Commozione cerebrale

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Che cos’è?

La commozione cerebrale è un’alterazione a breve termine delle funzioni cerebrali causata da un trauma cranico. Una commozione cerebrale spesso causa

  • Confusione, mal di testa o vertigini
  • Perdita di coscienza della durata di meno di 30 minuti o nessuna perdita di coscienza
  • Perdita di memoria (amnesia) di durata inferiore alle 24 ore

La maggior parte delle lesioni alla testa si verifica durante incidenti automobilistici, cadute, sport e aggressioni. L’uso di alcol e droghe può essere un fattore determinante.

Di solito si tratta di un trauma diretto alla testa (ad esempio, la testa colpisce il suolo o il parabrezza di un’auto). Negli anziani, gravi lesioni alla testa possono derivare anche da cadute di lieve entità. Le lesioni possono derivare anche da una rapida accelerazione o decelerazione, come nel caso di un colpo di frusta. Le persone che si feriscono alla testa spesso si feriscono anche al collo.

Le immagini della testa con risonanza magnetica o TAC di una persona con commozione cerebrale raramente mostrano segni evidenti di lesioni cerebrali.

Occasionalmente, un trauma cranico minore può scatenare un problema più grave, come un’ecchimosi del tessuto cerebrale (contusione cerebrale) o un’emorragia all’interno della testa (ematoma subdurale o emorragia subaracnoidea). Le emorragie e le altre complicazioni dei traumi cranici minori sembrano essere più comuni negli anziani e nelle persone che assumono anticoagulanti come il warfarin (Coumadin).

Sintomi

Una commozione cerebrale può causare uno o tutti i seguenti sintomi:

  • Mal di testa
  • Dolore al collo
  • Nausea o vomito
  • Vertigini
  • Perdita dell’udito
  • Visione offuscata o doppia
  • Cambiamenti nella capacità di sentire gli odori o i sapori
  • Stanchezza
  • Irritabilità, ansia o cambiamento di personalità
  • Perdita di memoria (amnesia)
  • Confusione, difficoltà di concentrazione o rallentamento dei tempi di reazione
  • Breve perdita di coscienza

La maggior parte dei sintomi compare subito dopo la lesione. Tuttavia, in alcuni casi, una persona si sente bene all’inizio e presenta i sintomi da pochi minuti a poche ore dopo.

Sintomi quali coma (assenza di reattività), convulsioni, paralisi o debolezza di un braccio o di una gamba suggeriscono una forma più grave di trauma cranico.

Diagnosi

Il medico deve controllare chiunque abbia subito un trauma cranico, soprattutto se la persona ha perso conoscenza o ha mostrato un cambiamento di pensiero, come confusione o perdita di memoria. Di solito il medico vuole sapere

  • Come si è verificato il trauma
  • Quali sintomi si sono sviluppati dopo la lesione
  • Se il paziente ha già subito lesioni alla testa in passato (le lesioni ripetute hanno maggiori probabilità di causare danni gravi)
  • Se avete altri problemi medici
  • Quali farmaci assumete
  • Se avete bevuto alcolici o fatto uso di droghe
  • Se avete sintomi di altre lesioni (dolore al collo, mancanza di respiro, ecc.)

Il medico effettuerà un esame fisico e neurologico approfondito. Il medico controllerà la pressione sanguigna, il polso, la vista, il modo in cui gli occhi rispondono alla luce, i riflessi e l’equilibrio, nonché la capacità di rispondere alle domande e di ricordare le cose. Se il medico vi visita subito dopo un trauma cranico, l’esame può essere ripetuto per diverse ore per assicurarsi che non stiate peggiorando.

Se i sintomi sono lievi, il paziente è sveglio e vigile e l’esame è normale, il medico può limitarsi a monitorarlo senza eseguire altri esami. Questo monitoraggio può essere effettuato a casa se il paziente ha subito una lesione molto lieve. Se i sintomi sono gravi o l’esame neurologico è anormale, è probabile che sia necessaria una TAC del cervello per cercare i segni di un trauma cranico più grave.

Se venite mandati a casa, chiedete a qualcuno di restare con voi per le prime 24-48 ore, perché i sintomi possono peggiorare rapidamente o potreste perdere conoscenza se la lesione è più grave di quanto il medico sospetti.

Durata prevista

I giovani e gli atleti possono riprendersi da un trauma cranico in pochi minuti o ore. Alcune persone accusano sintomi persistenti come mal di testa, vertigini, sonno disturbato, irritabilità e scarsa concentrazione per settimane o addirittura mesi. In generale, più grave è la commozione cerebrale, più lungo è il periodo di recupero. I medici spesso usano il termine sindrome post-concussione per questi sintomi persistenti. La durata della sindrome post-concussione varia. La maggior parte delle persone recupera completamente entro tre mesi.

Le lesioni minori ripetute per un breve periodo aumentano notevolmente il rischio di danni cerebrali gravi o permanenti. I giovani che praticano sport di contatto sono particolarmente a rischio di queste lesioni. Se avete subito un trauma cranico, parlate con il vostro medico per sapere quando è sicuro tornare alle vostre attività abituali, compresi gli sport di contatto.

Prevenzione

Gli incidenti, compresi i traumi cranici, sono la principale causa di morte tra i giovani. Molti di questi incidenti sono legati all’uso di droghe e alcol. Molti incidenti possono essere prevenuti evitando attività pericolose o indossando dispositivi di sicurezza.

Per aiutare a prevenire le lesioni alla testa:

  • Se bevete alcolici, bevete con moderazione. Non bere o fare uso di droghe mentre si guida.
  • Proteggetevi dai traumi cranici provocati dai veicoli indossando la cintura di sicurezza, il casco da moto e il casco da bicicletta.
  • Se fate sport, indossate il giusto tipo di copricapo protettivo. Se subite un colpo alla testa mentre giocate, abbandonate immediatamente il gioco e rivolgetevi a un medico.
  • Se il vostro lavoro prevede un’attività ad alta quota, utilizzate dispositivi di sicurezza approvati per prevenire le cadute. Non lavorate mai in luoghi elevati se vi sentite storditi o instabili, se avete bevuto alcolici o se state assumendo farmaci che possono dare vertigini o compromettere l’equilibrio.
  • Controllate regolarmente la vostra vista. Una vista scadente può aumentare il rischio di cadute e di altri tipi di incidenti. Ciò è particolarmente vero se si è anziani o se si lavora in luoghi elevati.
  • Se siete anziani, liberate la casa o l’appartamento da pericoli come tappeti e prolunghe, che possono farvi inciampare e cadere. Se vi sentite instabili in piedi, prendete in considerazione l’uso di un bastone o di un deambulatore.

Trattamento

Una persona che ha subito una commozione cerebrale mentre praticava uno sport deve smettere immediatamente. Il ritorno al gioco non dovrebbe avvenire prima che la persona sia stata valutata da un professionista.

La maggior parte dei traumi cranici minori migliora con il riposo e l’osservazione. Il medico può decidere di tenervi sotto osservazione in ospedale o di mandarvi a casa sotto le cure di un adulto responsabile. Il medico darà a questa persona istruzioni specifiche sulla sorveglianza dei segnali di pericolo.

Non esistono linee guida definitive sulla durata del riposo. Un approccio ragionevole è quello di evitare le attività fisicamente e mentalmente impegnative per uno o due giorni dopo il trauma cranico. Se i sintomi si ripresentano quando si riprende l’attività, bisogna rallentare e informare il medico.

Non è stato dimostrato che i farmaci possano accelerare il recupero da una commozione cerebrale. Il mal di testa e i dolori al collo possono essere trattati con antidolorifici da banco, come l’acetaminofene (Tylenol e altre marche). Se il dolore è più intenso, il medico può prescrivere un antidolorifico.

Quando chiamare un professionista

Chiamate i soccorsi se trovate qualcuno privo di sensi sulla scena di un incidente. Cercare immediatamente assistenza se una persona con trauma cranico presenta uno dei seguenti sintomi:

  • Sonnolenza o diminuzione della vigilanza
  • Nausea o vomito
  • Confusione o amnesia
  • Difficoltà a camminare o scarsa coordinazione
  • Linguaggio confuso
  • Visione doppia
  • Comportamento irrazionale o aggressivo
  • Crisi epilettiche
  • Intorpidimento o paralisi di qualsiasi parte del corpo

Anche se un trauma cranico sembra di lieve entità e i sintomi sono lievi, alcune persone sono ad alto rischio di complicazioni gravi. Chiamate un medico o recatevi immediatamente al pronto soccorso se una persona ferita:

  • È anziano
  • Assume farmaci per fluidificare il sangue
  • Ha un disturbo emorragico
  • Ha una storia di forte consumo di alcol o droghe

Prognosi

La maggior parte delle persone con trauma cranico minore si riprende senza problemi. Tenete presente, tuttavia, che alcuni sintomi (mal di testa, vertigini, difficoltà di concentrazione) possono migliorare lentamente nell’arco di 6-12 settimane. Il recupero sarà probabilmente più lento nelle persone le cui lesioni hanno comportato lunghi periodi di incoscienza o amnesia. Il recupero è più lento anche negli anziani, nei soggetti con precedenti traumi cranici e nelle persone con problemi psichiatrici o di abuso di sostanze.

Una piccola percentuale di persone che subiscono un trauma cranico minore può sviluppare disabilità permanenti o una condizione chiamata sindrome post-concussiva persistente. Questa condizione può includere mal di testa, vertigini e difficoltà di concentrazione. Consultare il medico se i sintomi persistono tre mesi dopo il trauma cranico. Sebbene non esista una cura conosciuta per questa condizione, è disponibile un trattamento per molti dei sintomi.