10 rimedi per la stitichezza

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10 rimedi per la stitichezza

La stitichezza è una condizione abbastanza comune che affligge quasi tutti gli individui a un certo punto della loro vita. Comporta un problema di funzionalità intestinale, che può essere irregolare, poco frequente o difficile da raggiungere. Le possibili cause della stitichezza sono numerose e vanno da quelle più lievi a quelle più pericolose per la vita. A prescindere dalla causa sottostante, la stitichezza è di per sé molto fastidiosa. Per questo motivo, per alleviare i sintomi di questa condizione si possono utilizzare vari rimedi, tra cui quelli allopatici, naturali e alternativi.

Lassativi

Un mezzo per alleviare la stitichezza è l’assunzione orale di lassativi prescritti dal medico. Si consiglia soprattutto il latte di magnesia per la sua delicatezza come agente lassativo e per la sua economicità. Gli stimolanti intestinali più forti vanno usati con parsimonia. In caso di stitichezza cronica, il glicole polietilenico è noto per essere il più efficace. Oltre a questi, si possono utilizzare farmaci procinetici per migliorare il movimento gastrointestinale. Nel complesso, tuttavia, la maggior parte dei medici cerca di identificare e trattare la malattia o l’infezione di base che causa la stitichezza, anziché prescrivere direttamente farmaci lassativi.

Fibra

Gli alimenti ricchi di fibre sono noti per aggiungere massa alle feci, impedendo che venga assorbita troppa acqua, il che spesso ne rende difficile il rilascio. Gli alimenti ricchi di fibre includono cereali integrali, frutta e verdura, che dovrebbero costituire la base della vostra dieta quotidiana. Chi soffre di stitichezza può anche aggiungere ai pasti alimenti disidratati come fagioli secchi, prugne e semi o buccia di psillio per ottenere più fibre. Anche l’aggiunta di semi di lino ricchi di fibre a varie preparazioni come frullati, cereali o yogurt può lenire i sintomi della stitichezza. È importante notare che, oltre all’aumento delle fibre, deve aumentare anche il consumo di acqua. Bere almeno due litri di acqua al giorno è essenziale in caso di stitichezza.

Tè e caffè

È noto che la caffeina ha un effetto stimolante sull’intestino, per cui molti soggetti che soffrono di stitichezza bevono vari tipi di tè o caffè come prima cosa al mattino. Il tè al tarassaco, alla menta e allo zenzero sono tutti particolarmente noti per le loro proprietà anti-stitichezza. Tuttavia, se non si vuole aumentare l’assunzione giornaliera di caffeina, è possibile consumare tè decaffeinati e alle erbe. I liquidi caldi sono utili per riavviare l’attività degli organi interni dopo una notte di riposo. Spingono i muscoli addominali ad agire, consentendo così un movimento intestinale naturale. Tè, caffè e altre bevande calde sono tuttavia utili solo in caso di stitichezza lieve, senza infezioni o condizioni di salute gravi.

Esercizio fisico

Lo sforzo fisico è importante per mantenere un intestino sano e un movimento intestinale regolare. Quando si fa esercizio fisico regolarmente, il metabolismo diventa più rapido ed efficiente, consentendo una rapida digestione degli alimenti dopo i pasti. Se il metabolismo è lento, il cibo potrebbe non essere digerito completamente, ostacolando così la capacità di produrre ed espellere i rifiuti dal corpo. Per coloro che conducono una vita sedentaria e soffrono di stitichezza, la semplice aggiunta di un regolare esercizio fisico alla loro routine può risolvere i problemi di salute dell’intestino. Almeno mezz’ora di camminata a passo sostenuto ogni giorno è d’obbligo e dovrebbe aiutare ad alleviare la stitichezza.

Agopuntura

Le persone che non vogliono ricorrere ai rimedi allopatici e ad altri rimedi alternativi per alleviare la stitichezza possono invece provare l’agopuntura. Sebbene esistano pochi dati scientifici che ne dimostrino l’efficacia nell’alleviare la stitichezza, le testimonianze personali e gli esperti di agopuntura sostengono che può essere benefica. Esistono quattro punti solidi associati alla terapia agopunturale per la stitichezza. Si tratta del punto del gomito, del punto dello stomaco, del punto della valle della mano e del punto sotto il ginocchio. È consigliabile parlare con uno specialista di agopuntura per sapere esattamente come stimolare questi punti per ottenere benefici ottimali. Tuttavia, è importante ricordare che i risultati dell’agopuntura si manifestano in un periodo prolungato e che ci si deve aspettare risultati in non meno di una o due settimane.

Dieta ayurvedica

Per coloro che scelgono rimedi alternativi, anche il trattamento ayurvedico può essere un’opzione per trattare la stitichezza. Diverse erbe e piante presenti in natura agiscono come lassativi per curare i disturbi della salute, tra cui la stitichezza. La trifala è uno di questi intrugli ayurvedici, molto popolare e molti individui hanno dato riscontri positivi sulla sua efficacia per la stitichezza. Tuttavia, prima di iniziare a consumare questo tipo di trattamento ayurvedico, è necessario consultare il proprio medico; in questo modo ci si assicurerà che gli integratori ayurvedici che si stanno consumando non interferiscano con l’azione di altri farmaci. Inoltre, questi prodotti dovrebbero essere acquistati solo da marchi o punti vendita standard e occorre leggere attentamente le istruzioni per il consumo e la durata di conservazione.

Aceto di sidro di mele

Uno dei rimedi più naturali per trattare la stitichezza è forse l’aceto di sidro di mele. Poiché contiene pectina, una fibra idrosolubile, i movimenti intestinali migliorano dopo averne bevuto un po’. Pertanto, l’aceto di sidro di mele è un ottimo trattamento naturale per la stitichezza. Aggiungete un cucchiaio di aceto di sidro di mele a una tazza d’acqua e bevete questa miscela due o tre volte al giorno. Per rendere la bevanda più gradevole e favorire i problemi digestivi, aggiungete del succo d’uva. Sebbene l’aceto di sidro di mele possa alleviare la stitichezza, potrebbe anche aiutare a trattare i sintomi legati alla patologia di base.

Il magnesio

Gli integratori di magnesio sono noti per favorire il movimento intestinale e prevenire la stitichezza difficile da trattare. Gli alimenti ricchi di magnesio sono il latte di soia, i latticini, le noci, i cereali, le prugne, l’avocado, le verdure verdi, il pesce, i frutti di bosco, i piselli e i legumi. Questo minerale è noto per l’aumento dell’acqua nell’intestino, che avvia un movimento ondulatorio che spinge la materia fecale fuori dal corpo. Inoltre, sposta il cibo all’interno della pancia. L’uso del magnesio facilita la muscolatura intestinale e aiuta a sostenere un ritmo uniforme. Con l’assunzione di magnesio, il livello di acqua nell’intestino crasso aumenta e le feci si ammorbidiscono.

Succo di limone

Il succo di limone aumenta i livelli di alcalinità nell’organismo. Per curare la stitichezza si può bere il succo di limone al mattino al posto della normale tazza di caffè o di tè. Basta aggiungere un pizzico di sale e un cucchiaino di limone in un bicchiere di acqua calda. Assicuratevi che l’acqua non sia bollente ma tiepida. Bere questa miscela dopo il risveglio può aiutare a far passare le feci in modo fluido e senza sforzo. È un rimedio adeguato che può alleviare il dolore e il fastidio associati alla stitichezza.

Cambiamenti nella dieta e nello stile di vita

La stitichezza può essere ben gestita con alcuni consigli intelligenti, la maggior parte dei quali sono legati a uno stile di vita sano fatto di esercizio fisico regolare e dieta equilibrata. È necessario evitare il cibo spazzatura e mangiare sano, compresi gli spinaci. Il consumo di questo particolare alimento verde ogni poche ore aiuta a prevenire la stitichezza. Se volete fare uno spuntino tra i pasti, provate a mangiare frutta fresca o secca. Anche la frutta secca va bene, ma con moderazione. Per favorire la digestione, si possono aggiungere agli alimenti spezie come il cumino, i semi di carambola e la curcuma. Mangiate quanti più alimenti fibrosi possibile, tra cui fagioli, arance, fragole e altro. Potete anche affidarvi ai succhi di frutta, ma non sono così benefici in quanto mancano di fibre. Infine, bevete quanta più acqua calda possibile al risveglio e prima di andare a letto.