10 segni di sensibilità alimentare

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10 segni di sensibilità alimentare

Le sensibilità alimentari non sono pericolose per la vita come le allergie alimentari, ma possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita. La maggior parte delle persone con sensibilità alimentare non si rende conto di averne una. Al contrario, attribuiscono i loro sintomi a una dieta scorretta, a una malattia o all’età. La maggior parte dei sintomi sono lievi, ma messi insieme possono interferire con la routine quotidiana e farvi sentire giù di corda. Il medico può eseguire dei test per determinare quali sono gli alimenti scatenanti e può consigliare una dieta di eliminazione per scoprirne la causa. Se notate uno di questi segnali, chiedete al vostro medico di sottoporvi a un test di sensibilità alimentare.

Crampi allo stomaco

Uno dei sintomi più comuni di sensibilità alimentare sono i crampi allo stomaco. Questi si manifestano in genere dopo aver mangiato e possono essere molto dolorosi. Ciò accade perché l’apparato digerente non è in grado di elaborare correttamente il cibo, provocando dolore e crampi. In molti casi, questi dolori possono essere accompagnati da altri sintomi, come sudorazione o nausea. I farmaci da banco possono talvolta essere d’aiuto. Ad esempio, le persone intolleranti al lattosio possono assumere integratori di lattasi per digerire più facilmente i latticini. Per la maggior parte delle persone, la cosa migliore da fare è evitare completamente gli alimenti che causano il mal di stomaco, una volta identificati.

Gonfiore e gas

Chi ha una sensibilità alimentare può soffrire di gonfiore e gas. Ciò è particolarmente vero se si consumano molti alimenti trasformati che contengono la sostanza a cui si è intolleranti, in quanto possono causare importanti cambiamenti nei livelli di batteri all’interno dell’intestino. Ogni persona ha una flora nel proprio tratto digestivo che aiuta a scomporre e assorbire il cibo, ma quando si mangiano grandi quantità di alimenti non facilmente digeribili, i batteri cattivi possono accumularsi nell’intestino, provocando sensazioni di gas e gonfiore visibile. Per prevenire questo disagio, provate a seguire una dieta di eliminazione per individuare gli alimenti che causano il problema e ad assumere probiotici per tenere sotto controllo i livelli di flora batterica.

Nebbia cerebrale

Molti degli alimenti che causano reazioni, come il glutine, lo zucchero e i latticini, contengono sostanze che vengono metabolizzate nell’organismo e provocano reazioni di dipendenza nel cervello. Ciò significa che, quando si rinuncia a questi alimenti per un certo periodo di tempo, possono causare nebbia cerebrale e una generale mancanza di lucidità, che rende difficile concentrarsi o portare a termine il lavoro. Alcune persone sperimentano reazioni maggiori di altre, quindi se siete più sensibili a questi sintomi di astinenza, potrebbero avere un forte impatto sulla vostra vita. Eliminare completamente l’alimento dalla propria dieta può aiutare a eliminare questo problema, anche se nelle prime settimane di astinenza si dovranno sopportare alcuni sintomi.

Bruciore di stomaco

Il bruciore di stomaco non è un’esperienza divertente e, se si manifesta regolarmente, potrebbe essere il segno di una sensibilità alimentare. In genere il bruciore di stomaco si verifica quando i livelli di acido gastrico sono troppo bassi per scomporre correttamente gli alimenti, facendo sì che il cibo e l’acido si mescolino nell’esofago e provochino una sensazione di bruciore. Questo fenomeno è comunemente causato da alcuni tipi di alimenti, come i piatti piccanti o le bevande acide. Per evitare questo sintomo di sensibilità alimentare, cercate di evitare di mangiare i cibi che scatenano il bruciore di stomaco, soprattutto prima di andare a letto. Si può anche limitare l’assunzione di bevande durante i pasti e assumere dei digestivi destinati a combattere questo sintomo.

Acne

Non sono solo gli adolescenti a soffrire di acne. Le macchie della pelle come l’acne, l’eczema e la rosacea sono spesso segno di un’intolleranza alimentare, in particolare ai latticini, al glutine o allo zucchero. Sebbene esistano molte altre cause di problemi della pelle, come la produzione di olio e la pulizia impropria, se state facendo tutto correttamente e vi ritrovate ancora a combattere regolarmente contro le macchie dell’acne, la colpa potrebbe essere della vostra dieta. Anche le sensibilità alimentari possono causare prurito ed eruzioni cutanee, anche se un’eruzione cutanea o un prurito grave possono indicare una vera e propria allergia. Per scoprire qual è la causa dei vostri problemi di pelle, provate a eliminare per un mese i principali indiziati, come i latticini e il glutine, per vedere se l’acne o la pelle secca guariscono.

Stanchezza

Mangiare alimenti verso i quali si ha una sensibilità può causare un’eccessiva stanchezza e affaticamento durante il giorno. Se il corpo fatica a digerire gli alimenti, potrebbe non essere in grado di assorbire i nutrienti e di elaborare correttamente le scorie. Ciò significa che non si ottiene l’energia che si avrebbe normalmente, anche se ci si sente comunque sazi. Ciò significa anche che si crea un’infiammazione, che può innescare una risposta del sistema immunitario, causando una sensazione di stanchezza nonostante non si sia malati. Se notate una stanchezza inspiegabile, la dieta è una delle cause più comuni.

Diarrea

Se avete una sensibilità alimentare, potreste avere attacchi di diarrea dopo aver mangiato l’alimento in questione. Questo perché il corpo non è in grado di digerire correttamente l’alimento. Di conseguenza, si possono verificare movimenti intestinali sciolti e acquosi poco dopo aver mangiato. Se la diarrea si presenta più volte alla settimana, può portare alla disidratazione e ad altre complicazioni, quindi è importante capire quale sia la causa del sintomo ed eliminarla dalla dieta. Se si continua a mangiare quel cibo si otterranno gli stessi risultati, poiché l’apparato digerente non è in grado di assorbire le sostanze nutritive o di elaborare correttamente gli alimenti.

Dolore articolare

In un primo momento, i dolori articolari potrebbero sembrare privi di relazione con la dieta. Dopo tutto, il cibo deve percorrere un lungo viaggio per arrivare dal piatto alle articolazioni del ginocchio o del gomito. Tuttavia, quando il cibo è difficile da digerire, può causare infiammazioni in tutto il corpo. Sebbene si possa notare un’infiammazione in tutto il corpo, le articolazioni sono in genere una delle zone più dolorose. Questo perché l’infiammazione può far sfregare le ossa l’una contro l’altra, causando attrito. Eliminando dalla dieta gli alimenti che causano infiammazione, è possibile eliminare il dolore alle articolazioni in breve tempo.

Stitichezza

Mentre molte persone con intolleranze alimentari soffrono di diarrea, altre hanno il problema opposto: la stitichezza. La stitichezza di solito è accompagnata da gonfiore e gas. Quando una persona è stitica, non riesce ad avere un movimento intestinale. Questo può provocare una sensazione di disagio e persino di dolore. Nelle persone con sensibilità alimentare, la stitichezza si verifica a causa di un’interruzione della digestione degli alimenti. L’organismo non è in grado di elaborare gli alimenti a cui si è sensibili e quindi, invece di assorbire le sostanze nutritive ed eliminare le scorie, l’apparato digerente lascia che le scorie si accumulino nell’organismo. Questo può alterare la composizione della flora intestinale e aumentare i problemi digestivi in seguito.

Mal di testa

Un altro segno comune di sensibilità alimentare è il mal di testa. Le ragioni sono molteplici. In primo luogo, l’infiammazione può provocare dolore ai muscoli, causando un mal di testa. Anche altri sintomi di sensibilità alimentare, come la diarrea, possono scatenare il mal di testa causando disidratazione. Infine, gli stessi sintomi di astinenza che causano nebbia cerebrale e confusione possono portare al mal di testa. Se notate che vi viene spesso il mal di testa dopo aver mangiato grandi quantità di un certo alimento, dovreste decidere di eliminarlo dalla vostra dieta. Le sensibilità alimentari a cibi come l’alcol, il cioccolato e il glutine possono addirittura scatenare emicranie debilitanti che possono richiedere cure d’emergenza.