10 segni e sintomi di intolleranza al glutine

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10 segni e sintomi di intolleranza al glutine

L’intolleranza al glutine è una sensibilità alimentare comune che colpisce milioni di persone. A differenza delle allergie alimentari, che sono scatenate dal sistema immunitario, un’intolleranza alimentare deriva solitamente dall’incapacità di digerire determinati alimenti. L’incapacità completa di elaborare il glutine è la celiachia, un grave disturbo autoimmune che può essere pericoloso per la vita se non viene diagnosticato correttamente. Per la maggior parte delle persone, tuttavia, l’intolleranza al glutine si manifesta con sintomi lievi o moderati che hanno un impatto sul sistema digestivo e sui livelli di energia.

Gonfiore

Il gonfiore è uno dei segni più comuni dell’intolleranza al glutine; si verifica quando l’organismo fatica a scomporre ed elaborare il glutine contenuto negli alimenti che mangiamo. Ciò può provocare la formazione di gas, che causa il rigonfiamento dell’addome. Il gonfiore è spesso accompagnato da flatulenza e disagio fisico. Questo sintomo si manifesta in qualche misura ogni volta che una persona affetta mangia alimenti che contengono glutine. Ciò include tutto ciò che è fatto con grano, segale o orzo e gli alimenti lavorati e confezionati che contengono questi cereali. Per prevenire il gonfiore, la maggior parte delle persone colpite deve eliminare questi alimenti dalla propria dieta.

Mal di testa

I ricercatori non conoscono bene il legame tra mal di testa e intolleranza al glutine. Tuttavia, sanno che le persone con intolleranza al glutine possono soffrire di forti mal di testa ricorrenti o emicranie. Spesso le persone che soffrono di emicrania non riconoscono che si tratta di una conseguenza dell’assunzione di glutine. Provare una dieta priva di glutine potrebbe aiutare a ridurre il numero, la durata e l’intensità di mal di testa ed emicranie, se il problema è l’intolleranza al glutine.

Crampi addominali

Poiché chi soffre di intolleranza al glutine non è in grado di digerirlo correttamente, può provocare un’ampia gamma di sintomi digestivi, tra cui i crampi addominali. Questo dolore si verifica quando i muscoli del tratto digestivo vanno in spasmo. A seconda della gravità dell’intolleranza, il dolore varia da lieve a molto intenso. Il medico può prescrivere un farmaco per alleviare questo sintomo. Tuttavia, quando la causa è il glutine, il rimedio migliore è eliminare dalla propria dieta gli alimenti che lo contengono

Eruzione cutanea

Nei casi più gravi di intolleranza al glutine, compresa la celiachia, si può manifestare un’eruzione cutanea nota come dermatite erpetiforme. Questa condizione cutanea pruriginosa può svilupparsi su tutto il corpo, più comunemente su ginocchia, gomiti, natiche e cuoio capelluto. Molti la descrivono come vesciche o protuberanze che bruciano. Come per molti sintomi, all’inizio i soggetti possono non rendersi conto della causa.

Stitichezza

Circa un quarto delle persone con intolleranza al glutine presenta stitichezza ricorrente. La frequenza dei movimenti intestinali diminuisce e ciò può provocare crampi e dolori addominali. In genere, la stitichezza costringe la persona a sforzarsi durante i movimenti intestinali, il che può causare altri problemi. Anche l’assunzione troppo frequente di lassativi e altri farmaci per indurre i movimenti intestinali può causare danni nel tempo.

Diarrea

La diarrea è un sintomo spiacevole dell’intolleranza al glutine, in cui i movimenti intestinali sono sciolti, acquosi e possono avere un odore sgradevole. Circa la metà delle persone con intolleranza al glutine presenta questo sintomo invece della stitichezza. Questa complicazione della digestione si verifica quando un danno all’intestino rende difficile l’assorbimento dei nutrienti da parte dell’organismo. L’assunzione di glutine può scatenare crampi e spasmi nel tratto digestivo che costringono il cibo a muoversi troppo rapidamente nel corpo. Di conseguenza, il cibo viene espulso prima che possa essere digerito correttamente. Questo può provocare sintomi secondari come disidratazione e spossatezza, perché il processo espelle nutrienti ed elettroliti utili prima che possano essere assorbiti

Stanchezza

Le persone con intolleranza al glutine hanno spesso difficoltà ad assorbire le sostanze nutritive, con conseguenti carenze. L’anemia da carenza di ferro può causare stanchezza. Altri perdono elettroliti a causa di problemi digestivi come la diarrea, che riduce anche l’energia. La stanchezza è spesso peggiore subito dopo che una persona sensibile al glutine mangia un alimento problematico, perché il corpo deve lavorare molto per cercare di digerire il glutine. Molte persone con intolleranza al glutine che passano a una dieta priva di glutine riferiscono di sentirsi più energiche e meno affaticate dopo pochi giorni dal cambiamento

Depressione e ansia

I ricercatori hanno scoperto che l’intolleranza al glutine è spesso correlata a depressione e ansia. Una teoria comune è che il disagio e il dolore cronici, insieme alla stanchezza, possono portare a stress e sentimenti di disperazione. Altre ricerche suggeriscono la sindrome del leaky gut, un termine non medico che indica i cambiamenti che si verificano nel sottile rivestimento del tratto intestinale. Il rivestimento sviluppa piccole lacune che permettono ai batteri e ad altre proteine di fuoriuscire dall’intestino e di entrare nel flusso sanguigno. Infiammazioni, farmaci, stress, cattiva salute dell’intestino e malattie autoimmuni sono possibili fattori scatenanti di questa condizione poco conosciuta.

Dolori inspiegabili

Alcune persone con intolleranza al glutine accusano dolori articolari e muscolari, intorpidimento di braccia e gambe e dolori al corpo. Il glutine può causare infiammazioni, la causa più probabile di questi disturbi [, anche se l’infiammazione è più evidente nelle persone affette da celiachia. La causa esatta dell’intolleranza al glutine non celiaca e dei dolori che la accompagnano non è chiara. Inoltre, le carenze di nutrienti dovute alla mancanza di un corretto assorbimento possono contribuire a questi problemi. Nella maggior parte dei casi, le persone che eliminano il glutine dalla dieta riferiscono di sentirsi più sane, con meno dolori e disturbi. La celiachia è anche più comune nelle persone con problemi autoimmuni. È importante parlare con un medico per assicurarsi che il dolore non sia un sintomo di un’altra condizione

Perdita di peso

Per chi soffre di una grave intolleranza al glutine come la celiachia, continuare a consumare glutine può essere una scelta pericolosa. L’incapacità dell’organismo di digerire il glutine può provocare infiammazioni e danni all’intestino. Ciò rende difficile l’assorbimento anche di altri nutrienti. Inizialmente, questo può presentarsi come una perdita di peso, ma se l’intolleranza al glutine non viene diagnosticata correttamente o se l’individuo non apporta modifiche alla dieta, questo può portare alla malnutrizione