezza può essere grave e limitare la capacità di condurre uno stile di vita attivo. Si può avere la sensazione di non riuscire nemmeno ad alzarsi dal letto. Fortunatamente, il medico può aiutarvi prescrivendovi dei farmaci per ridurre la stanchezza. Potete anche provare a utilizzare dei rimedi casalinghi.

Atrofia

Molti pazienti affetti da polio sperimentano la cosiddetta sindrome post-polio, che si riferisce a un gruppo di sintomi e indicazioni che compaiono anche 40 anni dopo l’infezione iniziale. Uno di questi sintomi è l’atrofia muscolare, che significa essenzialmente che i muscoli perdono forza nel tempo. Questo può portare a stanchezza e debolezza e può causare difficoltà di movimento a causa della rigidità muscolare. In alcuni casi, un arto può risultare più lungo o più corto dell’altro a causa dello sviluppo muscolare ineguale. Non tutte le persone affette da polio sviluppano l’atrofia e ogni caso è diverso. Assicuratevi di osservare eventuali sintomi insoliti.

Meningite

Alcuni – ma non tutti – i pazienti affetti da poliomielite svilupperanno la meningite, una condizione che colpisce la membrana che ricopre il cervello e il midollo spinale. La meningite provoca una serie di sintomi, il più importante dei quali è il mal di testa. Altri sintomi sono la febbre e la rigidità del collo. È fondamentale ricevere assistenza medica in caso di meningite. La cosa positiva è che solo uno su 25 pazienti affetti da poliomielite si ammala di meningite. Durante e dopo la diagnosi, assicuratevi di analizzare tutti i sintomi per essere sicuri di non essere infettati.

Vomito

Il vomito è un altro sintomo spiacevole che può comparire in molti pazienti affetti da poliomielite. Quando il nostro corpo si ammala, in particolare lo stomaco, una delle reazioni naturali è il vomito, che elimina il cibo o altre sostanze dallo stomaco. A volte il contenuto dello stomaco può essere espulso dal naso, anche se il punto di uscita più probabile è la bocca. Prima del vomito, i pazienti tendono a provare nausea, ovvero la sensazione generale di dover vomitare. Per calmare la nausea, provare a consumare molta acqua e a introdurre lentamente nella dieta cibi insipidi.

Difficoltà di respirazione

In alcuni casi, i pazienti affetti da poliomielite possono avere difficoltà a respirare. Ciò è solitamente causato dalla debolezza dei muscoli del polmone, che possono diventare rigidi a causa della condizione. Alcuni pazienti avranno bisogno di un intervento medico in un momento successivo della loro vita. La difficoltà di respirazione è uno dei principali sintomi post-polio. In casi estremi, si può ricorrere a una macchina per la ventilazione. È importante capire che se non tutti i pazienti affetti da poliomielite hanno difficoltà a respirare, quelli che lo fanno spesso lo considerano uno dei sintomi più gravi. Se si riscontrano difficoltà respiratorie, è bene consultare il proprio medico.

Gola dolorante

In caso di infezione da polio, uno dei sintomi più probabili è il mal di gola. Anche se la gola non è direttamente colpita dal virus, i numerosi linfonodi della gola possono infiammarsi e irrigidirsi, causando dolore. Si può anche avvertire un fastidio alle tonsille, che possono provocare un bruciore o un dolore fastidioso. Per alleviare il dolore, si può provare ad assumere farmaci da banco, previo consenso del medico; esistono anche diversi rimedi casalinghi che possono aiutare ad alleviare i sintomi. Il tè mescolato con qualche cucchiaino di miele può calmare e lenire la gola.

Brividi

I brividi sono molto frequenti nei pazienti che hanno la febbre. Anche se si indossano molti indumenti, il corpo prova i brividi come meccanismo naturale. La scienza non riesce a spiegare con precisione le ragioni per cui si avvertono i brividi, ma si pensa che abbiano a che fare con la variazione della temperatura corporea. Un’altra possibile spiegazione è la mancanza di circolazione. Le zone del corpo più soggette ai brividi sono le estremità, ma le persone provano gradi diversi di freddo. Provate ad avvolgervi in una coperta calda per sentirvi più a vostro agio.

Mal di testa

È probabile che si manifesti un mal di testa quando si ha a che fare con un’infezione virale, come la poliomielite. La maggior parte dei pazienti riferisce questo sintomo, che tende a comparire insieme ai brividi e ad altri sintomi correlati, come il vomito. Quando si combatte un’infezione virale, la reazione naturale dell’organismo è l’aumento della temperatura corporea. Questo può causare anche sintomi alla testa, tra cui il dolore. Si possono avvertire diversi tipi di dolore, tra cui un dolore lancinante. Nel caso della poliomielite, il cervello è direttamente colpito, quindi il dolore è naturalmente presente. Per trattare il mal di testa, si possono assumere farmaci antidolorifici da banco.